Osso nasale

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Osso nasale
Rappresentazione tridimensionale delle ossa nasali (in rosso) nel cranio umano.
Cartilagini del naso, vista laterale. In alto è visibile l'osso nasale.
Anatomia del Gray(EN) Pagina 156
SistemaSistema scheletrico
TipoPiatto
Ossa in contattoFrontale, mascellari, etmoide.
Sviluppo embriologicoCapsula nasale cartilaginea
Identificatori
TAA02.1.10.001
FMA52745

L'osso nasale è una sottile lamina quadrilatera ossea, pari e simmetrica, posta nella parte antero-superiore dello splancnocranio. Essa varia in dimensione e forma da individuo ad individuo, chiudendo in alto e in avanti le cavità nasali. Fa parte, insieme alle cartilagini alari maggiori, minori e accessorie, dell'impalcatura del naso esterno.

Si articola in alto con l'osso frontale, lateralmente con il mascellare e medialmente con il suo omologo controlaterale, tramite una sutura armonica. Si articola anche con la lamina perpendicolare dell'etmoide. Dalla loro unione si forma, in basso e in avanti sul piano mediano, la spina nasale antero-superiore.

Presenta due superfici e quattro margini. Il margine inferiore contribuisce a delimitare superiormente l'apertura piriforme del naso. Il margine mediale articola l'osso nasale controlaterale, la spina del frontale e la lamina perpendicolare dell'etmoide. Il margine laterale articola il processo frontale del mascellare. Il margine superiore articola il frontale.

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Modello 3D (in formato .stl) dell'osso nasale

La superficie esterna si mostra convessa cranialmente e concava caudalmente. È coperta dai muscoli procero e compressore della narice e, nella sua porzione centrale, presenta un foro per il passaggio di una piccola vena.

La superficie interna è concava medio-lateralmente, ed è attraversata dall'alto in basso da un solco per il passaggio di un ramo del nervo naso-ciliare.

Articolazioni[modifica | modifica wikitesto]

L'osso nasale si articola con quattro ossa: due del neurocranio, il frontale e l'etmoide, e due dello splancnocranio, il nasale controlaterale e la mascella.

Ossificazione[modifica | modifica wikitesto]

L'osso nasale si ossifica da un unico centro, che origina attorno al terzo mese di vita fetale nella membrana posta antero-superiormente alla capsula nasale cartilaginea.

Ulteriori immagini[modifica | modifica wikitesto]

Negli altri animali[modifica | modifica wikitesto]

Nei pesci ossei primitivi e nei tetrapodi, le ossa nasali sono il paio anteriore di un gruppo di quattro ossa che formano il tetto del cranio, seguite subito dalle frontali, dai parietali e dai postparietali. La loro forma nelle specie viventi è estremamente variabile, dipendendo dalla forma della testa, ma formano generalmente il tetto del muso o del becco, estendendosi dalle narici fino quasi alle orbite. Nella maggior parte degli animali, quindi, sono proporzionalmente più grandi che negli umani o nelle grandi scimmie, a causa della faccia appiattita di queste ultime. Le tartarughe, insolitamente, sono prive di ossa nasali, con le ossa prefrontali dell'orbita che raggiungono direttamente le narici.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alfred Sherwood Romer, Thomas S. Parsons, The Vertebrate Body, Philadelphia, Holt-Saunders International, 1977, pp. 217–241, ISBN 0-03-910284-X.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]