Nirmal Purja
Nirmal Purja | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Alpinismo ![]() | ||
Specialità | Salite in solitaria | |
Conosciuto per | Primo a scalare tutte le quattordici montagne di 8000 metri in una stagione (6 mesi, 6 giorni, con ossigeno supplementare). Primo a raggiungere le vette del Monte Everest, Lhotse e Makalu in 48 ore.[1]
Prima salita invernale del K2. | |
Nirmal Purja, chiamato anche Nims Purja o Nimsdai (Distretto di Myagdi, 25 luglio 1983), è un alpinista nepalese, celebre per aver scalato tutti i quattordici Ottomila e in un tempo record di 189 giorni, poco più di 6 mesi.
Il record è avvenuto nel 2019 con il suo "Project Possible 14×7".[2] Insieme ad altri nove alpinisti nepalesi, ha inoltre effettuato la prima ascensione invernale del K2, ultimo ottomila ancora inviolato d'inverno.[3]
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Purja, di origine Magar, è nato nel distretto di Myagdi e cresciuto come indù; ha fatto parte della brigata Gurkha, reparto d'élite della British Army. Purja ha tre fratelli molto più grandi, tutti soldati Gurkha. È sposato con Suchi Purja, figlia di un soldato Gurkha, e insieme vivono nell'Hampshire.
Dal 2012 decide di concentrarsi sull'alpinismo d'alta quota, scalando nel 2014 l'Annapurna I e il Dhaulagiri I, i suoi primi Ottomila; nel 2016 scala l'Everest.
Nel 2018 lascia l'esercito, dedicandosi a tempo pieno all'alpinismo.
Project Possible 14/7[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto prevedeva di scalare tutti i 14 ottomila in meno di 7 mesi, un'impresa considerata oltre i limiti del possibile dato che il primato precedente apparteneva al sudcoreano Kim Chang-Ho che aveva impiegato 7 anni, 10 mesi e 6 giorni.
La squadra da lui scelta per completare il progetto è composta dagli amici e sherpa Mingma David Sherpa, Gesman Tamang, Galjen Sherpa, Lakpa Dendi Sherpa e Halung Dorchi Sherpa; Mingma Sherpa, oltre a condividere il record di velocità con Nirmal Purja, diventa il più giovane, a 30 anni, ad aver scalato tutti gli Ottomila.
Il primo Ottomila è l'Annapurna I, salito il 23 aprile 2019 lungo la via normale per la parete nord.
Il 12 maggio, in condizioni davvero proibitive a causa del forte vento, alle ore 18:00 raggiunge la vetta del Dhaulagiri I senza far uso dell'ossigeno supplementare (unica squadra a salire la via normale in primavera). Alle 7 del mattino successivo la squadra rientra al campo base, spostandosi subito via elicottero alla base del Kanchenjunga, che scala il 15 maggio. A fine maggio Purja è protagonista di un'impresa titanica: il 22 maggio scala la montagna più alta della terra, l'Everest: dopo un breve riposo di due ore a Colle Sud, raggiunge la vetta del Lhotse dopo sole 10 ore e 15 minuti dal raggiungimento della vetta più alta del pianeta. Tornato al campo base, parte per il Makalu, che scala il 24 maggio, 38 ore dopo l'arrivo in vetta al Lhotse: conquista così il record mondiale di salita di tre Ottomila in 3 giorni. Col Makalu Purja termina il programma dei sei Ottomila nepalesi e si concede un riposo di circa un mese per affrontare gli Ottomila del Pakistan.
Il 3 luglio raggiunge la vetta del Nanga Parbat, il 15 luglio il Gasherbrum I e il 18 luglio il Gasherbrum II. La mattina del 24 luglio alle 7:50 ora locale, dopo aver guidato il suo team nel fissaggio delle corde lungo il Collo di bottiglia e il traverso, raggiunge la vetta della seconda montagna più alta della terra, il K2. La scalata risulta molto impegnativa a causa del pericolo valanghe e della neve alta. Due giorni dopo è già in cima al vicino Broad Peak, completando il suo undicesimo Ottomila in soli 3 mesi.
Il 23 e il 27 settembre scala, rispettivamente, Cho Oyu e Manaslu.
Il completamento del progetto viene però messo in discussione nei giorni seguenti: il governo cinese, reputando che lo Shishapangma fosse diventato troppo pericoloso a seguito di una serie di incidenti mortali, decide di non rilasciare più permessi di scalata. Grazie all'aiuto del governo nepalese, tuttavia, Purja ottiene un permesso speciale di scalata: il 29 ottobre alle 8:58 locali, assieme a Mingma David Sherpa, Galen Sherpa, Gesmam Tamang raggiunge il suo ultimo Ottomila, completando il progetto nel tempo record di 6 mesi e 6 giorni.[4]
Lo stile scelto da Purja per completare il suo progetto è stato oggetto di critiche da parte di alcuni alpinisti di fama internazionale per il ricorso ad elicotteri negli spostamenti tra i vari campi base e per l'uso dell'ossigeno supplementare oltre i 7500 m di quota. L'impresa sostenuta, d'altro canto, risulta ardua e difficilmente ripetibile, per gli enormi sforzi fisici, economici e logistici sostenuti per completare il record di velocità.
N. | Data ascensione |
Montagna | Altezza (m.) |
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1 | 23 aprile 2019 | Annapurna I | 8091 |
2 | 12 maggio 2019 | Dhaulagiri I | 8167 |
3 | 14 maggio 2019 | Kangchenjunga | 8586 |
4 | 05:30, 22 maggio 2019 | Everest | 8848 |
5 | 15:45, 22 maggio 2019 | Lhotse | 8516 |
6 | 24 maggio 2019 | Makalu | 8485 |
7 | 3 luglio 2019 | Nanga Parbat | 8126 |
8 | 15 luglio 2019 | Gasherbrum I | 8080 |
9 | 17 luglio 2019 | Gasherbrum II | 8035 |
10 | 24 luglio 2019 | K2 | 8614 |
11 | 26 luglio 2019 | Broad Peak | 8051 |
12 | 23 settembre 2019 | Cho Oyu | 8201 |
13 | 27 settembre 2019 | Manaslu | 8156 |
14 | 29 ottobre 2019 | Shisha Pangma | 8027 |
Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]
Su Project Possible è stato creato un documentario trasmesso da Netflix, intitolato 14 Peaks: Nothing Is Impossible (14 vette: scalate ai limiti del possibile), pubblicato il 29 novembre 2021.
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
- 14 vette: scalate ai limiti del possibile, regia di Torquil Jones (2021) - sé stesso
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Nirmal “Nims” Purja Summits All 14 8,000 Meter Peaks in Just 6 Months 6 Days, Shattering Former Record by Over 7 Years.
- ^ L’alpinista nepalese Nirmal Purja ha scalato in 6 mesi e 6 giorni le 14 vette più alte del mondo, su ilpost.it, 29 ottobre 2019. URL consultato il 31 ottobre 2019.
- ^ La prima, storica salita invernale del K2, su ilpost.it, 17 gennaio 2021. URL consultato il 17 gennaio 2020.
- ^ Nirmal Purja sale il Shishapagma e completa i 14 Ottomila in meno di 7 mesi, su PlanetMountain.com. URL consultato il 26 ottobre 2022.
- ^ (EN) Nirmal PURJA - Order of the British Empire - The Gazette, su thegazette.co.uk. URL consultato il 31 ottobre 2019.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nirmal Purja
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su nimsdai.com.
- (EN) Nirmal Purja, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Nirmal Purja, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 28161632222410641556 · LCCN (EN) no2021092782 · GND (DE) 1271644975 · BNE (ES) XX6322487 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2021092782 |
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