NGC 531

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NGC 531
Galassia lenticolare
NGC 531 nelle immagini SDSS.
Scoperta
ScopritoreR.J. Mitchell
Data16 ottobre 1855 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneAndromeda
Ascensione retta01h 26m 18.9s [2]
Declinazione+34° 45′ 14″ [2]
Distanza237,2 mega anni luce (72,72 Mpc) a.l.   [2]
Magnitudine apparente (V)13,8 [3]
nella banda B: 14,9 [3][4]
Redshift+0,017372 ± 0,000030 [2]
Luminosità superficiale13,69 [3]
Angolo di posizione34° [3]
Velocità radiale5208 ± 9 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia lenticolare
ClasseSB0/a? [2], SB0-a [3][1]
Dimensioni135 600 anni luce (41 580 pc) a.l.  
Altre designazioni
PGC 5340
UGC 1012
MCG 6-4-20
CGCG 521-24
HCG 10 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 531
Categoria di galassie lenticolari

Coordinate: Carta celeste 01h 26m 18.9s, +34° 45′ 14″

NGC 531 è una galassia lenticolare situata nella costellazione di Andromeda a una distanza di circa 237 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

Scoperta[modifica | modifica wikitesto]

NGC 531 è stata scoperta il 16 ottobre 1855 dall'astronomo irlandese R.J. Mitchell.[1]

Gruppo di NGC 507 e HCG 10[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo compatto di Hickson HCG 10 nelle immagini SDSS.

Assieme a NGC 529, NGC 536 e NGC 542, NGC 531 fa parte del Hickson Compact Group HCG 10. NGC 531 fa anche parte del Gruppo di NGC 507, un vasto raggruppamento che comprende almeno 42 galassie, 21 delle quali figurano nel New General Catalogue (NGC) e 5 nell'Index Catalogue (IC). Quattro membri di questo gruppo sono anche inclusi tra le galassie di Markarian.[5] La galassia più luminosa del gruppo è NGC 507, mentre la più estesa è NGC 536.

HCG 10 ripreso da Adam Block, Osservatorio di Monte Lemmon.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 531, su cseligman.com. URL consultato il 29 aprile 2024.
  2. ^ a b c d e f Results for object NGC 531, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 29 aprile 2024.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 500 à 599, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 29 aprile 2024.
  4. ^ SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 29 aprile 2024.
  5. ^ A.M. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, 100 #1, luglio 1993, pp. 47-90, Bibcode:1993A&AS..100...47G.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]