Monte delle Fate

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Monte delle Fate
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Lazio
Provincia  Frosinone  Latina
Altezza1 090 m s.l.m.
CatenaMonti Ausoni (nell'Antiappennino laziale)
Coordinate41°24′17.89″N 13°18′29.52″E / 41.40497°N 13.3082°E41.40497; 13.3082
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Monte delle Fate
Monte delle Fate

Il Monte delle Fate (1.090 m s.l.m.) è una montagna dei Monti Ausoni nell'Antiappennino laziale. Si trova nel Lazio tra le province di Frosinone e quella di Latina, tra i comuni di Monte San Biagio, Amaseno e Sonnino.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il suo nome nell'Antichità era Tifata, come quello del colle presso Capua; ma esisteva nel Latium Vetus una città detta Tifata, poco distante da Roma.

Nel medioevo era chiamato Dafati o Difata, da cui la denominazione Monte delle Fate, databile a dopo l'Unità d'Italia. Secondo i grammatici antichi il nome Tifata indicava la presenza di boschi di leccio (tifata = iliceta), ma i linguisti moderni ipotizzano che derivi da un termine sannitico *tifa che significherebbe "monte".

Nell'Antichità il monte costituiva uno dei punti di confine del territorio della città di Fundi. In età medievale e moderna, fino alla proclamazione del Regno d'Italia, ha segnato il confine tra il Regno di Sicilia (poi delle Due Sicilie) e lo Stato Pontificio.

Dalla sua cima, dove oggi si incrociano i confini amministrativi delle attuali province di Latina e Frosinone, è possibile vedere la valle dell'Amaseno a nord est, e la piana di Fondi e le Isole Ponziane, a sud-ovest.

Escursionismo[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]