Ola Kvernberg

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Ola Kvernberg
NazionalitàBandiera della Norvegia Norvegia
GenereJazz
Colonna sonora
Periodo di attività musicale1995 – in attività
EtichettaJazzland Records

Ola Kvernberg (Fræna, 16 giugno 1981) è un violinista, polistrumentista e compositore norvegese. Figlio d'arte dei musicisti Liv Rypdal Kvernberg e Torbjørn Kvernberg, fratello dei musicisti Kari Kvernberg Dajani e Jorun Marie Kvernberg[1] e nipote dello spellemann, violinista e compositore di musica folk Peter L. Rypdal. Kvernberg iniziò a studiare violino classico a nove anni e già a quattordici vinse un importante competizione di musica classica in Italia.[2] Si parla di lui nel libro realizzato da Stein Kagge intitolato Fra Satchmo til Ola Kvernberg del 2001.

Ola Kvernberg in un concerto del 2014

String swing con Hot Club de Norvège[modifica | modifica wikitesto]

Kvernberg inizia a suonare musica folk scandinava a giovane età e viene introdotto alla musica classica dalla scuola di musica comunale che frequenta. La sua prima registrazione pubblicata è quella con la Band Fear of flying nel 1995. Due anni dopo, all'età di 16 anni, inizia a suonare jazz e segue il corso Jazz alla Trondheim musikkonservatorium (Conservatorio dell'università NTNU di Trondheim) (2001–03).[3]

Kvernberg diventa famoso dopo un incontro con l'Hot Club de Norvège nel 2000 durante l'annuale Django Festival a Oslo, dove partecipò ad una jam con Toots Thielemans. Questo portò alla pubblicazione dell'album Hot Club de Norvege presenting Ola Kvernberg and Jimmy Rosenberg (2000), e la pubblicazione dell'album solista Ola Kvernberg (2001) e alla partecipazione alla registrazione di Angelo is back in town con Angelo Debarre (2001), con il quale aveva già suonato al Django Festival nel Gennaio 2002. Nell'Aprile del 2002, Ola fu scelto come solista da Jon Larsen per la sinfonia jazz White Night Stories, suonata insieme al Hot Club de Norvège e alla Tromsø Symphony Orchestra, e per due altre registrazioni relative a questo progetto.[4]

Ola Kvernberg Trio[modifica | modifica wikitesto]

L'Ola Kvernberg Trio con Steinar Raknes (contrabbasso) e Doug Raney (chitarra) pubblica il disco Cats and Doug nel 2002 (Hot Club Records). Erik Nylander (percussioni) sostituisce Raney nelle registrazioni di Wolof Experience di Eboue Seck al (Moldejazz 2005). Al Vossajazz nel 2006, suonano con Vidar Busk, accompagnati da Håkon Mjåset Johansen (batteria). Il trio (con Nylander/Raknes) pubblica l'album Night (Jazzland, 2006) con brani originali scritti dallo stesso Kvernberg. People viene pubblicato nel 2009. Su commissione realizzano Liarbird per the Jazz nel 2010. Le registrazioni di Liarbird fanno vincere a Ola uno Spellemannprisen nel 2011 nella categoria Jazz.[5][6]

Altre Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

Ola suona con Niels-Henning Ørsted Pedersen e Philip Catherine al Moldejazz nel 2004, e prende parte al Ingebrigt Håker Flaten Quintet, al trio Gammalgrass con Stian Carstensen e Ole Morten Vågan, alla The Scarlatti Ensemble con Kim Myhr, Eirik Hegdal e Marianne Baudouin Lie, con i Trønderhøns di Siri Gjære e suona come ospite con i Banjovi con Finn Guttormsen, Stian Carstensen, Haakon Askeland, Kjartan Iversen e Knut Hem. Nel 2007 va in tour con Thomas Dybdahl. Nel 2008 Kvernberg suona in The Jimmy Carl Black Story di Jon Larsen. Ola è anche membro associato della Trondheim Jazz Orchestra. La sua prima esibizione con questa orchestra risale al 2003 quando suonò a fianco di Erlend Skomsvoll e Pat Metheny.

Ola Kvernberg con la sua band suona l'album Steamdome al Kongsberg Jazzfestival del 2018

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album solisti[modifica | modifica wikitesto]

Ola Kvernberg Trio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2002: Cats and Doug (Hot Club Records), con Doug Raney
  • 2006: Night Driver (Jazzland Recordings), con opere proprie di Kvernberg
  • 2009: Folk (Jazzland Recordings)[7]
  • 2013: Northern Tapes (Jazzland Recordings)

Liarbird[modifica | modifica wikitesto]

Grand General[modifica | modifica wikitesto]

Grand General quintet con Erlend Slettevoll, Even Helte Hermansen, Kenneth Kapstad e Trond Frønes

Collaborazioni[modifica | modifica wikitesto]

con Hot Club de Norvege
con Ingebrigt Håker Flaten Quintet
  • 2006: Quintet (Jazzland Recordings)
  • 2008: The Year Of The Boar (Jazzland Recordings)
con Trondheim Jazz Orchestra
con 'Team Hegdal' sextet con Eirik Hegdal, André Roligheten, Rune Nergaard, Mattias Ståhl e Gard Nilssen
  • 2011: Vol 2 (Øra Fonogram),
con Ingebrigt Håker Flaten Chicago Sextet, con Dave Rempis, Frank Rosaly, Jason Adasiewicz e Jeff Parker
  • 2012: Ingebrigt Håker Flaten Chicago Sextet Live At Jazzfest Saalfelden (Tektite Records Co.Operative)

Colonne Sonore[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (NO) Impulsfestivalen: Grande concerto con la famiglia Rypdal Kvernberg, su sekken.net, DigitaltFortalt.no (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2013).
  2. ^ Jorun Marie Kvernberg, Spelemannen Peter L. Rypdal, su digitaltfortalt.no.
  3. ^ Jazzlinja, su ntnu.no. URL consultato il 21 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2013).
  4. ^ Violinista Jazz Ola Kvernberg - Cultura e Intrattenimento, su nrk.no. NRK.no (in Norvegese)
  5. ^ Ola Kvernberg: Liarbird (2011) - AllAboutJazz.com, su allaboutjazz.com.
  6. ^ Ola Kvernberg pubblica il miglior album jazz - Kultur Adressa.no, su adressa.no. (in Norvegese)
  7. ^ Ola Kvernberg Trio - Sardinen USF, Bergen Jazzforum, su youtube.com, YouTube, 16 novembre 2012.
  8. ^ Liarbird Kolben 17.09.2011, Rikskonsertene, su youtube.com, YouTube, 17 settembre 2011.
  9. ^ Grand General: Grand General (2013) Track Review, su allaboutjazz.com, All About Jazz, 14 marzo 2013.
  10. ^ Nord Film Music - Ola Kvernberg Trio, su gubemusic.com. URL consultato l'8 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2014).
  11. ^ repubblica.it, https://www.repubblica.it/serietv/schede/l-enigma-di-eirik-jensen-poliziotto-o-criminale-/7716/.

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