Phrissomini

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Secondo Bouchard et al (2011) è posto in sinonimia con Lamiini - vedi Family-group names in Coleoptera (Insecta) ZooKeys 88: 1-972.
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Phrissomini
Herophila tristis (Linnaeus, 1767)
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Coleopteroidea
Ordine Coleoptera
Sottordine Polyphaga
Infraordine Cucujiformia
Superfamiglia Cerambycoidea
Famiglia Cerambycidae
Sottofamiglia Lamiinae
Tribù Phrissomini
Thomson, 1860

I Phrissomini Thomson, 1860, sono una piccola tribù di coleotteri cerambicidi atteri diffusa soprattutto in Africa, ma con qualche specie anche nel bacino del Mediterraneo ed in Asia.

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

Adulto[modifica | modifica wikitesto]

Morimus asper (Sulzer, 1776)

I Phrissimini presentano tutte le caratteristiche morfologiche dei Lamiini, ma, a differenza di questi, sono caratterizzati da atterismo delle ali posteriori membranose[1]. Le elitre sono accorciate, saldate lungo la sutura a formare un guscio resistentissimo. I colori predominanti sono tinte del bruno e del nero opaco e spesso gli adulti sono incrostati di terra.

Larva[modifica | modifica wikitesto]

La larva dei Phrissomini, bianca e carnosa, con la testa sclerificata allungata, non presenta alcuna caratteristica che la renda differente da quelle dei Lamiini.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

I Phrissomini sono specie diurne, che si possono facilmente incontrare mentre trotterellano sui sentieri o aggrappati sul tronco delle piante ospiti.
Rispetto ad altri cerambicidi sono di indole piuttosto tranquilla, tuttavia non è difficile incontrare individui con arti mutilati (soprattutto Morimus), a causa di lotte infraspecifiche per la conquista della femmina.
Le larve si nutrono di legno morto di svariate latifoglie.

Sistematica[modifica | modifica wikitesto]

Dibattito[modifica | modifica wikitesto]

Il solo atterismo non è sembrato ad alcuni autori un carattere sufficiente per giustificare la formazione di una tribù.
Il fatto poi che l'atterismo si sia sviluppato indipendentemente in molti altri gruppi di Cerambycoidea o in generale di coleotteri, potrebbe indicare che i Phrissomini siano in realtà una tribù polifiletica. Perciò alcuni specialisti considerano i Phrissomini solo dei Lamiini con speciali adattamenti involutivi all'habitat.

Specie italiane[modifica | modifica wikitesto]

I Phrissomini sono rappresentati in Italia solo da due generi e tre specie, la cui posizione sistematica è anch'essa fonte di dibattito tra gli studiosi.

A questi si aggiunge Morimus ganglbaueri Reitter, 1894, una forma intermedia ai precedenti, considerata sottospecie del primo o del secondo, ibrido o sottospecie distinta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ von Breunung, S., 1942 - Études sur les Lamiares, 11ème Tribus: Phrissomini - Novitates Entomologicae 3 suppl., fasc. 85-88: 102-136.

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