Paul Hymans

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Paul Hymans

Primo Presidente dell'Assemblea generale della Società delle Nazioni
Durata mandato1920 –
1921
Predecessore-
SuccessoreHerman Adriaan van Karnebeek

Presidente dell'Assemblea generale della Società delle Nazioni
Durata mandato1932 –
1933
PredecessoreNicolae Titulescu
SuccessoreCharles Theodore Te Water

Ministro degli affari esteri del Belgio
Durata mandato1º giugno 1918 –
21 novembre 1918
MonarcaAlberto I
Capo del governoGérard Cooreman
PredecessoreCharles de Broqueville

Durata mandato21 novembre 1918 –
28 agosto 1920
Capo del governoLéon Delacroix
SuccessoreLéon Delacroix

Durata mandato11 marzo 1924 –
13 maggio 1925
Capo del governoGeorges Theunis
PredecessoreHenri Jaspar
SuccessoreAlbéric Ruzette

Durata mandato22 novembre 1927 –
15 giugno 1931
Capo del governoHenri Jaspar
PredecessoreEmile Vandervelde

Durata mandato15 giugno 1931 –
22 ottobre 1932
MonarcaLeopoldo III
Capo del governoJules Renkin

Durata mandato22 ottobre 1932 –
12 giugno 1934
Capo del governoCharles de Broqueville
SuccessoreHenri Jaspar

Durata mandato29 novembre 1934 –
25 marzo 1935
Capo del governoGeorges Theunis
PredecessoreHenri Jaspar
SuccessorePaul Van Zeeland

Dati generali
Partito politicoPartito liberale

Paul Louis Adrien Henri Hymans (Ixelles, 23 marzo 1865Nizza, 8 marzo 1941) è stato un politico belga, vicino al Partito Liberale.

Incarichi[modifica | modifica wikitesto]

È stato il primo Presidente dell'Assemblea generale della Società delle Nazioni tra il 1920 ed il 1921, carica che ricoprì ancora nel biennio 1932-33.

Hymans fu avvocato e professore presso la Libera Università di Bruxelles.

Come politico, fu Ministro degli Esteri del Belgio per due volte (1918-1920 e 1927-1935). Al termine della prima guerra mondiale rappresentò il Belgio alla Conferenza di pace di Parigi e fece parte della commissione che stilò la Convenzione della Società delle Nazioni. Nel 1920-1921 guidò i negoziati in corso tra la Polonia e la Lituania con riferimento alla sorte di Vilnius, caduta in mano a Varsavia a seguito di un controverso avvenimento passato alla storia con il nome di ammutinamento di Żeligowski. Tuttavia, anche in virtù delle posizioni particolarmente rigide delle controparti, i negoziati, benché lunghi, terminarono con un nulla di fatto.[1] Nel 1921 appoggiò la creazione dell'unione commerciale tra il suo Paese ed il Lussemburgo. Sempre in politica estera, Hymans ebbe parte attiva nelle negoziazioni per il Piano Dawes (1924) sulla questione delle riparazioni tedesche e firmò per il Belgio il Patto Briand-Kellog (1928).

Nel 1919, insieme a Charles de Broqueville ed a Emile Vandervelde si fece promotore dell'approvazione delle leggi sul suffragio universale maschile e sull'istruzione obbligatoria. Hymans fu Ministro della Giustizia tra il 1926 ed il 1927.

Massone, fu membro della loggia di Bruxelles "Les Amis Philanthropes", del Grande Oriente del Belgio[2].


Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze belghe[modifica | modifica wikitesto]

Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Scanderbeg (Albania) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine Nazionale del Condor delle Ande (Bolivia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine di Boyacá (Colombia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Dannebrog (Danimarca) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore di Gran Croce dell'Ordine della Rosa Bianca (Finlandia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di I Classe dell'Ordine del Sol Levante (Giappone) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria (Impero austro-ungarico) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella d'Etiopia (Impero d'Etiopia) - nastrino per uniforme ordinaria
Grand'Ufficiale dell'Ordine della Corona (Impero d'Iran) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Falcone (Islanda) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore di Gran Croce dell'Ordine delle Tre Stelle (Lettonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine militare e civile di Adolfo di Nassau (Lussemburgo) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav (Norvegia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine del Sole del Perù (Perù) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Bianca (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine del Cristo (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Cordone dell'Ordine di Mohammed Ali (Regno d'Egitto) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Principe Danilo I (Regno del Montenegro) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella di Romania (Regno di Romania) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dell'Aquila Bianca (Regno di Serbia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Regno d'Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Michele e San Giorgio (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di San Gregorio Magno (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Croce dell'Ordine di Carlo III (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore di Gran Croce dell'Ordine di Vasa (Svezia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Cordone dell'Ordine del Liberatore (Venezuela) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Alfonsas Eidintas, Antanas Smetona and His Lithuania: From the National Liberation Movement to an Authoritarian Regime (1893-1940), BRILL, 2015, p. 113, ISBN 978-90-04-30204-4.
  2. ^ Stichting Trigonum Coronatum, De kinderen van de weduwe, Roularta Books, Roeselare, 2008 ISBN 9789086791712

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN66605633 · ISNI (EN0000 0001 2281 1443 · BAV 495/244396 · LCCN (ENn90641752 · GND (DE117075213 · BNF (FRcb13173225t (data) · J9U (ENHE987007281070005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n90641752
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