Mohammad bin Sa'ud Al Sa'ud
Moḥammad bin Saʿūd Āl Saʿūd | |
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Principe dell'Arabia Saudita | |
Nome completo | Moḥammad bin Saʿūd bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd |
Nascita | La Mecca, 21 marzo 1934 |
Morte | 8 luglio 2012 (78 anni) |
Sepoltura | Cimitero al-'Ud, 10 luglio 2012 |
Dinastia | Dinastia Saudita |
Padre | Sa'ud dell'Arabia Saudita |
Consorte | Sara bint Faysal Al Sa'ud |
Figli | Principe Faysal Principe Khalid Principe Mishaal Principessa Noura |
Religione | Islam sunnita |
Moḥammad bin Saʿūd Āl Saʿūd | |
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Governatore della provincia di al-Bāha | |
Durata mandato | settembre 1987 – 2010 |
Monarca | Re Fahd Re Abd Allah |
Predecessore | Ibrahim bin Mohammed Al-Zaid |
Successore | Mishari bin Sa'ud Al Sa'ud |
Vice Governatore della provincia di al-Bāha | |
Durata mandato | 31 ottobre 1962 – settembre 1987 |
Monarca | Re Sa'ud Re Faysal Re Khalid Re Fahd |
Predecessore | ? |
Successore | ? |
Ministro della Difesa e Ispettore Generale | |
Durata mandato | dicembre 1960 – 31 ottobre 1962 |
Monarca | Re Sa'ud |
Predecessore | Fahad bin Sa'ud Al Sa'ud |
Successore | Sultan ibn 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud |
Moḥammad bin Saʿūd Āl Saʿūd (in arabo محمد بن سعود بن عبد العزيز آل سعود?; La Mecca, 21 marzo 1934 – 8 luglio 2012) è stato un principe, politico e imprenditore saudita, membro della famiglia reale Āl Saʿūd.[1]
Primi anni di vita e formazione
[modifica | modifica wikitesto]Il principe Mohammad è nato a La Mecca il 21 marzo 1934 [2] ed era il terzo figlio di re Sa'ud.[3] Dopo i primi studi tradizionali alla Scuola dei principi si è recato in Europa per imparare l'inglese e il francese.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Durante il regno di suo padre, il principe Muhammed ha mantenuto diverse posizioni governative. Ha iniziato il suo servizio come capo della Corte Reale.[2] Poi, nel 1953, è stato nominato comandante del reggimento della guardia reale.[4] In seguito, nel dicembre 1960, è stato nominato ministro della difesa e ispettore generale, succedendo al fratello Fahad.[5] Il suo mandato si è concluso il 31 ottobre 1962.[5] Il principe ha poi servito come vice governatore della provincia di al-Bāha fino al settembre 1987,[6] quando è stato promosso governatore della stessa provincia.[2][7] Nel 2010, si è dimesso dal suo incarico a causa di problemi di salute.[8] Lo stesso anno gli è succeduto il fratello Mishari.[8]
Riabilitazione politica
[modifica | modifica wikitesto]Il principe Mohammad era uno dei più importanti sostenitori del padre durante il suo regno. A seguito di una lotta di potere con il fratellastro, l'allora principe ereditario Faysal, il monarca è stato deposto e costretto all'esilio. Nel novembre 1964, il principe Mohammad ha giurato fedeltà al nuovo re.[4] È stato il primo dei figli di re Sa'ud a farlo, anche perché aveva sposato una delle sue figlie, Sara.[3] Da quando è stato riabilitato a metà degli anni '60, ha ricoperto diversi incarichi importanti.[4] Oltre a lui, solo altri due fratelli hanno ricevuto un ruolo rilevante nell'amministrazione statale dopo la caduta del padre: Mish'al e Mishari bin Sa'ud Al Sa'ud.
Altre posizioni
[modifica | modifica wikitesto]Mohammad bin Sa'ud è stato membro del Consiglio di Fedeltà a partire dal 2007 [9] alla sua morte.[10] Ha fatto parte anche della Fondazione Re Sa'ud che ha sede a Gedda.[11] Possedeva diverse attività aziendali.[2]
Vita personale
[modifica | modifica wikitesto]Il principe aveva tre mogli. Una di esse era Sara bint Faysal, figlia del defunto re Faysal.[12] Dal matrimonio sono nati quattro figli: Faysal (nato l'11 settembre 1951), Khalid, Mish'al (nato il 24 agosto 1956) e Noura.[2][13] Faysal ha ricevuto un dottorato di ricerca [14] ed è stato nominato vice governatore della provincia di Al-Baha il 31 ottobre 1988.[2]
Morte e funerale
[modifica | modifica wikitesto]L'8 luglio 2012, la Corte Reale saudita ha annunciato che il principe Mohammad bin Sa'ud era morto all'estero,[10][15] all'età di 78 anni.[16] Le preghiere funebri, guidate dal principe ereditario Salman e dall'imam Abd Allah bin Abd al-Aziz Al Shaykh,[17] si sono tenute il 10 luglio dopo la preghiera del tramonto nella moschea Imam Turki bin Abd Allah di Riad. La salma è stata sepolta nel cimitero al-ʿŪd della città.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ The rehabilitation of King Saud and his tribal, su Wikileaks, 2006. URL consultato il 21 aprile 2012.
- ^ a b c d e f Sharaf Sabri, The House of Saud in commerce: A study of royal entrepreneurship in Saudi Arabia, New Delhi, I.S. Publications, 2001, ISBN 81-901254-0-0.
- ^ a b Talal Kapoor, King Abdallah: A Wolf In Sheep's Clothing? (Part One), su Datarabia, 16 agosto 2014. URL consultato il 3 settembre 2014.
- ^ a b c Stig Stenslie, Power Behind the Veil: Princesses of the House of Saud, in Journal of Arabian Studies: Arabia, the Gulf, and the Red Sea, vol. 1, n. 1, 2011, pp. 69–79, DOI:10.1080/21534764.2011.576050.
- ^ a b Land Forces History, su Royal Saudi Land Forces. URL consultato il 12 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 31 luglio 2017).
- ^ Brian Lees, The Al Saud family and the future of Saudi Arabia (PDF), in Asian Affairs, XXXVII, n. 1, March 2006, pp. 36–49, DOI:10.1080/03068370500457411. URL consultato il 29 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
- ^ 09RIYADH393, su Wikileaks. URL consultato il 6 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2012).
- ^ a b Emirs of Al Baaha, su Ministry of Interior. URL consultato il 26 maggio 2012.
- ^ King Abdullah names members of the Allegiance Commission, su Royal Embassy of Saudi Arabia Washington D.C., 10 dicembre 2007. URL consultato il 6 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2012).
- ^ a b Prince Mohammed bin Saud bin Abdulaziz dies abroad, in Saudi Gazette, 8 luglio 2012. URL consultato l'8 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2013).
- ^ The King Saud Foundation, su Open Charities. URL consultato il 7 giugno 2012.
- ^ Saudi Arabia: Princess Sara honoured Medal of First Class, in Gulf States Newsletter, n. 946, 9 maggio 2013. URL consultato il 9 agosto 2013.
- ^ Family Tree of Muhammad bin Saud bin Abdulaziz al Saud, su Datarabia. URL consultato il 18 aprile 2012.
- ^ Letter from the custodian of the two holy mosques to King Abdullah II of Jordan, su Ain al Yaqeen, 22 dicembre 2006. URL consultato il 4 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
- ^ Saudi Arabia’s influential Prince Mohammed bin Saud dies [collegamento interrotto], in The Washington Post, AP, 8 luglio 2012. URL consultato l'8 luglio 2012.
- ^ Prince Mohammed bin Saud, Influential Saudi Prince, Dead, in Huffington Post, Riyadh, AP, 8 luglio 2012. URL consultato il 3 aprile 2013.
- ^ ولي العهد يؤدي صلاة الميت على الأمير محمد بن سعود, in Al Riyadh, 10 luglio 2012. URL consultato il 16 luglio 2012.
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