Omar Rudberg

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Omar Rudberg
Omar Rudberg al Melodifestivalen, 4 febbraio 2022
NazionalitàBandiera del Venezuela Venezuela
Bandiera della Svezia Svezia
GenerePop
Musica latina
Soul
Periodo di attività musicale2013 – in attività
Strumentovoce
EtichettaTEN

Omar Josué González, noto come Omar Rudberg (Anaco, 12 novembre 1998), è un cantante e attore venezuelano naturalizzato svedese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato ad Anaco, in Venezuela, è cresciuto a Puerto La Cruz[1], si è successivamente trasferito con la madre in Svezia, stabilendosi ad Åsa, nel comune di Kungsbacka.[2][3]

È salito alla ribalta nel 2010, quando ha preso parte al talent show Talang, versione svedese del format televisivo Got Talent, dove ha raggiunto le semifinali prima di essere eliminato. Dal 2013 al 2017 è stato membro della boyband FO&O, con cui ha pubblicato due album e ha partecipato al Melodifestivalen 2017, il processo di selezione nazionale per l'Eurovision Song Contest, con il brano Gotta Thing About You.[4][5]

Nel 2018 Rudberg ha avviato la sua carriera da solista, firmando un contratto discografico con la TEN, con cui ha pubblicato il singolo di debutto Que pasa, in collaborazione con il rapper svedese Lamix, seguito poi dal singolo La mesa in coppia con Elias Hurting. L'anno successivo prende parte al Melodifestivalen con il brano Om om och om igen. Nonostante l'eliminazione durante le semifinali, il brano è diventato il primo ingresso in classifica dell'artista: ha infatti raggiunto l'11ª posizione della Sverigetopplistan, ricevendo una certificazione d'oro dalla IFPI Sverige, equivalente a 40 000 unità vendute.[6] Lo stesso ente gli ha assegnato una seconda certificazione d'oro per Dum, singolo uscito nel gennaio 2020.[7]

Nel 2021 ha debuttato come attore nella serie televisiva svedese Young Royals sulla piattaforma streaming Netflix.[8] L'anno successivo, invece, viene nuovamente confermato al Melodifestivalen con il brano Moving like That, venendo eliminato nelle semifinali.[9]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

In un'intervista Rudberg ha affermato di non sentire il bisogno di etichettare la propria sessualità, dichiarando di aver avuto relazioni in passato sia con uomini che con donne.[10][11]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2021 – Omar Covers

Album in studio

  • 2022 – OMR

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2018 – Que pasa (con Lamix)
  • 2018 – La mesa (con Elias Hurtig)
  • 2019 – Om om och om igen
  • 2019 – På min phone toda la noche
  • 2020 – Dum
  • 2020 – Jag e nån annan
  • 2020 – Lappar
  • 2021 – Alla ba OUFF
  • 2021 – It Takes a Fool to Remain Sane
  • 2021 – Yo dije OUFF
  • 2022 – Mi casa su casa
  • 2022 – Moving like That
  • 2023 – Call Me by Your Name
  • 2023 – I'm so exited
  • 2023 – Happier
  • 2023 – She fell in love in the summer
  • 2023 – Off my mind
  • 2024 – Red light

Con i FO&O[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: FO&O § Discografia.
Album in studio
EP
  • 2013 – The Fooo
  • 2014 – Conspiration
  • 2014 – Serenade
  • 2015 – Coordinates

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

  • Karusell

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ https://twitter.com/dailyrudberg/status/1709615937719046455?s=46&t=9Uiv6rTlkVfw4mOqAWLhZw
  2. ^ (SV) Det här är The Fooo Conspiracy i När och fjärran - tv4.se, su tv4.se. URL consultato il 15 febbraio 2022.
  3. ^ The Fooo, su web.archive.org, 7 gennaio 2014. URL consultato il 15 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2014).
  4. ^ (SV) Emma Petersson, Robin Bengtsson med "I Can't Go On" är vinnaren av Melodifestivalen 2017, su svt.se. URL consultato il 15 febbraio 2022.
  5. ^ (SV) FO&O lägger ner – går skilda vägar, su expressen.se. URL consultato il 15 febbraio 2022.
  6. ^ (SV) Omar: Kan offra kärleken för att nå toppen, su Sydsvenskan. URL consultato il 15 febbraio 2022.
  7. ^ (SV) Omar Rudberg – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 18 febbraio 2022.
  8. ^ (EN) Jayne Duignan, Young Royals' Omar Rudberg Breaks Down His Favorite Scenes, su MUD Magazine, 1º settembre 2021. URL consultato il 15 febbraio 2022.
  9. ^ (SV) SVT:s dröm till Mello: "Young royals"-Omar, su aftonbladet.se, Aftondbladet. URL consultato il 15 febbraio 2022.
  10. ^ QX.se, https://www.qx.se/tidningen-qx/181212/omar-jag-har-ingen-label-qx-juni-ar-har/.
  11. ^ YouTube, https://www.youtube.com/watch?v=dp15aXl_c28&t=470s.
  12. ^ (SV) Here are the nominees for the Zalando Rising Star Award 2021, su Mynewsdesk. URL consultato il 15 febbraio 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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