Marmo rosso di Verona

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 13 gen 2022 alle 00:04 di Ásaþórr (discussione | contributi) (galleria d'immagini ed immagine)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Marmo rosso di Verona
Caratteristiche generali
Stato di aggregazione (in c.s.)solido

Il marmo rosso di Verona è un calcare nodulare che, per quanto riguarda la classificazione dei materiali lapidei, rientra nel gruppo dei calcari lucidabili. Presenta al suo interno scheletri fossili di ammoniti e rostri di belemniti immersi in una matrice microsparitica formata da fecal pellets. Può essere estratto dalla formazione del Rosso Ammonitico Veronese, affiorante ed estratta nei Monti Lessini. Tra i vari edifici costruiti con questo marmo si ricordano anche il Battistero di Parma, le colonnine del chiostro della Basilica di San Zeno a Verona, i leoni stilofori della Porta dei leoni rossi della Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo, l'arca sepolcrale di Berardo Maggi nel Duomo vecchio di Brescia e la Chiesa del Santissimo nome di Maria del Villaggio Operaio di Crespi d'Adda (Bg)

Galleria d'immagini