Paulita Pappel

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Paulita Pappel

Paulita Pappel (Madrid, 13 dicembre 1987) è una regista e sceneggiatrice spagnola femminista che risiede a Berlino, Germania.[1][2][3] È la fondatrice di Lustery, un sito di pornografia amatoriale, e di HARDWERK, una società di produzione indipendente.[4][5] È anche direttrice del Pornfilmfestival di Berlino.[6][7]

Inizio e formazione accademica

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Pappel è nata nel 1987 a Madrid, in Spagna.[8] Cresciuta come femminista, iniziò ad affascinarsi alla pornografia fin dalla tenera età.[6] Nel 2005, Pappel terminò gli studi e si trasferì in Germania.[9] Sognava di diventare una pornostar e lasciò la Spagna perché si sentiva limitata dalla sua idiosincrasia fascista cattolica.[10] Pappel frequentò l'Università libera di Berlino, dove studiò letteratura comparata e conseguì la laurea nel 2013.[11][12]

Durante il suo soggiorno all'Università libera di Berlino, Pappel scoprì il femminismo queer positivo e venne coinvolta nella comunità femminista queer di Berlino.[13] Le sue convinzioni politiche la portarono a sfidare i tabù e le stigmatizzazioni sociali relative alla sessualità e iniziò a recitare in film porno femministi queer come atto di attivismo. Pappel ha lavorato in diverse produzioni femministe queer come Share (2010) di Marit Östberg e Mommy Is Coming (2012) di Cheryl Dunye. È apparsa anche in diversi film della serie XConfessions, fondata da Erika Lust.[10][14]

A partire dal 2015, Pappel ha iniziato a lavorare come produttrice e direttrice di più produzioni. Partecipa anche alla comunità del porno femminista queer di Berlino ed è considerata un’icona della cultura del porno alternativo.[13] Sostiene una cultura sessuale positiva e di consenso.[15] Pappel organizza e gestisce anche il Pornfilmfestival di Berlino.[12] Nel 2016, Pappel ha fondato Lustery.com, una piattaforma dedicata alla vita sessuale di coppie reali di tutto il mondo che filmano la loro vita sessuale e la condividono con la comunità.[16] Nel 2020, Pappel ha fondato HARDWERK, una società di produzione, così come hardwerk.com, una piattaforma di femminismo sessualmente positivo con una vasta libreria di video porno.[17]

  • 2010: Share (Regia di Marit Östberg)
  • 2012: Hasenhimmel (Regia di Oliver Rihs)
  • 2012: Mommy Is Coming (Regia di Cheryl Dunye)
  • 2013: Space Labia (Regia di Lo-Fi Cherry)
  • 2014: XConfessions Vol. 3 (Regia di Erika Lust)
  • 2014: Magic Rosebud (Regia di Roberta Pinson/Lavian Rose)
  • 2014: Performance (Regia di Hanna Bergfors/Kornelia Kugler)
  • 2015: When we are together we can be everywhere (Regia di Marit Östberg)
  • 2016: XConfessions Vol. 6 (Regia di Erika Lust)
  • 2018: XConfessions Vol. 12 (Regia di Poppy Sanchez)
  • 2019: Instinct (Regia di Marit Östberg)
  • 2019: Eva Sola (Regia di Lara Rodriguez Cruz)
  • 2019: The Intern – A Summer of Lust (Regia di Erika Lust)
  • 2016: Female Ejaculation
  • 2016: Birthday Surprise
  • 2016: The Tinder Sex Experiment
  • 2016: Lustery
  • 2017: Refugees Welcome
  • 2017: Meanwhile in a parallel universe
  • 2017: The Toilet Line
  • 2018: It Is Not The Pornographer Who Is Perverse..
  • 2019: Bride Gang
  • 2019: Gang Car Gang
  • 2019: Ask me Bang
  • 2020: Labyrinth Gang
  • 2020: Kill Gang
  • 2020: Hey Siro
  • 2020: Hirsute
  • 2020: Masquerade of Madness
  • 2021: Even Closer / Hautnah
  • 2021: Ask me Bang Delfine
  • 2021: Hologang
  • 2022: FFMM straight/queer doggy BJ ORAL organsm squirting ROYALE (gebührenfinanziert)
  1. ^ (EN) Melia Robinson, This porn director is determined to make the adult film industry a better place for women, su businessinsider.com, Business Insider, 23 dicembre 2015. URL consultato il 23 settembre 2022.
  2. ^ (DE) Michael Schacht, So wird beim Sex im TV getricks, su bild.de, Bild, 1º marzo 2021. URL consultato il 23 settembre 2022.
  3. ^ (DE) Simon Küpper, Echter Sex? „Noch näher“: Neue RTL-Serie braucht spezielle Erotik-Expertin, su express.de, Express, 12 febbraio 2021. URL consultato il 23 settembre 2022.
  4. ^ (DE) Indiziert Rom-Coms, guckt mehr Pornos: Wir brauchen Gangbangs für die Freiheit, su berliner-zeitung.de, Berliner Zeitung, 22 maggio 2021. URL consultato il 23 settembre 2022.
  5. ^ (DE) Mimi Erhardt, HardWerk: Ethische Gangbang-Pornografie aus weiblicher Perspektive, su gq-magazin.de, GQ, 20 marzo 2021. URL consultato il 23 settembre 2022.
  6. ^ a b (ES) Maddi Beguiristain Garaikoetxea, Paulita Pappel, productora porno: “Si quiero tener sexo por dinero, es mi decisión, su eldiario.es, 25 dicembre 2020. URL consultato il 23 settembre 2022.
  7. ^ (DE) Steven Meyer, Sex ist wichtiger denn je, su rbb24.de, Rundfunk Berlin-Brandenburg, 23 ottobre 2020. URL consultato il 23 settembre 2022.
  8. ^ (ES) Salvador Martinez Mas, La española que enseña a los actores a moverse en las escenas de desnudez y sexo de la tele alemana, su niusdiario.es, Nius Diario, 7 marzo 2021. URL consultato il 23 settembre 2022.
  9. ^ (EN) Josie Thaddeus-Johns, Berlin’s Porn Scene Is Open, Experimental, and Endlessly Fun, su vice.com, Vice, 14 maggio 2019. URL consultato il 23 settembre 2022.
  10. ^ a b (EN) Will Hide, Berlin’s blue guides, su thetimes.co.uk, The Times, 3 luglio 2016. URL consultato il 23 settembre 2022.
  11. ^ (DE) Angie Volk, Das Anale ist politisch, su myp-magazine.com, MYP Magazine, 1º luglio 2016. URL consultato il 23 settembre 2022.
  12. ^ a b (ES) Salvador Martínez, El 'boom' del porno feminista: en qué se diferencia del machista, su elespanol.com, 1º ottobre 2016. URL consultato il 23 settembre 2022.
  13. ^ a b (EN) Mums Make Porn: Season 1 Episode 2, su sbs.com.au, Special Broadcasting Service, 2019. URL consultato il 23 settembre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2021).
  14. ^ (DE) Mandoline Rutkowski, Man soll beim Schauen meiner Filme spüren, wie sich Sex anfühlt, su welt.de, Die Welt, 28 febbraio 2021. URL consultato il 23 settembre 2022.
  15. ^ (DE) Brenda Strohmaier, Die andere Wahrheit über Pornografie, su welt.de, Die Welt, 17 gennaio 2020. URL consultato il 23 settembre 2022.
  16. ^ (DE) Astrid Ehrenhauser, Feministische Pornos - Fucking Corona, su enorm-magazin.de, Enorm, 29 giugno 2021. URL consultato il 23 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2022).
  17. ^ (DE) Nicola Erdmann, Mein erster Pornodreh war der beste Tag meines Lebens, su welt.de, Die Welt, 21 agosto 2020. URL consultato il 23 settembre 2022.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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