Macario più

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Macario più
Erminio Macario ed Elisabetta Viviani sul set della trasmissione.
PaeseItalia
Anno1978
Generetalk show, documentario
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
ConduttoreErminio Macario
RegiaVito Molinari
Rete televisivaRete 1

Macario più è stato un programma televisivo italiano, trasmesso da RaiUno nel 1978, condotto dall'attore Erminio Macario, dal 18 novembre[1], per un periodo di sei puntate, ogni sabato sera.

Incentrato sulla carriera teatrale, cinematografica e di rivista dell'attore, ripercorre gli anni della sua carriera, accompagnato da alcune delle protagoniste dello spettacolo a lui legate professionalmente, soubrette come Sandra Mondaini, Rita Pavone e Marisa Del Frate, primedonne fisse del ciclo.

Ogni puntata veniva introdotta da Macario insieme alla giovane soubrette Tiziana Pini.

Le puntate[modifica | modifica wikitesto]

Per la prima volta l'attore torinese appare in un programma televisivo a colori. L'antologia di Macario in sei puntate, sul modello del precedente Macario uno e due (1975), narra in una sintesi fedele, riproposte per quadri, gli estratti ricavati dalle migliori riviste e commedie teatrali di maggior successo, firmate dagli autori Bruno Corbucci e Mario Amendola, con la collaborazione di Vito Molinari che ne è anche il regista[1].

Le musiche furono elaborate dal maestro Mario Bertolazzi, i costumi disegnati da Enrico Rufini e le scene da Gianni Villa[2]. Le coreografie sono di Toni Ventura[2].

Ogni puntata è divisa in due parti distinte e separate[2]: da un lato, la commedia semidialettale, borghese e popolare, e dall'altro lato, la commedia musicale, un tempo fatta di scenari fastosi con la "storica" passerella, le canzoni, le ballerine.

Tre monologhi s'intersecano all'inizio, a metà e alla fine di ogni trasmissioni, all'interno di una fantasiosa biblioteca multimediale, a metà strada fra la rivistoteca e la commedioteca[2].

Vengono presentate tre commedie e suddivise un atto per ciascuna puntata: « Carlin Cerutti, sarto per tutti » (1974), con Sandra Mondaini, « Che quarantotto in casa Ciabotto » (1971), con Marisa Del Frate, « Due sul pianerottolo » (1976) con Rita Pavone. Mentre le commedie musicali riprese sono sei, una per ciascuna puntata. In ordine di apparizione sono: « E tu biondina » (1956) e « Follie di Amleto » (1947-'48) con Sandra Mondaini (prime due puntate); « Chiamate Arturo 777 » (1958) e « Febbre azzurra » (1944-'45), con Marisa Del Frate (terza e quarta puntata); « Oklabama » (1949) e « Le educande di San Babila » (1947) con Rita Pavone (quinta e sesta puntata)[2].

Partecipano inoltre alle trasmissioni il figlio Alberto Macario e Elisabetta Viviani[2].

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Teche Rai: varietà 1978-1979, su teche.rai.it. URL consultato l'8 aprile 2020.
  2. ^ a b c d e f Macario: vi curerò con l'umorismo, La Stampa, a. 112, num. 154, 6 luglio 1978, p. 7.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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