Pardo (etnia)

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Il termine pardo, di origine latina (portoghese e spagnola), incominciò a esser riferito per indicare una persona o un insieme di persone che sono il risultato del mescolamento tra gli schiavi di origine africana con persone indigene ed europee.[1] Nel XVII secolo si utilizzava per descrivere il tipo di carnagione scura. Nelle colonie ispaniche erano tenuti in bassa considerazione oltreché per razzismo anche per classismo.

Pardo in Brasile[modifica | modifica wikitesto]

Guilherme Costa.

La parola in portoghese significa "marrone" o "grigio-marrone", però tende a designare anche una persona “multirazziale” o meticcia. In Brasile pardo è una categoria di classificazione del censo utilizzata dell'Istituto brasiliano di geografia e statistica (IBGE).[2] Le altre categorie sono branco ("bianco"), negro ("nero"), amarelo ("giallo") e indígena ("amerindio").

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (PT) Demétrio Magnoli, Uma Gota de Sangue, San Paolo, Editora Contexto, 2008, ISBN 978-85-7244-444-6.
  2. ^ (EN) Edward Eric Telles, Race in Another America: The Significance of Skin Color in Brazil, Princeton (New Jersey), Princeton University Press, 2004, p. 81, ISBN 978-0-691-11866-6.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]