Nicola Pagliara

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«Pagliara appartiene piuttosto a quel gruppo di maestri della terza generazione che hanno compreso, fin dagli anni Cinquanta, che per uscire dal vicolo cieco in cui si trovava l’architettura era indispensabile rivolgersi ai pionieri, rimescolare le carte e indagare nei sotterranei dell’architettura moderna, in quei luoghi in cui il moderno aveva iniziato ad agire non ancora vincolato all’estremismo che lo ha condotto all’azzeramento dei rapporti con la tradizione.»

Nicola Pagliara

Nicola Pagliara (Roma, 8 settembre 1933Napoli, 9 maggio 2017) è stato un architetto italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver trascorso la sua adolescenza a Trieste, nel 1947 si trasferisce a Napoli. Nel 1958 consegue la laurea in Architettura con una tesi sul liberty napoletano dell'inizio ‘900. Dopo gli studi intraprende la carriera universitaria conseguendo, nel 1969, la libera docenza. Nel 1977 ottiene la cattedra di Professore Ordinario di Progettazione Architettonica. Nel 1979 è insignito dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini del premio per l'Architettura dell'Accademia nazionale di San Luca di cui è accademico ordinario.[1][2]

Nel 1997 in occasione delle elezioni amministrative, fu inizialmente indicato tra i candidati alla carica di sindaco per il Comune di Napoli.

Nel corso della sua lunga carriera ha pubblicato numerosi saggi sull'architettura e diversi album di progetti. Ultimo in ordine di tempo è il suo "Dieci lezioni di architettura" edito da Clean (2007). Autore di numerose opere, tra cui le famose Torri del Banco di Napoli[3] al Centro Direzionale di Napoli, le architetture di Nicola Pagliara sono state ospitate e recensite dalle più importanti riviste nazionali ed internazionali.

Tra le sue opere troviamo la Chiesa dell'Annunziata[4] a Colobraro (Mt) del 1967-1979, l'Impianto di sollevamento delle acque AMAN allo Scudillo di Capodimonte a Napoli (1978-83) e il Grand Hotel[5] di Salerno (2007), un'opera architettonica imponente, con una caratteristica forma a prua di nave che si estende sul Golfo di Salerno e la Biblioteca del polo scientifico e tecnologico dell'Università degli Studi di Salerno (2013).

Muore a Napoli, il 9 maggio 2017 a 83 anni all'ospedale Fatebenefratelli, dove era ricoverato in seguito a una caduta in casa avvenuta una settimana prima.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [1][collegamento interrotto]
  2. ^ Nicola Pagliara, su Accademia Nazionale di San Luca. URL consultato il 22 luglio 2020 (archiviato il 7 settembre 2015).
    «Nel 1979 riceve il Premio Presidente della Repubblica per l'Architettura su designazione dell'Accademia di San Luca della quale è membro dallo stesso anno»
  3. ^ Banco di Napoli | Focchi, su focchi.it. URL consultato il 18 febbraio 2011 (archiviato il 12 luglio 2010).
  4. ^ Scheda della Chiesa su SNEC, su banchedati.chiesacattolica.it. URL consultato il 27 settembre 2018 (archiviato il 27 settembre 2018).
  5. ^ sito dell'Hotel, su grandhotelsalerno.it. URL consultato il 27 settembre 2018 (archiviato il 27 settembre 2018).
  6. ^ Paolo De Luca, E' morto l'architetto Nicola Pagliara, in la Repubblica, 9 maggio 2017. URL consultato il 9 maggio 2017 (archiviato il 9 maggio 2017).

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Controllo di autoritàVIAF (EN432149196539074792323 · ISNI (EN0000 0000 7860 8519 · SBN CFIV120288 · ULAN (EN500093591 · LCCN (ENnr95026215 · GND (DE119305801