Pasquale Malipiero

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 29 apr 2008 alle 03:35 di Al Pereira (discussione | contributi) (fix (se no sembra riferito al padre))
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il simbolo araldico del doge Pasquale Malipiero

Pasquale Malipiero detto dux pacificus (Venezia, 1392Venezia, 7 maggio 1462) fu il sessantaseiesimo doge della Repubblica di Venezia dal 30 ottobre 1457 alla morte.

Figlio di Francesco, fu il sessantaseiesimo doge della Repubblica di Venezia dal 30 ottobre 1457 alla morte.

Uomo mediocre e senza grandi successi professionali o politici, si ritrovò sul trono dogale grazie all'appoggio delle famiglie del partito avverso al deposto doge Francesco Foscari.

Durante i suoi cinque anni di regno non accadde nulla di notevole ed il suo dogato è forse uno dei più anonimi e tranquilli della storia veneziana.

Biografia

Si sposò con Giovanna Dandolo, donna piena di risorse che fece nascere l'industria del merletto nella città e alla quale venne regalato uno dei primissimi libri stampati. Ebbe tre figli.

Dogado

Fu eletto il 30 ottobre 1457, quando l'ex doge Foscari era ancora vivo. Due giorni dopo la morte del suo predecessore decise di presenziare ai funerali di stato (non voluti dalla vedova) in abiti senatoriali anziché dogali.

Eletto dalle famiglie politicamente avverse al partito del Foscari si mostrò troppo legato ad esse e per questo la sua azione di governo risultò debole. Spesso rifiutò di prendere anche le più semplici decisioni rinviando sempre qualsiasi decisione.

Il confronto con il predecessore, che era sempre stato sicuro di sé e deciso, presto si fece sentire ed il popolo percepì questa debolezza motteggiandolo e non portandogli sempre il dovuto rispetto.

Nel 1458 firmò alcune leggi che limitarono il potere del Consiglio dei Dieci.

Nel 1459 papa Pio II richiese a Venezia delle galee per poter partecipare ad una nuova crociata contro gli infedeli, ma il doge mosse delle riserve e tutto andò a monte.

Gli anni successivi trascorsero tranquilli sino alla sua morte, avvenuta il 7 maggio 1462.

Bibliografia

  • Claudio Rendina, I dogi, Newton Compton, Roma 1984, pp. 240-2
  • Andrea Da Mosto, I dogi di Venezia, Martelli editore, 1983, pp. 177-9

Predecessore Doge di Venezia Successore
Francesco Foscari 1457-1462 Cristoforo Moro