Nicola María de Guzmán Carafa

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Nicola María de Guzmán Carafa
Duca di Sabbioneta
Stemma
Stemma
In carica1644 –
1689
PredecessoreAnna Carafa della Stadera
SuccessoreCorona di Spagna
Altri titoli
NascitaNapoli, 22 marzo 1638
MorteMadrid, 7 gennaio 1689 (50 anni)
PadreRamiro Felipe Núñez de Guzmán
MadreAnna Carafa della Stadera
ConsorteMaria de Toledo y Velasco
ReligioneCattolicesimo

Nicola María de Guzmán Carafa (Napoli, 22 marzo 1638Madrid, 7 gennaio 1689) è stato un nobile italiano, duca di Sabbioneta.

Stemma dei Carafa della stadera.
Palazzo Cellammare a Napoli, di proprietà dei Carafa

Era il figlio primogenito di Ramiro Felipe Núñez de Guzmán, Viceré di Napoli dal 1637 al 1644 e di Anna Carafa della Stadera, principessa di Stigliano.

Ereditò i titoli di marchese, terzo duca di Toral, secondo duca di Medina de las Torres e di Mondragone, conte di Fondi,

Nel 1644 alla morte della madre Anna Carafa, che deteneva il possesso del ducato di Sabbioneta ma non il titolo ducale, il re di Spagna Filippo IV nominò Nicola Maria duca di Sabbioneta.[1]

Il 21 ottobre 1657 sposò Maria de Toledo y Velasco (1651-1710), figlia di Antonio de Toledo Beaumont, VII duca di Alba de Tormes e VIII conte di Lerín, e di Mariana de Velasco Tovar.

Nel 1674 Nicola de Guzmàn Carafa donò la chiesa di S. Maria di Costantinopoli al Pio Monte dei Marinai di Torre del Greco, istituto fondato nel 1615 come sistema di previdenza sociale dei torresi impegnati in attività marittime (pesca, corallo, navigazione, ecc...)

La coppia non ebbe figli, così Nicola Maria morì senza eredi nel 1689 e si estinse la discendenza di Vespasiano I Gonzaga e quella dei Carafa, principi di Stigliano. Con Nicola terminò anche la monetazione della Zecca di Sabbioneta, iniziata nel 1558 con Vespasiano.[2]

Il ducato di Sabbioneta passò in possesso degli spagnoli che lo vendettero al genovese Francesco Maria Spinola (1659-1727).[3][4]

Nicola Maria era l'erede di un patrimonio feudale valutato oltre 3 milioni di ducati, e titolare di più di trecento tra terre, città e castelli nel Regno di Napoli, oltre allo Stato paterno in Spagna. Alla sua morte senza eredi veniva ad aprirsi una delle maggiori cause di devoluzione dei feudi alla Corona di fine Seicento, da cui la Spagna sperava di ritrarre dalla loro vendita almeno mezzo milione di ducati da destinare alla guerra in cui era coinvolto il ducato di Milano[5].

Ducato di Sabbioneta
Gonzaga-Carafa

Vespasiano I Gonzaga
Figli
Isabella Gonzaga
Figli
Anna Carafa (senza titolo ducale)
Figli
Nicola María de Guzmán Carafa
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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Gonzalo Núñez de Guzmán y Acuña, VIII signore di Toral y Aviados 16. Gonzalo Núñez de Guzmán y Quiñones, VII signore di Toral e Aviados  
 
17. Isabel de Acuña y de la Calle Rojas, signora di Requena  
4. Gabriel Núñez de Guzmán, I marchese di Toral  
9. Juana de Guzmán y Schaumburg 18. Martín de Guzmán y Quiñones, I signore di Montealegre  
 
19. Anna von Schaumburg  
2. Ramiro Felipe Núñez de Guzmán, I duca di Medina de las Torres  
10. Ramiro Núñez de Guzmán, II signore di Montealegre e Meneses 20. Martín de Guzmán y Quiñones, I signore di Montealegre (= 18)  
 
21. Anna von Schaumburg (= 19)  
5. Francisca de Guzmán y Rojas  
11. Mariana de Rojas y Guzmán 22. Gonzalo Núñez de Guzmán y Quiñones, VII signore di Toral e Aviados (= 16)  
 
23. Isabel de Acuña y de la Calle Rojas, signora di Requena (= 17)  
1. Nicolás María de Guzmán y Carafa, IV duca di Sabbioneta  
12. Luigi Carafa della Stadera, IV principe di Stigliano e IV duca di Mondragone 24. Antonio Carafa della Stadera, III principe di Stigliano, III duca di Mondragone  
 
25. Giovanna Colonna di Paliano  
6. Antonio Carafa della Stadera, V duca di Mondragone  
13. Isabella Gonzaga, II duchessa di Sabbioneta 26. Vespasiano I Gonzaga, I duca di Sabbioneta  
 
27. Ana de Aragón y Cardona  
3. Anna Carafa della Stadera, V principessa di Stigliano e duchessa di Sabbioneta  
14. Giovanni Francesco Aldobrandini, I principe di Meldola e Sarsina 28. Giorgio Aldobrandini  
 
29. Margherita Dal Corno  
7. Elena Aldobrandini  
15. Olimpia Aldobrandini 30. Pietro Aldobrandini  
 
31. Flaminia Ferracci  
 
Cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ Enrico Agosta del Forte, Sabbioneta e il suo comune. Dalle origini al 1980, Mantova, 2005, Sometti Edizioni.
  2. ^ Sabbioneta, la sua zecca.
  3. ^ Alberto Sarzi Madidini, Sabbioneta - La storia, su igonzagadellenebbie.it, 30 novembre 2008. URL consultato il 16 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2013).
  4. ^ Galatina info. Dal XVII al XVIII secolo - Storia di Galatina.
  5. ^ Vedi Giovanni Pesiri, L'Apprezzo dello Stato di Fondi: un documento "ritrovato", in B. Angeloni, G. Pesiri (a cura di), Apprezzo dello Stato di Fondi fatto dalla Regia Camera nell'anno 1690, edizione con note di commento, pp. XXIII-XXIX.https://www.academia.edu/45515663/LApprezzo_dello_Stato_di_Fondi_del_1690_un_documento_ritrovato_

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Predecessore Duca di Sabbioneta Successore
Anna Carafa della Stadera
(senza titolo ducale)
16441689 Corona di Spagna

Predecessore Conte di Fondi Successore
Anna Carafa della Stadera 1644 - 1689 Heinrich Franz von Mansfeld