Muraenesox cinereus

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Muraenesox cinereus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Neopterygii
Infraclasse Teleostei
Superordine Elopomorpha
Ordine Anguilliformes
Famiglia Muraenesocidae
Genere Muraenesox
Specie M. cinereus
Nomenclatura binomiale
Muraenesox cinereus
Forsskål, 1775

Muraenesox cinereus (Forsskål, 1775) è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Muraenesocidae[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale di questa specie si estende sull'intero Indo-Pacifico dal mar Rosso e il golfo Persico al Giappone meridionale, al mar degli Arafura e al nord dell'Australia e a est fino alle isole Figi e a Tuvalu[3]. Risulta presente nel mar Mediterraneo orientale in seguito alla migrazione lessepsiana, risultano due catture, una in Israele nel 1982 e uno in Turchia nel 2020[3][4].

È una specie demersale presente su fondi sabbiosi e fangosi costieri e mediamente profondi fino a 800 metri. Si incontra anche in lagune, barriere coralline, estuari anche in acque salmastre e, occasionalmente, del tutto dolci[1][3][5].

Particolare della testa

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Come tutti gli anguilliformi ha corpo molto allungato a sezione cilindrica che si appiattisce nella regione della coda con le pinne dorsale, caudale e anale unite e pinne ventrali assenti. Ha muso allungato, bocca molto ampia che si estende oltre l'occhio e denti grandi e vistosi. La mascella superiore è più lunga dell'inferiore. Il colore va da grigio a brunastro, le pinne impari sono bordate di scuro[3][5].

La taglia massima nota è di 220 cm ma comunemente non supera gli 80[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Vive fino a 15 anni[1].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di pesci e crostacei[6]

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

La riproduzione in Kerala (India) avviene tra agosto e febbraio[7]

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

È un'importante target per la pesca commerciale, soprattutto in Cina (circa il 90% del pescato[1]). Viene pescato prevalentemente con palamiti e reti a strascico. Le carni sono apprezzate nell'estremo Oriente e viene commercializzato fresco. Viene utilizzato anche come esca per la cattura di squali. In Giappone viene allevato in acquacoltura[1][3][5].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene questa specie sia pescata sia come specie target che come bycatch le popolazioni non sembrano essere in declino e appare relativamente abbondante in tutto l'areale. Solo in Corea del sud le popolazioni sembrano essere in moderata regressione e per questo sono stati presi provvedimenti per la ricostituzione degli stock. Nel complesso questa specie non sembra minacciata e quindi viene classificata dalla Lista rossa IUCN come "a rischio minimo"[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) Muraenesox cinereus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Bailly, N. (2015), Muraenesox cinereus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  3. ^ a b c d e f (EN) Muraenesox cinereus, su FishBase. URL consultato il febbraio 2024.
  4. ^ (EN) Irmak E. e Özden U., After four decades—Occurrence of the daggertooth pike conger, Muraenesox cinereus (Actinopterygii: Anguilliformes: Muraenesocidae), in the Mediterranean Sea, in Acta Ichthyologica et Piscatoria, vol. 51, n. 3, 2021, pp. 245-248, DOI:10.3897/aiep.51.65703. URL consultato il 19/02/2024.
  5. ^ a b c Scheda dall'Atlante CIESM sulle specie aliene nel Mediterraneo, su ciesm.org. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  6. ^ Food items reported for Muraenesox cinereus, su fishbase.us. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  7. ^ Spawning for Muraenesox cinereus, su fishbase.us. URL consultato il 19 febbraio 2024.

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