Mario Bardi

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Mario Bardi

Mario Bardi (Palermo, 1922Milano, 7 settembre 1998) è stato un pittore e artista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Mario Bardi è considerato uno dei maggiori rappresentanti del Realismo magico.

Nel 1947 abbandonò gli studi di ingegneria e si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Palermo, dove si laureò nel 1951.[1][2]

Nello stesso anno si trasferì ad Aosta e nel 1954 a Torino.[3]

Si trasferì a Milano all'inizio degli anni '60. Bardi vinse il Premio Suzzara nel 1963 e il Premio Tettamanti nel 1964 e ancora nel 1966.[4]

Lo scrittore siciliano Leonardo Sciascia scriveva di Bardi: "Non c'è niente nelle sue immagini che la Sicilia non possa spiegare".[5]

Stile[modifica | modifica wikitesto]

Mario Bardi è un esponente del Realismo, del Realismo esistenziale e poi del Realismo magico, considerato il pittore contemporaneo più importante della Sicilia anche per averla rappresentata nelle sue molteplici forme. Oggetto delle sue opere "degli anni Cinquanta sono gli umili, rappresentati con strutture massicce, pesanti, emblematiche di una condizione esistenziale difficile, carica di fatica e sofferenza. Dalla metà degli anni Sessanta la sua pittura si fa ancor più esplicitamente portatrice di contenuti di denuncia e critica sociale, rappresentando prima stragi e sciagure occorse nella sua terra d'origine, la Sicilia, poi gli orrori dei conflitti in tutto il mondo. Nel decennio seguente intraprende le serie dei Viceré, degli Inquisitori, dei Cardinali, simboli di un sistema oppressivo non più così evidente ed esplicitamente denunciato, come nelle opere precedenti, ma più sottile e velenoso. (cit. Premio Suzzara).

Musei[modifica | modifica wikitesto]

  • Museo del Novecento di Milano, Repressione (Milano 1898)
  • Galleria d'arte moderna Sant'Anna
  • Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea (Santhià)
  • MAGA - Museo arte Gallarate (Varese), Metamorfosi: deformazione meccanica di un fiore
  • Museo di Bagheria, Palermo[6]
  • Galleria d'Arte Moderna all'Aperto Bondarte (Mezzana Mortigliengo)
  • Collezione Luca Crippa, Seregno (Monza e Brianza)
  • Galleria Civica d'arte contemporanea di Suzzara (MN),

Premi artistici[modifica | modifica wikitesto]

  • I Mostra Nazionale delle Accademie di Belle Arti, Roma, 1950
  • Borsa di studio Regione Sicilia
  • Premio Suzzara, 1963
  • Premio Tettamantie Premio Affori, Milano, 1964
  • Premio Francesco Torri, Milano, 1961
  • Premio Sassetti, Milano, 1962 e 1965
  • Premio Cinisello Balsamo e Premio Cassa di Risparmio, Milano, 1963
  • Premio Il Ritratto Italiano, Salsomaggiore, 1964
  • Premio Il Nostro Po, Milano 1966
  • Il Polifemo d’Argento, Zafferana Etnea, 1968
  • Il Jumbo Jet d’Oro, San Remo, 1970
  • 1º Premio alla Biennale d’Arte di Genova, 1978
  • Premio Gaudenzio Ferrari, Santhià, 1978
  • 1º Premio Mostra Nazionale Trivero, 1990
  • 1º Premio Mostra Nazionale Cologno Monzese, 1990

Esposizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Mario Bardi, Aosta, 1951
  • Mario Bardi, Gallerie 32, Milano, 1964
  • Mario Bardi, Gallerie 32, Milano, 1967
  • Mario Bardi, L'Agrifoglio, Milano, 1969
  • Mario Bardi, a cura della Regione Sicilia, Albergo dei Poveri (Palermo), 1993
  • Mario Bardi – Opere 1975 -1998, Provincia Regionale di Palermo, a cura di Anna Maria Ruta, Galleria 6, Palermo, 2006

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bardi Mario. Galleria del Premio Suzzara
  2. ^ Raffaele De Grada È morto Mario Bardi Pittore di luci e colori porto' la Sicilia a Milano. Corriere della Sera
  3. ^ [s.n.] (1984). Storia dell'arte in Sicilia, volume 2. Palermo: Edizioni del Sole, pg. 243
  4. ^ Sveva Alagna (24 giugno 2006). L'Isola di Mario Bardi nella retrospettiva inaugurata alla Galleria 61 La Repubblica
  5. ^ Proprio sito del pittore.
  6. ^ [1] Mario Bardi, Collezione permanente: Paesaggio, 1964, olio su tela, cm 35x45,5 e Paesaggio siciliano, 1970, tempera, 50x70

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • F. Grasso, Mario Bardi: una evocazione fantastica della realtà siciliana, Ed. Regione Sicilia, Palermo, 1998.
  • Raffaele De Grada, Mario Bardi, Vie Nuove, 1969.
  • Mario Bardi. Opere, 1960-1990, Palermo, Albergo dei Poveri, 1993.
  • L. Budigna, Mario Bardi su Le Arti, Milano, 1965, n. 5.
  • Franco Grasso, La Sicilia di Mario Bardi, Edizioni Salvatore Sciascia, 1969.
  • F. Grasso, La Sicilia di Mario Bardi, Roma - Caltanissetta, 1970.
  • E. Fabiani, Raffaellino De Grada, Mario Bardi, Notizie d’Arte, 1973, Milano.
  • E. Pietraforte, Cardinali, Gattopardi, La Sicilia di Mario Bardi, L’Avanti, 2/11/1973.
  • Raffaellino De Grada, Mario Bardi, Milano, 1976.
  • Giorgio Seveso, I miti del potere, 5 incisioni di Mario Bardi, Palermo-Milano, 1977.
  • A. Scotti, Variazioni Barocche di Mario Bardi, Il Quadrante n. 12, Roma, 1978.
  • Giuseppe Quatriglio, Palermo nella memoria, "Giornale di Sicilia", 1982.
  • Raffaellino De Grada, Mario Bardi, Catalogo di mostra, Comune di Milano, 1984.
  • Giuseppe Quatriglio, L’ambiguo barocco di Mario Bardi, Nuovi Quaderni del Meridione, Palermo, 1987.
  • Giuseppe Quatriglio, Mario Bardi, polemica su tela, Giornale di Sicilia, 1989.
  • Mario Bardi. Opere, 1960-1990, Albergo dei Poveri, Palermo, 1993.
  • F. Grasso, Mario Bardi: una evocazione fantastica della realtà siciliana, Palermo, 1998.
  • Anna Maria Ruta, Mario Bardi. Opere 1975 – 1998, Provincia regionale di Palermo, 2006
  • Giancarlo Campisi, Giovanni Bonanno, Mario De Micheli, Vincenzo Consolo, Estasi di primavera, Omaggio a Mario Bardi, Comune di Messina, Editore Comune di Piraino, 2007

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN75599021 · ISNI (EN0000 0000 7866 174X · SBN RAVV009397 · LCCN (ENn97047637 · GND (DE121630978 · WorldCat Identities (ENlccn-n97047637