Nikos Gatsos
Nikos Gatsos (in greco Νίκος Γκάτσος?; Asea, 8 dicembre 1911 – Atene, 12 maggio 1992) è stato un poeta, traduttore e paroliere greco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nikos Gatsos nacque nel Peloponneso nel 1911 e frequentò le scuole superiori a Tripoli. Successivamente studiò storia, letteratura e filosofia all'Università di Atene, senza però ottenere la laurea. La sua familiarità con l'inglese e il francese lo aiutò nella conoscenza della poesia europea contemporanea, a cui aggiungeva una profonda conoscenza della letteratura greca moderna.
Ad Atene riuscì ad inserirsi nei circoli letterari, dove conobbe l'amico di una vita Odysseas Elytīs. Nei primi anni trenta cominciò a pubblicare poesie nelle riviste Nea Estia e Rythmos, scrivendo anche articoli di critica per Makedonikes Imeres e Nea Grammata. Dopo aver vissuto in Francia a metà degli anni trenta, nel 1943 pubblicò Amorgos, un poemetto in cui mescolò temi e stili tradizionali greci con il più recente surrealismo.[1] Successivamente pubblicò altre tre poesie: Elegeio (1946), Il cavaliere e la morte (1947) e Canzone dei vecchi tempi (1963), dedicato a Giorgos Seferis.
Dopo la seconda guerra mondiale lavorò come traduttore per la Greek-British Review e regista radiofonico per ERT.[2] Grande conoscitore del teatro moderno e contemporaneo, Gatsos realizzò numerose traduzioni in greco di classici del teatro moderno, tra cui Nozze di sangue e La casa di Bernarda Alba di Federico Garcia Lorca, Lungo viaggio verso la notte di Eugene O'Neill e Il padre di August Strindberg.
In qualità di paroliere ha collaborato con alcuni dei maggiori cantanti greci dell'epoca, tra cui Manos Hadjidakis, Mikīs Theodōrakīs e Nana Mouskouri.[3][4]
Morì ad Atene all'età di ottant'anni.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Bruce Merry, Encyclopedia of Modern Greek Literature, Greenwood Publishing Group, 2004, ISBN 978-0-313-30813-0. URL consultato il 28 giugno 2022.
- ^ (EN) Peter Mackridge e David Ricks, The British Council and Anglo-Greek Literary Interactions, 1945-1955, Routledge, 17 aprile 2018, ISBN 978-1-317-03990-7. URL consultato il 28 giugno 2022.
- ^ (EN) Polina Tambakaki, Panos Vlagopoulos e Katerina Levidou, Music, Language and Identity in Greece: Defining a National Art Music in the Nineteenth and Twentieth Centuries, Routledge, 23 settembre 2019, ISBN 978-1-351-99550-4. URL consultato il 28 giugno 2022.
- ^ (EN) Dimitris Papanikolaou, Singing Poets: Literature and Popular Music in France and Greece (1945-1975), Routledge, 2 dicembre 2017, ISBN 978-1-351-19617-8. URL consultato il 28 giugno 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Nikos Gatsos
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gátsos, Níkos, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Nikos Gatsos, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Nikos Gatsos, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Nikos Gatsos, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 2632295 · ISNI (EN) 0000 0000 7688 953X · SBN MILV183435 · LCCN (EN) n86015789 · GND (DE) 138054215 · BNE (ES) XX1036457 (data) · BNF (FR) cb13531939t (data) · J9U (EN, HE) 987007349106305171 |
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