Marmo rosso di Verona
Marmo rosso di Verona | |
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Caratteristiche generali | |
Stato di aggregazione (in c.s.) | solido |
Il marmo rosso di Verona è un calcare nodulare che, per quanto riguarda la classificazione dei materiali lapidei, rientra nel gruppo dei calcari lucidabili. Presenta al suo interno scheletri fossili di ammoniti e rostri di belemniti immersi in una matrice microsparitica formata da fecal pellets. Può essere estratto dalla formazione del Rosso Ammonitico Veronese, affiorante ed estratta nei Monti Lessini. Tra i vari edifici costruiti con questo marmo si ricordano anche il Battistero di Parma, le colonnine del chiostro della Basilica di San Zeno a Verona, i leoni stilofori della Porta dei leoni rossi della Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo, l'arca sepolcrale di Berardo Maggi nel Duomo vecchio di Brescia e la Chiesa del Santissimo nome di Maria del Villaggio Operaio di Crespi d'Adda (Bg)
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
Leone stiloforo in marmo di Verona nella Cattedrale di San Pietro (Bologna)
Leone stiloforo in marmo di Verona, nel Duomo di Ancona
Il sarcofago marmoreo di Berardo Maggi conservato nel duomo vecchio di Brescia