Ocotea

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Ocotea
Ocotea lancifolia
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Magnoliidi
Ordine Laurales
Famiglia Lauraceae
Genere Ocotea
Aubl.
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Sottoclasse Magnoliidae
Ordine Laurales
Famiglia Lauraceae
Genere Ocotea
Specie

Ocotea Aubl. è un genere di piante della famiglia delle Lauracee.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende arbusti o alberi, alcuni di considerevole altezza, dotati di foglie coriacee, comunemente di colore verde brillante, che producono oli aromatici.

I fiori possono essere sia unisessuali, come nella maggior parte delle specie del Nuovo Mondo, che ermafroditi, come nelle specie africane.

I frutti sono delle bacche globose o oblunghe, dotate di una piccola cupola.[2]

Ecologia[modifica | modifica wikitesto]

I frutti di molte specie di Ocotea fungono da nutrimento per diversi uccelli frugivori, che svolgono un ruolo importante nella dispersione dei semi[3][4], come il campanaro dalle tre caruncole (Procnias tricarunculatus), il quetzal (Pharomachrus mocinno), il pappagallo del Capo (Poicephalus robustus), i tucani, e numerose specie di columbiformi come la colomba di Madera (Columba trocaz), la colomba di Delegorgue (Columba delegorguei), la colomba di Bolle (Columba bollii), il piccione oliva africano (Columba arquatrix).[5][6][7]

Alcune specie di Ocotea fungono da pianta nutrice per i bruchi di numerose specie di lepidotteri.[8] Altre specie sono mirmecofile, cioè offrono ospitalità a colonie di formiche, che in cambio difendono la pianta da parassiti e insetti nocivi.[9]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La maggior parte delle specie sono distribuite nelle regioni tropicali e subtropicali delle Americhe, inclusi i Caraibi[10][11]; alcune specie sono presenti in Africa, in Madagascar e nelle isole Mascarene[12][13]; una specie (O. foetens) è nativa della Macaronesia (Canarie e Madeira).[14].

Popolano in prevalenza habitat tropicali montani come la foresta umida di Araucaria, la laurisilva o le zone afromontane, sebbene in Madagascar e in Brasile possano svilupparsi anche a quote più basse.[15]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Specie di Ocotea.

Il genere comprende oltre 500 specie.[1]

Alcune specie[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Ocotea, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  2. ^ (EN) Henk van der Werff, A synopsis of Ocotea (Lauraceae) in Central America and Southern Mexico, in Annals of the Missouri Botanical Garden, vol. 89, n. 3, 2002, pp. 429–451.
  3. ^ (EN) Gibson J.P., Wheelwright N.T., Genetic structure in a population of a tropical tree Ocotea tenera (Lauraceae): influence of avian seed dispersal (PDF), in Oecologia, vol. 103, n. 1, 1995, pp. 49–54, DOI:10.1007/BF00328424. URL consultato il 30 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  4. ^ (EN) Guimarães A. & Olmeda C., Management of Natura 2000 habitats - Macaronesian laurel forests (Laurus, Ocotea) (PDF), su ec.europa.eu, 2008.
  5. ^ (EN) Gibbs D., Pigeons and Doves: a Guide to the Pigeons and Doves of the World, A&C Black, 2010, ISBN 9781408135563.
  6. ^ (EN) Ocotea bullata, su Plantzafrica. URL consultato il 30 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2012).
  7. ^ (EN) Oliveira P., Marrero P., Nogales N., Diet of the endemic Madeira laurel pigeon and fruit resource availability: a study using microhistological analyses, in The Condor, vol. 104, n. 4, 2002, pp. 811–822, DOI:10.1650/0010-5422(2002)104[0811:doteml]2.0.co;2.
  8. ^ (EN) Ocotea, su HOSTS - a Database of the World's Lepidopteran Hostplants, Natural History Museum, London.
  9. ^ (EN) Stout J., An association of an ant, a mealy bug, and an understory tree from a Costa Rican rain forest, in Biotropica, vol. 11, n. 4, 1979, pp. 309–311.
  10. ^ (EN) Henk van der Werff, A synopsis of Ocotea (Lauraceae) in Central America and Southern Mexico, in Annals of the Missouri Botanical Garden, vol. 89, n. 3, 2002, pp. 429–451.
  11. ^ (EN) Liogier A.H., Martorell L.F., Flora of Puerto Rico and Adjacent Islands: a Systematic Synopsis, 2000, ISBN 9780847703692.
  12. ^ (EN) Henk van der Werff, Ocotea ikonyokpe, a new species of Lauraceae from Cameroon, in Novon, vol. 6, n. 4, 1996, pp. 460–462.
  13. ^ (EN) Kostermans A.J., Marais W., Ocotea (Lauraceae) in the Mascarene Islands, H.M. Stationery Office, 1979.
  14. ^ (EN) World Conservation Monitoring Centre 1998, Ocotea foetens, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  15. ^ (DEEN) Rohwer J.G., Prodromus einer Monographie der Gattung Ocotea Aubl. (Lauraceae), sensu lato, 1986.

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