Orchis olbiensis

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Orchis olbiensis
Orchis olbiensis
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
Ordine Asparagales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Orchidoideae
Tribù Orchideae
Sottotribù Orchidinae
Genere Orchis
Specie O. olbiensis
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Ordine Orchidales
Famiglia Orchidaceae
Sottofamiglia Orchidoideae
Tribù Orchideae
Sottotribù Orchidinae
Genere Orchis
Specie O. olbiensis
Nomenclatura binomiale
Orchis olbiensis
Reut. ex Gren., 1859
Sinonimi

Orchis mascula subsp. olbiensis
(Reut. ex Gren.) Asch.& Graebn., 1907
Androrchis olbiensis
(Reut. ex Gren.) D.Tyteca & E.Klein, 2008

Orchis olbiensis Reut. ex Gren., 1859 è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee.[1]

L'epiteto specifico deriva dalla antica città romana di Olbia (oggi Hyères), da non confondere con la omonima città della Sardegna.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È una pianta erbacea con fusto alto non più di 25–30 cm, verde alla base e porporino verso l'apice.

L'apparato radicale è costituito da due rizotuberi, tondeggianti o ellissoidi.

Le foglie, raggruppate alla base del fusto, sono oblungo-lanceolate, di colore verde, non maculate o minute punteggiature rosso-brune.

I fiori, di colore dal rosa al lilla, sono raggruppati in infiorescenze cilindriche formate da 6-12 fiori, più piccoli di quelli della sottospecie nominale. I sepali laterali, ovato-lanceolati, sono eretti, il mediano assieme ai petali, più piccoli, copre a casco il ginostemio. Il labello è trilobato, convesso in senso longitudinale, con lobo mediano più lungo dei laterali, con margine crenulato e con la parte basale più chiara e punteggiata da macchioline bruno-purpuree. Lo sperone è arcuato e ascendente. Il ginostemio è corto, con antere di colore verde-rossastro e masse polliniche di colore verde scuro.

Fiorisce da marzo ad aprile.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Specie priva di nettare, attira gli insetti impollinatori (imenotteri dei generi Apis, Eucera, Andrena, Bombus e talora anche coleotteri) grazie all'aspetto del suo fiore che ricorda quello di altre specie nettarifere.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nella parte occidentale del bacino del Mediterraneo (Nordafrica, Portogallo, Spagna e Francia meridionale).[1] In Italia è presente solo nella Liguria occidentale[2].

Cresce in prati magri, garighe e radure boschive, con predilezione per i suoli calcarei, da 0 a 600 m di altitudine.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Orchis olbiensis, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 12 aprile 2021.
  2. ^ GIROS, p. 105.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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