Margarete Schramböck

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Margarete Schramböck
Margarete Schramböck nel 2015

Ministro dell'Economia
Durata mandato07 Gennaio 2020 –
09 Maggio 2022
Capo del governoSebastian Kurz
Alexander Schallenberg
Karl Nehammer
PredecessoreElisabeth Udolf-Strobl
SuccessoreKarl Nehammer

Durata mandato18 dicembre 2017 –
3 giugno 2019
Capo del governoSebastian Kurz
PredecessoreJosef Moser
SuccessoreElisabeth Udolf-Strobl

Dati generali
Partito politicoPartito Popolare Austriaco
Titolo di studioLaurea in scienze sociali ed economiche
UniversitàUniversità di Vienna

Margarete Schramböck (St. Johannin in Tirol, 12 maggio 1970) è una manager e politica austriaca, ministro dell'Economia nel secondo governo Kurz, nel governo Schallenberg e nel governo Nehammer; in precedenza ha ricoperto questa posizione dal dicembre 2017 al giugno 2019 nel primo governo Kurz. Da maggio 2016 a ottobre 2017 è stata amministratrice delegata di A1 Telekom Austria. Schramböck è membro del Partito Popolare Austriaco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Schramböck è nata nel 1970 a St. Johann in Tirol.[1] Ha frequentato il ginnasio a St. Johann, diplomandosi nel 1989.

Si è quindi laureata in Scienze sociali ed economiche presso l'Università di Economia e Commercio di Vienna nel 1994, con una tesi sul mercato internazionale dei diamanti.[2] Ha conseguito il dottorato in scienze sociali ed economiche presso la stessa università nel 1997 con una tesi sul futuro della consulenza aziendale,[3] quindi ha ottenuto un MBA nel 1999 all'Università di Lione.[1]

Carriera nel settore privato[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 1995, Schramböck ha lavorato per Alcatel a vario titolo. Dal 1995 al 1997 è stata revisore dei conti per l'Europa Centrale e Orientale. Nel 1997 ha ricoperto il ruolo di Head of Asset Management dell'azienda e dal 1999 di Service Director per l'Austria. Nel 2000 è diventata direttore esecutivo fondatore di NextIraOne Austria. Dal 2008 al 2011 è stata anche responsabile di NextIraOne Germany.[1][4] Quando la società è stata rilevata da Dimension Data nel 2014, Schramböck è rimasta come amministratore delegato di Dimension Data Austria.

A partire dal 1º maggio 2016, Schramböck è diventata il capo di A1 Telekom Austria, uno dei maggiori fornitori di telecomunicazioni del paese, prendendo il sopravvento su Alejandro Plater e il suo successore ad interim, Hannes Ametsreiter.[1] Il suo mandato era originariamente destinato a durare cinque anni.[5] Il 17 ottobre 2017 – appena due giorni dopo le elezioni legislative austriache del 2017 – A1 ha confermato che Schramböck era stata licenziata.[6] Marcus Grausam, il CTO, assunse le sue responsabilità ad interim.[7]

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene all'epoca non fosse membro di alcun partito politico, Schramböck era molto vicina a Johanna Mikl-Leitner, ex ministro degli interni del Partito popolare.[8][9] Schramböck fu scelta come potenziale ministro quasi immediatamente e si unì al Partito Popolare poche settimane dopo il suo licenziamento.[10]

Quando il cancelliere Sebastian Kurz e il suo gabinetto si sono insediati il 18 dicembre 2017, Schramböck è diventata il nuovo ministro della scienza, della ricerca e dell'economia.[11] Lo stesso giorno, Schramböck annunciò che si sarebbe unita al presidio del partito tirolese.[9] A seguito di un rimescolamento delle responsabilità ministeriali – una mossa regolarmente fatta dai nuovi leader della maggioranza parlamentare – Schramböck è stata nominata ministro degli affari digitali ed economici l'8 gennaio 2018.[12]

Oltre al suo ruolo a livello nazionale, Schramböck è stata presidente della riunione dei ministri degli affari europei del PPE, che riunisce i ministri del PPE di centro-destra prima delle riunioni del Consiglio dell'Unione europea.[13]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Schramböck vive con il partner a Sankt Andrä-Wördern, una città vicino a Vienna nella Bassa Austria.[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (DE) Dr.in Margarete Schramböck, MBA, su Meine Abgeordneten. URL consultato il 9 maggio 2018.
  2. ^ (EN) Austrian Library Network catalog entry, in The International Diamond Market, tesi di Schramböck. URL consultato il 9 maggio 2018.
  3. ^ (DE) Management Consulting: Zukunftsperspektiven der Unternehmensberatung, su Austrian Library Network's catalog entry. URL consultato il 9 maggio 2018.
  4. ^ (DE) Dr. Margarete Schramböck: Generaldirektorin NextiraOne Austria (PDF), su mentory.at. URL consultato il 10 maggio 2018.
  5. ^ (DE) Neue TA-Chefin Schramböck: "Bin nicht gleich wieder weg", in Kurier, 8 febbraio 2016. URL consultato il 14 agosto 2017.
  6. ^ (DE) Mexikaner setzen Abgang von A1-Chefin durch, in Der Standard, 17 ottobre 2017. URL consultato il 9 maggio 2018.
  7. ^ (DE) A1-Chefin Margarete Schramböck verlässt die Telekom Austria, in Kurier, 17 ottobre 2017. URL consultato il 10 maggio 2018.
  8. ^ (DE) Türkis-Blau: Das sind die neuen Minister, in Kurier, 16 dicembre 2017. URL consultato il 10 maggio 2018.
  9. ^ a b (DE) Schramböck als Ministerin angelobt, su ORF, 18 dicembre 2017. URL consultato il 9 maggio 2018.
  10. ^ (DE) Ministerinnen mittlerweile ÖVP-Mitglieder, in Profil, 29 marzo 2018. URL consultato il 9 maggio 2018.
  11. ^ (DE) 16-köpfiges ÖVP-FPÖ-Team vereidigt, su ORF, 16 dicembre 2017. URL consultato il 9 maggio 2018.
  12. ^ (DE) Acht Minister erneut angelobt, in Die Presse, 8 gennaio 2018. URL consultato il 9 maggio 2018.
  13. ^ (EN) Council of the EU and Ministerial meetings, su European People’s Party (EPP).
  14. ^ (DE) NÖN-Interview: Schramböck: "Müssen bei Vorschriften ausmisten", in Niederösterreichische Nachrichten, 27 febbraio 2018. URL consultato il 9 maggio 2018.

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