Nika Amashukeli

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Nika Amashukeli
Dati biografici
Paese Bandiera della Georgia Georgia
Rugby a 15
Federazione Bandiera della Georgia Georgia
Carriera
Attività di club[1]
?-2013Jiki Gori
Carriera arbitrale
Iscrizione 2013
Attività internazionale
Internazionale dal 2015
Esordio Montenegro - Estonia 29-27
(Antivari, 11 aprile 2015)
Coppe del Mondo maschili 1
Sei Nazioni maschili 2

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 16 ottobre 2023

Nika Amashukeli (Tbilisi, 18 settembre 1994) è un ex rugbista a 15 e arbitro di rugby a 15 georgiano, internazionale dal 2015.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato e cresciuto a Tbilisi, si appassiona da piccolo al calcio. Si avvicina al mondo del rugby quando il padre, in occasione dell'incontro tra Irlanda e Georgia per il mondiale del 2007, lo forza a vedere l'intera partita in televisione. I georgiani sono riusciti a mantenere l'incontro aperto fino alla fine e hanno perso per soli 4 punti.[1]

Da quel momento si appassiona e inizia a giocare a rugby per le giovanili del Jiki Gori, squadra che rappresenta la città di Gori nel campionato principale della Georgia, il Didi 10. Inizia a giocare nel ruolo di flanker, per poi passare a quello di primo centro. Transita nei ranghi della squadra maggiore, ottenendo diverse convocazioni con le selezioni giovanili della sua nazionale, fino all'Under-19.[1]

A meno di 20 anni si ritira dal rugby giocato, a causa dei diversi infortuni già subiti, tra i quali 5 concussion, una frattura a una gamba e vari problemi al ginocchio. Tali infortuni avevano causato gravi preoccupazioni alla madre, impattando mentalmente anche su Amashukeli, che ha quindi deciso di smettere di giocare per diventare arbitro.[1]

Nel 2013 entra a far parte di un progetto di scambio che la federazione georgiana e l'IRFU avevano stipulato, per far sì che gli arbitri irlandesi andassero ad arbitrare alcune partite in Georgia, e viceversa. Acquisita esperienza in Irlanda, viene designato ad arbitrare in un incontro della terza divisione del campionato internazionale di Rugby Europe tra Montenegro ed Estonia, terminato 29 a 27 in favore di Montenegro, insieme al suo amico e arbitro georgiano Shota Tevzadze. Amashukeli arbitra il primo tempo mentre Tevzadze il secondo. Questo incontro segna il suo esordio assoluto in un match internazionale.[2][3]

L'anno successivo, alla fine dell'incontro di campionato tra Batumi e l'Army Tbilisi, viene inseguito e aggredito da alcuni tifosi e dirigenti dello Tbilisi, subendo una coltellata a una gamba, anche se l'autore del gesto violento non è mai stato individuato.[4] La federazione georgiana ha successivamente multato e squalificato parte dello staff della società.[5]

Nominato più volte miglior arbitro georgiano, viene designato per il Sei Nazioni Under-20 del 2019, diventando protagonista di una situazione bizzarra e anomala nel mondo del rugby. In questo torneo, infatti, durante l'incontro tra Inghilterra e Italia dell'8 marzo, viene sostituito temporaneamente dal primo assistente e suo amico Shota Tevzadze, a causa di una ferita sanguinante, per poi riprendere ad arbitrare circa 15 minuti dopo.[6]

Ottiene la designazione anche al mondiale Under-20 del 2019. In questa occasione viene notato dall'ex arbitro e designatore Joël Jutge, che decide di designarlo anche per gli incontri di Champions Cup e Challenge Cup. Viene quindi chiamato ad arbitrare regolarmente nelle competizioni europee, venendo selezionato anche come arbitro di un quarto di finale nella Challenge Cup 2021-2022 e nelle edizioni 2021-2022 e 2022-2023 della Champions Cup.[3]

Grazie ai consigli dell'ex arbitro irlandese e responsabile degli arbitri georgiani David McHugh, Amashukeli acquisisce sempre più esperienza, diventando nel 2021 il primo georgiano ad arbitrare una squadra di Tier 1, il Galles, in occasione di un test match contro il Canada.[7]

Apre una pagina su Facebook in cui spiega le regole e la casistica del rugby e ha anche rivelato che, a suo parere, Wayne Barnes, che tra l'altro aveva arbitrato la partita del mondiale 2007 da lui vista in televisione con il padre, è attualmente il miglior arbitro di rugby.[8]

Nel 2022 fa il suo esordio anche nel Sei Nazioni, arbitrando la partita vinta dall'Irlanda per 57 a 6 contro l'Italia. L'anno successivo viene nuovamente designato nel torneo continentale.

Il 10 maggio 2023 World Rugby annuncia che Amashukeli è inserito nell'elenco degli arbitri designati per il mondiale del 2023 in Francia.[9][10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Introducing Georgian referee Nika Amashukeli, su rugbyworld.com, 28 gennaio 2022. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  2. ^ (EN) Ireland helps to raise bar for Georgian refs, su rugbyreferee.net, 11 novembre 2014. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  3. ^ a b (EN) Nika Amashukeli is beyond proud over historic Six Nations appointment, su world.rugby, 20 gennaio 2022. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  4. ^ (EN) 'I was stabbed after a match – but that did not stop me refereeing', su telegraph.co.uk, 20 febbraio 2023. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  5. ^ (EN) The Board will Discuss the "Referee Case", su worldsport.ge, 5 aprile 2016. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  6. ^ (EN) Referee blood bin – World first?, su rugbyreferee.net, 11 marzo 2019. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  7. ^ (EN) Expert Witness: Georgian referee Nika Amashukeli on his love for rugby, the future and Rugby World Cup hopes, su planetrugby.com, 28 aprile 2022. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  8. ^ (EN) Owen Doyle: Mixed bag from Wayne Barnes as he continues race for referee gold, su irishtimes.com, 6 aprile 2021. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  9. ^ (EN) Rugby World Cup referees for France 2023, su rugbyworld.com, 10 maggio 2023. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  10. ^ (EN) RWC 2023: Match official team, su rugbyworldcup.com, 10 maggio 2023. URL consultato il 16 ottobre 2023.

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