NGC 507

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NGC 507
Galassia lenticolare
NGC 507 nelle immagini SDSS.
Scoperta
ScopritoreWilliam Herschel
Data12 settembre 1784 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazionePesci
Ascensione retta01h 23m 39.9s [2]
Declinazione+33° 15′ 22″ [2]
Distanza223,7 mega anni luce (68,59 Mpc) a.l.   [2]
Magnitudine apparente (V)11,2 [3]
nella banda B: 12,2 [3][4]
Redshift+0,016458 ± 0,000023 [2]
Luminosità superficiale13,19 [3]
Angolo di posizioneN/A [3]
Velocità radiale4934 ± 7 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia lenticolare
ClasseSA0^0(r) [2], E-S0 [3], SA0(r)? [1]
Dimensioni262 100 anni luce (80 360 pc) a.l.  
Altre designazioni
PGC 5098
MCG 5-4-44
UGC 938
CGCG 502-67
VV 207
ARP 229 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 507
Categoria di galassie lenticolari

Coordinate: Carta celeste 01h 23m 39.9s, +33° 15′ 22″

NGC 507 è una vasta galassia lenticolare situata nella costellazione dei Pesci.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

NGC 507 compare anche nell'Atlas of Peculiar Galaxies redatto dall'astronomo Halton Arp, con il codice Arp 229 ed è presentata come esempio di galassia con due anelli concentrici.[1]

Scoperta[modifica | modifica wikitesto]

La galassia NGC 507 è stata scoperta il 12 settembre 1784 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]

Gruppo di NGC 507[modifica | modifica wikitesto]

NGC 507 è la più brillante tra le galassie che compongono il gruppo che porta il suo nome. Il Gruppo di NGC 507 è molto numeroso e comprende almeno 42 galassie, di cui 21 compaiono nel catalogue NGC e 5 nell'Index Catalogue. Quattro membri di questo gruppo sono classificati anche come galassie di Markarian.[5] La galassia più estesa di questo gruppo è NGC 536.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 507, su cseligman.com. URL consultato il 23 aprile 2024.
  2. ^ a b c d e f Results for object NGC 507, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 23 aprile 2024.
  3. ^ a b c d e f (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 500 à 599, su astrovalleyfield.ca. URL consultato il 22 aprile 2024.
  4. ^ SIMBAD Astronomical Database, in Strasbourg astronomical Data Center. URL consultato il 22 aprile 2024.
  5. ^ A.M. Garcia, General study of group membership. II - Determination of nearby groups, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, 100 #1, luglio 1993, p. 47-90, Bibcode:1993A&AS..100...47G.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]