Massimo Morasso
Massimo Morasso (Genova, 31 luglio 1964) è un saggista, poeta e critico letterario italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Germanista di formazione, è scrittore poliedrico (ha pubblicato cicli poetici, saggi narrativi, traduzioni, testi di meditazione, libri di versi e un vasto zibaldone). Ha frequentato la Facoltà di Lettere presso l'Università degli Studi di Genova, dove si è laureato con una tesi sul poeta tedesco Rainer Maria Rilke.[1] Nel 2001 ha scritto la Carta per la Terra e per l'Uomo [2], un manifesto di etica ambientale sottoscritto da vari premi Nobel per la Letteratura e premi Pulitzer per la Poesia.[1] I suoi lavori critici e creativi sono stati pubblicati su numerose antologie e riviste, quali, fra le altre: Humanitas, Micromega e Atelier. È fra i collaboratori alle pagine culturali de "Il Foglio", "Il Manifesto" e "Il Secolo XIX".
Nel 2017, con la raccolta poetica L'opera in rosso pubblicata da Passigli, ha ottenuto i Premi Gozzano e Prata.[3][4] Sul piano critico, sta proponendo una lettura revisionista della poesia contemporanea, in chiave anagogica[5]. È direttore editoriale delle Edizioni Contatti e della rivista AV. Tra i riconoscimenti che ha ottenuto, il premio Catullo dell'Accademia Mondiale della Poesia dell'UNESCO, conferitogli nel 2018 per il suo contributo a favore della promozione della poesia internazionale in Italia [6], e, di recente, il Premio Flaiano per la Poesia 2024.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Prosa
[modifica | modifica wikitesto]- Bagattelle intorno a un compito di civiltà, Galata, Genova 2008
- La furia per la parola nella poesia tedesca degli ultimi due secoli, puntoacapo Edizioni, Novi Ligure 2009 (Premio Internazionale “Nuove Lettere” 2010)
- La vita intensa. I racconti di Vivien Leigh, Le Mani, Recco 2009
- In bianca maglia d’ortiche. Per un ritratto di Cristina Campo, Marietti, Genova-Milano 2010
- Essere trasfigurato, Qiqajon, Magnano (BI) 2012
- Il mondo senza Benjamin, Moretti & Vitali, Bergamo 2014
- Fantasmata, Lamantica, Brescia 2017
- Rilke feat Michelangelo, CartaCanta, Forlì 2017 (Premio Catullo 2018)
- Kafkegaard, Lamantica, Brescia 2018
- L’amore, il silenzio e la bellezza, Animamundi, Otranto 2020
- Le Indie di Genova, Lamantica, Brescia 2020
- L'obbedienza, Feeria, Panzano (FI), 2022
- Il sogno di Zhuangzi, Lamantica, Brescia 2022
- Re-visione della poesia, Industria & Letteratura, Massa 2024
Poesia
[modifica | modifica wikitesto]- Nel ritmo del ritorno, L’Obliquo, Brescia 1997 (prima parte de Il portavoce)
- Distacco, L’Obliquo, Brescia 2000 (seconda parte de Il portavoce)
- Le storie dell’aria, L’Obliquo, Brescia 2000 (terza parte de Il portavoce)
- Le poesie di Vivien Leigh. Canzoniere apocrifo, Marietti, Genova-Milano 2005 (Premio Città di Atri 2007)
- Viatico, Raffaelli, Rimini 2010 (quarta, quinta e sesta parte de Il portavoce)
- La caccia spirituale, Jaca Book, Milano 2012 (settima, ottava e nona parte de Il portavoce)
- L’opera in rosso, Passigli, Bagno a Ripoli (FI) 2016 (Premio Prata 2017, Premio Gozzano 2017)
- American Dreams, Interno Poesia, Latiano (BR) 2019
- La leggenda della primavera, Algra, Viagrande (CT) 2023 (riprende Nel ritrmo del ritorno, Distacco e Le storie dell'aria)
- Frammenti di nobili cose, Passigli, Bagno a Ripoli (FI) 2023 (Premio Flaiano Poesia 2024)
Traduzioni
[modifica | modifica wikitesto]- Navarro Scott Momaday, La strana e veridica storia della mia vita con Billy the Kid, Società Letteraria Rapallo 1994
- Yvan Goll, Chaplinata, L’Obliquo, Brescia 1995
- William Butler Yeats, Calvario. La Resurrezione. Purgatorio, Società Letteraria Rapallo, Rapallo 1995 (traduzioni riviste e riproposte in WBY, Drammi cristici, Saya, Milano 2022)
- Yvan Goll, La rivolta di Giobbe (con testo di Erri De Luca e immagini di Giorgio Bertelli), L’Obliquo, Brescia 1998
- Ernst Meister, Poesie scelte, Il Cobold, Genova 1999
- David Jones, da Epoch and the Artist, su AV 1, 2017
- Yvan Goll, “Manifesti”, su AV 2, 2018
Curatele
[modifica | modifica wikitesto]- Il Mare. Supplemento letterario 1932-1933, Società Letteraria Rapallo, Rapallo 1999
- “Arca”, n.10, La stanza segreta: la lettera, Edizioni Joker, Novi Ligure (AL) 2004
- Renzo Barsacchi, Desiderio eterno, Editrice Santi Quaranta, Treviso 2006
- Dino Campana, Canti Orfici, Maqroll, Genova 2011
- Poesia, cosa m’illumina il tuo sguardo?, Contatti Edizioni, Genova 2020
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Massimo Morasso: Dove abitano gli spiriti?, su raiscuola.rai.it. URL consultato il 21 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2020).
- ^ Per la terra e per l'uomo, su comune.arenzano.ge.it. URL consultato il 21 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2020).
- ^ Finalisti e vincitori 2017, su concorsoguidogozzano.wordpress.com. URL consultato il 21 maggio 2020.
- ^ Premio Prata 2017, su poesia.blog.rainews.it. URL consultato il 21 maggio 2020.
- ^ Smerillo capitale della poesia: oltre 30 poeti riuniti per "Le Parole della Montagna2, su corrierenews.it. URL consultato il 21 maggio 2020.
- ^ La Giornata Mondiale della poesia, su cronacadiverona.com. URL consultato il 21 maggio 2020.
Biblio- e sitografia
[modifica | modifica wikitesto]- Daniela Bisagno, "La rosa e la notte: sulla poesia di Massimo Morasso", in: “Il Cormorano”, II, 3, 2003
- Marco Ercolani, “Il portavoce” in Vertigine e misura. Appunti sulla poesia contemporanea, La Vita Felice, Milano 2008
- Gianfranco Lauretano, “Morasso e il viatico della poesia” in: “clanDestino”, 1 (2011)
- Pigi Colognesi, “Dio e il suo segno: Morasso di fronte a Congdon”, in: www.ilsussidiario.net, 29 dicembre 2012
- Francesco Napoli, “Lungo le vie dell’interiorità”, in: “Gazzetta di Parma”, 8 febbraio 2013
- Luca Miele, “Morasso, l’ossessione del pensiero sulle orme di Benjamin”, in “Avvenire”, 19 luglio 2014
- Marco Marangoni, “La letteratura oltre il postmoderno. Note in margine a Il mondo senza Benjamin di Massimo Morasso”, in: “clanDestino”, XXVII - n.3/2014
- Chiara De Luca, “Giusto sul bordo delle cose. Sulla poesia di Massimo Morasso”, in A margine dei versi. Saggi, articoli e scritti critici, 2004 - 2015; Kolibris, Bologna 2015, pp.17-47
- Giuliano Ladolfi, “Massimo Morasso: il movimento acronico”, in: “Atelier”, 84, XV, dicembre 2016
- numero monografico di “Lettera in versi” dedicato a Massimo Morasso, n.61, marzo 2017 (https://bombacarta.com/wp-content/uploads/letterainversi/letterainversi-061.pdf)
- Antoinette Sisto, “Massimo Morasso” in “Poetry International Rotterdam”, 3 aprile 2017 (https://www.poetryinternational.org/pi/poet/28419/Massimo-Morasso/en/tile
- Roberto Mussapi, “Rovesciarsi in Dio”, in: “Succedeoggi”, 27 ottobre 2018 (http://www.succedeoggi.it/2018/10/rovesciarsi-in-dio/)
- José Pulido, “Massimo Morasso. Lo probable es más interesante que la verdad”, intervista in “Crear en Salamanca”, 5 aprile 2019 (http://www.crearensalamanca.com/massimo-morasso-lo-probable-es-mas-interesante-que-la-verdad-entrevista-de-jose-pulido/)
- Isabella Bignozzi, “La leggenda della primavera e Frammenti di nobili cose” (una lettura critica), in AA.VV, L’anello critico 2023. Annuario della poesia italiana contemporanea, CartaCanta, Forlì 2024, pp. 269-275
- Daniela Bisagno, «Come da una lastra di rame, la forma». Intorno ai Frammenti di nobili cose di Massimo Morasso” (saggio) in “Atelier”, 114, giugno 2024, pp. 13-40
- Roberto Mussapi, “I versi in viaggio di Morasso” (su Frammenti di nobili cose), in: “Avvenire”, 16 giugno 2024
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Massimo Morasso
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