Scleroderma citrinum
Scleroderma citrinum | |
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Scleroderma citrinum | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Basidiomycota |
Classe | Basidiomycetes |
Ordine | Boletales |
Famiglia | Sclerodermataceae |
Genere | Scleroderma |
Specie | S. citrinum |
Nomenclatura binomiale | |
Scleroderma citrinum Pers., 1801 |
Scleroderma citrinum Caratteristiche morfologiche | |
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Cappello | |
Imenio | |
Lamelle | |
Sporata | |
Velo | |
Carne | |
Ecologia | |
Commestibilità | |
Scleroderma citrinum Pers., Synopsis Methodica Fungorum (Gottinga): 153 (1801).
Descrizione della specie
[modifica | modifica wikitesto]Corpo fruttifero
[modifica | modifica wikitesto]Inizialmente è di forma globosa, ellissoidale, più o meno irregolare con piccole pieghe; alla base è più stretto e forma una specie di gambo. Il corpo fruttifero con l'età si rompe sulla parte superiore fino ad aprirsi completamente, per poi diffondere le spore. Di colore bianco-sporco, giallo paglierino oppure giallo sporco, spesso si presenta con evidenti segni di screpolatura.
Carne
[modifica | modifica wikitesto]La gleba è coriacea, gommosa, alla fine pulverulenta. Di color grigio da giovane, poi oliva, successivamente verde scuro, infine nera.
- Odore: fenolico leggero, sgradevole. Più intenso nella gleba.
Spore
[modifica | modifica wikitesto]Le spore sono scure in massa.
Habitat
[modifica | modifica wikitesto]Gregario, spesso cresce in colonie di numerosi individui, nei boschi di latifoglia oppure nei parchi cittadini ed a volte anche in piccole aiuole; su ceppaie marcescenti, fogliame in decomposizione o su terreno arato; dall'estate fino all'autunno inoltrato. Molto comune nei castagneti, dove talvolta diventa addirittura infestante.
Tale invasione viene a volte contrastata da una specie parassita che cresce sul suo corpo fruttifero rendendola sterile, lo Xerocomus parasiticus, edule (vedi figura).
Commestibilità
[modifica | modifica wikitesto]Velenoso, può causare avvelenamenti seri se ingerito in quantità.
Causa sindrome gastrointestinale, una sindrome a breve latenza (massimo 3 ore dall'ingestione) che comporta nausea, vomito, diarrea e forti dolori allo stomaco.
Specie simili
[modifica | modifica wikitesto]- Altre specie del genere Scleroderma.
- A volte viene confuso con alcune specie del genere Lycoperdon (es. L. piriforme, L. perlatum, eduli) oppure con alcune specie del genere Bovista.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]- Genere
- dal greco skleròs = duro e derma =pelle.
- Specie
- dal latino citrum = limone, per via del colore giallo.
Sinonimi e binomi obsoleti
[modifica | modifica wikitesto]- Lycoperdon aurantium sensu auct.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
- Scleroderma aurantiacum sensu Carleton Rea (1922), Ramsbottom (1953), non Linnaeus (Sp. Pl., 1753); fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
- Scleroderma aurantium sensu auct.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
- Scleroderma vulgare Hornem., Fl. Danic.: tab. 1969, fig. 2 (1829)
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Illustrazione di S. citrinum
-
Esemplare in età avanzata; in evidenza la gleba pulverulenta
Note
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Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Scleroderma citrinum, in Index Fungorum, CABI Bioscience.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Scleroderma citrinum
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