Mark Shanon

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Mark Shanon in una scena di Le notti erotiche dei morti viventi, 1980

Mark Shanon, pseudonimo di Manlio Cersosimo (Roma, 13 agosto 1939Manziana, 11 maggio 2018[1]), è stato un attore cinematografico e attore pornografico italiano; sporadicamente ha usato lo pseudonimo Mark Shannon.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Vincenzo Cersosimo, giudice istruttore al processo di Verona,[2] è stato il primo porno divo italiano. Pur non disponendo di un pene di dimensioni eccezionali, è sempre stato molto apprezzato dalle sue partner per la gentilezza con cui si approcciava nel girare le scene hard.[senza fonte]

Grazie ad un suo zio che lavorava nel cinema, iniziò a fare l'attore nei primi anni sessanta: il suo primo film fu Vino, whisky e acqua salata di Mario Amendola del 1962, nel quale interpretava la parte di un marinaio. Dopo circa 15 anni di comparsate o poco più, iniziò ad avere fama di "amatore cinematografico", secondo quanto da lui stesso raccontato, il giorno in cui durante una scena soft con l'attrice Carmen Russo, durante le riprese del film Le porno killers, ebbe un'erezione sul set[3].

Nel 1978 accettò la proposta del regista Joe D'Amato, con cui realizzerà diversi altri film, di prendere parte alla pellicola Sesso nero che viene ricordato come il primo film hardcore italiano girato per il mercato italiano senza inserti realizzati a parte[senza fonte]. Il film verrà distribuito solo due anni dopo. Dopo questa esperienza prese parte a circa una trentina di film, quasi tutti di carattere pornografico tra cui emerge, nel 1981, Valentina, ragazza in calore, secondo film hard di Moana Pozzi con cui girerà solo questo film.

Si ritirò dal cinema pornografico nel 1984. Nel periodo in cui lavorava era tanto popolare da avere alcuni locali intitolati a suo nome, ma al contrario di altri pornodivi, non guadagnava molto. Fu perciò costretto a intraprendere il mestiere di guida turistica, grazie anche alla sua capacità di parlare diverse lingue.[senza fonte] Nella seconda metà degli anni Novanta tornò alla recitazione nella parte di un portiere di uno stabile nella soap opera Incantesimo in cui, per la prima volta, lo si sente parlare con la sua voce, oltre che presentarsi col suo vero nome.

Morì l'11 maggio 2018 a Manziana, in provincia di Roma[4].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marco Giusti, IL CINEMA HARD ITALIANO PERDE IL SUO PRIMO E MITICO STALLONE, MARK SHANON, su dagospia.com, 28 giugno 2018.
  2. ^ Franco Grattarola e Andrea Napoli, Luce Rossa. La nascita e le prime fasi del cinema pornografico in Italia, Roma, Iacobelli Editore, 2014, p. 218, ISBN 978-88-6252-213-7.
  3. ^ Franco Grattarola, Andrea Napoli, Luce Rossa. La nascita e le prime fasi del cinema pornografico in Italia, Iacobelli Editore, 2014, ISBN 8862522134
  4. ^ giusti - il cinema hard italiano perde il suo primo e mitico stallone, mark shanon, su www.dagospia.com, 28 giugno 2018. URL consultato il 21 aprile 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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