Maria Ohisalo
Maria Ohisalo | |
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Ministro dell'interno della Finlandia | |
Durata mandato | 6 giugno 2019 – 19 novembre 2021 |
Capo del governo | Antti Rinne Sanna Marin |
Predecessore | Kai Mykkänen |
Presidente della Lega Verde | |
In carica | |
Inizio mandato | 15 giugno 2019 |
Predecessore | Pekka Haavisto |
Dati generali | |
Partito politico | Lega Verde |
Titolo di studio | Master of Social Science e dottorato di ricerca in politica sociale e in sociologia |
Università | Mäkelänrinne Upper Secondary School, Università di Helsinki e University of Eastern Finland |
Maria Ohisalo (Helsinki, 8 marzo 1985) è una politica finlandese, leader della Lega Verde.
Dapprima leader ad interim della Green League dopo che Touko Aalto si è dimesso a settembre 2018[1], dal giugno 2019 è la leader del partito Lega Verde[2]. Eletta alle elezioni parlamentari finlandesi del 2019, è stata nominata Ministro degli Interni nel Gabinetto Rinne[3]. Ha presieduto l'Unione dei giovani e degli studenti verdi tra il 2013 e 2014[4][5], è membro del Consiglio comunale di Helsinki dal 2017 e parlamentare dal 2019.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni e studi
[modifica | modifica wikitesto]Ohisalo è nata nel 1985 a Vesala, nella parte orientale di Helsinki. Durante la sua infanzia ha vissuto in ristrettezze economiche, trascorrendo un anno in un rifugio, poiché i suoi genitori erano spesso disoccupati. Il problema dell'alcool di suo padre ha portato alla separazione dei genitori. Il lavoro della madre la sera e nei fine settimana, d'altra parte, le ha permesso di continuare gli studi e di continuare ad allenarsi a calcio e nell'atletica leggera in giovane età[6].
Si è laureata presso la Mäkelänrinne Sports Gymnasium nel 2004 e ha conseguito un master in Scienze sociali presso l'Università di Helsinki nel 2011[7][8]. Nel 2017, ha ottenuto un dottorato in Sociologia presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università della Finlandia orientale[8][9], concentrandosi sugli aiuti alimentari e i senzatetto presso il Socca Social Expertise Center nell'area metropolitana di Helsinki e lavorando come ricercatrice presso la Y Foundation[7][8][9][10].
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Ohisalo si è unita alla Lega Verde nel 2008[11], coprendo diverse funzioni: componente del gruppo di programmazione per la politica sociale e sanitaria dell'Unione verde per il periodo 2010-2011[12], presidente del gruppo di lavoro Affari internazionali e unione studentesca dal 2011[7], presidente del gruppo di lavoro per i giovani sul futuro della cooperazione nordica presso il Ministero degli affari esteri dal 2012[13], ha fatto parte del Consiglio di amministrazione della Nordic Youth League[7] e del Consiglio dei Giovani e del Consiglio dei distretti ospedalieri di Helsinki e Uusimaa per il resto del 2014-2017.
Nel 2013 è stata eletta presidente del gruppo di lavoro Affari internazionali e unione studentesca (ViNO) insieme a Veli-Matti Partanen e nel 2014 con Aaro Häkkinen[4][5] ed è stata una dei partecipanti alla delegazione del partito verde nel periodo 2013-2015[14].
Candidata alle elezioni del Parlamento europeo del 2014[15], ha ottenuto 3.089 voti[16], essendo eletta vicepresidente del Partito Verde a giugno 2015[17]
L'anno seguente, alle elezioni parlamentari del 2015 ha ricevuto 4.087 voti; voti non sufficienti, 109 in meno rispetto al totale necessario per entrare in Parlamento[18][19].
Maria Ohisalo è stata nominata per la presidenza verde nel voto pre-elettorale del Partito di Tampere del 2017 e ha attirato l'attenzione, in quanto candidata relativamente sconosciuta, la sua posizione molto vicina al secondo posto nell'elezione dei sei candidati[20]. Il 18 settembre 2018, è stata nominata vicepresidente ufficiale dei Verdi, mentre Touko Aalto era in congedo per malattia[21].
Membro del Parlamento nella circoscrizione elettorale di Helsinki, eletta con 11.797 voti - la settima candidata donna più popolare del paese[22][23] - a giugno 2019, è stata candidata dai Verdi alla carica di ministro degli affari interni nel gabinetto di Antti Rinne[24]. Nello stesso mese è stata eletta anche Presidente dei Verdi in una riunione del partito a Pori[2].
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Ohisalo ha giocato a calcio in FC Kontu e FC Viikingit e ha partecipato a gare di atletica leggera per Helsingin Kisa-Veikot[25]. In età adulta, ha vinto premi nel ciclismo su pista[26]. La consolle Nintendo è stato un suo hobby importante.[9]. Il marito di Ohisalo è Miika Johansson[27].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Maria Ohisalo nousemassa vihreiden puheenjohtajaksi: "Kisa oli avoin kaikille ja olen tottunut kisaamaan", su yle.fi, Yle. URL consultato il 4 giugno 2019.
- ^ a b (FI) Maria Ohisalo – parissa kuukaudessa ensin kansanedustajaksi, sitten ministeriksi ja nyt vihreiden puheenjohtajaksi, in Yle Uutiset. URL consultato il 15 giugno 2019.
- ^ Vihreiden yli viiden tunnin kokous päättyi, tässä vihreiden ministerit: Haavisto, Ohisalo ja Mikkonen - Tynkkynen hävisi ministeripaikan vain yhdellä äänellä, su iltalehti.fi, Iltalehti. URL consultato il 4 giugno 2019.
- ^ a b Pohjanpalo, Olli, Vihreät kohti kahden puheenjohtajan mallia, su Helsingin Sanomat, 11 aprile 2013. URL consultato il 2 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
- ^ a b Lapintie, Lassi, Vihreät nuoret valitsivat uudet puheenjohtajat, su YLE Uutiset, 23 novembre 2013. URL consultato il 25 novembre 2013.
- ^ Yksivuotispäivä turvakodissa – Maria Ohisalo nousi syrjäytymisvaarasta politiikan huipulle, su kotiliesi.fi, 14 gennaio 2018. URL consultato il 26 giugno 2018.
- ^ a b c d Ohisalo, Maria, Curriculum Vitae (PDF), su mariaohisalo.fi. URL consultato il 2 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2013).
- ^ a b c Hujanen, Miikka, ”Kukaan ei käy leipäjonossa huvin vuoksi”, su Helsingin Uutiset, 27 agosto 2013. URL consultato il 2 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2013).
- ^ a b c Yksivuotispäivä turvakodissa – Maria Ohisalo nousi syrjäytymisvaarasta politiikan huipulle, su Kotiliesi.fi, 14 gennaio 2018. URL consultato il 18 giugno 2018.
- ^ Tutkijat selvittävät leipäjonojen organisointia Suomessa, su Itä-Suomen yliopisto, 12 agosto 2013. URL consultato il 2 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
- ^ Ilari Tapio: ”Vihreiden uusi Super-Maria”, Kainuun Sanomat 15.6.2019, s. A8
- ^ Työryhmät 2010-2011 (arkistosivu), su Vihreät De Gröna. URL consultato il 2 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2013).
- ^ Nuoret haastoivat Pohjoismaat, su Ulkoasiainministeriö, 24 ottobre 2012. URL consultato il 2 ottobre 2013.
- ^ Puoluevaltuuskunta 2013–2015, su Vihreät De Gröna. URL consultato il 6 dicembre 2013.
- ^ Vihreiltä nimekäs lista: Kasvi ja Cronberg eurovaaleihin, su Uusi Suomi, 29 ottobre 2013. URL consultato il 29 ottobre 2013.
- ^ Ehdokkaiden äänet – Koko maa, su Vaalit, 30 maggio 2014. URL consultato il 4 giugno 2014.
- ^ Korkki, Jari, Vihreiden uusi varapuheenjohtaja toivoo yhteistyötä perustulosta, su Yle Uutiset, 6 giugno 2015. URL consultato il 6 giugno 2015.
- ^ Ehdokkaiden äänet – Helsingin vaalipiiri, su Vaalit, 22 aprile 2015. URL consultato il 6 giugno 2015.
- ^ Vihreiden nuorten ja opiskelijoiden liiton puheenjohtaja Maria Ohisalo eduskuntavaaliehdokkaaksi, su Vino.fi, 17 giugno 2014. URL consultato il 27 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
- ^ Puheenjohtajavaalin suurimman yllätyksen tarjosi Maria Ohisalo, su Vihreä Lanka, 18 giugno 2017. URL consultato il 30 aprile 2019.
- ^ Vihreät: He korvaavat Touko Aallon, su Ilta-Sanomat, 18 settembre 2018. URL consultato il 18 settembre 2018.
- ^ Yle vaalikone Mari Ohisalo, su Yle, 15 aprile 2019. URL consultato il 15 aprile 2019.
- ^ Neihumn, Alec, Tässä ovat eduskuntavaalien äänikuninkaat ja äänikuningattaret! Joukossa tutut nimet ja jättiyllättäjä perussuomalaisista, su MTV Uutiset, 15 aprile 2019. URL consultato il 15 aprile 2019.
- ^ Vihreiden yli viiden tunnin kokous päättyi, tässä vihreiden ministerit: Haavisto, Ohisalo ja Mikkonen - Tynkkynen hävisi ministeripaikan vain yhdellä äänellä, su Iltalehti. URL consultato il 5 giugno 2019.
- ^ Ohisalo, Maria, Kuka Maria?, su Maria Ohisalon verkkosivut. URL consultato il 18 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2013).
- ^ Muhonen, Teemy & Luukka, Teemu, Vihreiden puheenjohtajan sijaiseksi nouseva Maria Ohisalo ei aio soitella yhtenään Touko Aallolle – ”Ei siitä mitään tule”, su Helsingin Sanomat, 18 settembre 2018. URL consultato il 19 settembre 2018.
- ^ Tiesitkö tätä? Vihreiden tulevan puheenjohtajan Maria Ohisalon puoliso on töissä öljy-yhtiössä, joka toimittaa polttoaineita St1:lle, ABC:lle ja Shellille, su iltalehti.fi. URL consultato il 12 giugno 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maria Ohisalo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FI) Sito ufficiale, su mariaohisalo.fi.
- Maria Ohisalo, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- (FI) Maria Ohisalo, su eduskunta.fi, Parlamento finlandese.
- (EN) Maria Ohisalo, su IMDb, IMDb.com.