Pet Alien
| Pet Alien videogioco | |
|---|---|
| Piattaforma | Nintendo DS |
| Data di pubblicazione |  30 luglio 2007 14 settembre 2007 |
| Genere | Rompicapo |
| Origine | Germania |
| Sviluppo | Shin'en Multimedia |
| Pubblicazione | The Game Factory |
| Modalità di gioco | Giocatore singolo |
| Supporto | Scheda di gioco |
| Fascia di età | ESRB: E · OFLC (AU): G · PEGI: 3 · USK: 0 |
Pet Alien (conosciuto in Nord America come Pet Alien: An Intergalactic Puzzlepalooza) è un videogioco rompicapo sviluppato da Shin'en Multimedia e pubblicato da The Game Factory il 30 luglio 2007 in Nord America per Nintendo DS. È basato sulla serie animata Alieni pazzeschi.
Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]
Nel gioco si possono controllare i cinque alieni della serie animata: Dinko, Gumpers, Flip, Swanky e Scruffy. Ognuno di loro ha delle abilità speciali e lo scopo del gioco è quello di utilizzare queste abilità per raccogliere alcune gemme sparse nei vari livelli. Il giocatore inizia controllando Gumpers e, man mano che prosegue il gioco, può sbloccare gli altri alieni[1].
Il gioco è incentrato sui cinque alieni e sulla loro missione di salvare il loro amico terrestre Tommy Cadle. Gli alieni e Tommy Cadle vengono portati nello spazio all'interno della nave spaziale Robotix, dove gli alieni dovranno superare numerosi ostacoli per salvare il loro amico.
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Il gioco ha ricevuto un punteggio medio di 5.0/10 su IGN[2], mentre la rivista videoludica Nintendo Power gli ha dato un punteggio di 8/10[3]. Il gioco ha raggiunto un rapporto medio del 56% su GameRankings[3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Pet Alien - An Intergalactic Puzzlepalooza, su The American Game Factory. URL consultato il 26 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2012).
- ^ (EN) Chris Adams, Pet Alien Review, su IGN, 17 agosto 2007. URL consultato il 26 ottobre 2021.
- ^ a b (EN) Pet Alien: An Intergalactic Puzzlepalooza for DS Reviews, su GameRankings. URL consultato il 26 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2019).
