Repressione (Bardi)
Repressione | |
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Autore | Mario Bardi |
Data | 1966 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 115×141 cm |
Ubicazione | Museo del Novecento, Milano |
Repressione è un dipinto a olio e sabbia su tela (115 x 141 cm) realizzato nel 1966 dal pittore italiano Mario Bardi presente presso il Museo del Novecento di Milano[1].
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il dipinto di Bardi, appartenente alla corrente artistica del realismo magico, ritrae e denuncia il tema della Repressione dei popoli.
Il Dipinto di Bardi è un'opera di denuncia sociale della condizione umana, storicizzata e nelle stesso tempo attuale e futura. L'opera analizza lo sfruttamento dell'uomo, attraverso l'iconografia Bardi configura i protagonisti che dominano la società e il mondo, un mondo feudale, pre-illuminista, deriso da leggi e costumi ironici quando non feroci della repressione. Che sopravvive ancora in maniera predatoria nascondendosi dietro le tentatrici maschere dell'ipocrisia. Il messaggio di Mario Bardi risuona vivo e legittimo, innervando la sua pittura[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Carlo Munari, Gianni Vianello, "Arte moderna italiana: dal liberty al comportamentismo", Ed. Fratelli Conte, 1979
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]