Lycoperdon pyriforme

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Lycoperdon pyriforme
Lycoperdon pyriforme
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Sottodivisione Agaricomycotina
Classe Agaricomycetes
Sottoclasse Agaricomycetes
Ordine Agaricales
Famiglia Agaricaceae
Genere Lycoperdon
Specie L. pyriforme
Nomenclatura binomiale
Lycoperdon pyriforme
Schaeff., 1774
Nomi comuni
  • (EN) Puffball
  • Vescia
Lycoperdon pyriforme
Caratteristiche morfologiche
Cappello
no
Imenio
liscio
Lamelle
no
Sporata
oliva
Velo
nudo
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
commestibile

Lycoperdon pyriforme Schaeff., 1774 è un fungo della famiglia Agaricaceae.[1][2]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Genere
dal greco lúkos (λύκος) = lupo e pérdomai (πέρδομαι) = scorreggiare, cioè "scorreggia di lupo", per il modo in cui vengono disperse le spore.
Specie
dal latino pyriforme = a forma di pera, per la sua tipica forma a pera capovolta.

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo di L. pyriforme

Corpo fruttifero[modifica | modifica wikitesto]

Corpo fruttifero subgloboso o a forma di pera capovolta, leggermente umbonato alla sommità, ricoperto di verruche o granulosità; la parte inferiore peduncolata è fissata al substrato da un ciuffo miceliare rizoideo; colore biancastro, poi giallognolo o grigio-bruno.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Carne bianca, poi olivastra o olivo-brunastra, con la parte sterile basale del gambo che resta bianca.

  • Odore: forte, fungino (giudicato "di capra" da diversi esperti).
  • Sapore: dolciastro.

Caratteri microscopici[modifica | modifica wikitesto]

Spore

Globose o sferiche, lisce, color bruno-oliva in massa.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Cresce in estate-autunno, in gruppi o file, su ceppaie marcescenti o nei pressi di tronchi.
Spesso può essere reperito nelle vicinanze di esemplari del congenere Lycoperdon perlatum.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

Discreta se consumato "impanato", altrimenti mediocre.
Come tutti i funghi del genere Lycoperdon, va consumato solo quando la gleba è bianca.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sinonimi e binomi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]

  • Utraria pyriformis (Schaeff.) Quél., Mém. Soc. Émul. Montbéliard, Sér. 2 5: 369 (1873)
  • Morganella pyriformis (Schaeff.) Kreisel & D. Krüger [as 'pyriforme'], in Krüger & Kreisel, Mycotaxon 86: 175 (2003)
  • Lycoperdon pyriforme var. globulosum P. Karst.
  • Lycoperdon pyriforme Schaeff., Fung. bavar. palat. nasc. (Ratisbonae) 4: 128 (1774) var. pyriforme
  • Lycoperdon pyriforme ß tessellatum Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 1: 148 (1801)
  • Lycoperdon serotinum Bonord., Bot. Ztg. 15: 631 (1857)
  • Lycoperdon pyriforme var. serotinum (Bonord.) Hollós, Gasteromyc. Ungarns: 112 (1904)
  • Lycoperdon pyriforme var. intumescens J. Kickx f., Fl. Crypt. Flandres (Paris) 2: 16 (1867)
  • Lycoperdon pyriforme var. icterinum Kalchbr., (1877)
  • Lycoperdon pyriforme var. usambarense Eichelb., Verh. Naturwiss. Vereins Hamburg, ser. 3 14: 90 (1906)
  • Lycoperdon pyriforme var. flavum Lloyd, Mycol. Writ. 4(Letter 60): 11 (1915)
  • Lycoperdon pyriforme var. echinosporum Naveau, Natuurw. Tijdschr. 5: 88 (1923)
  • Lycoperdon pyriforme subsp. globosum Sosin, Notul. syst. Sect. cryptog. Inst. bot. Acad. Sci. U.S.S.R. 8: 129 (1952)
  • Lycoperdon pyriforme var. globosum (Sosin) F. Šmarda, Fl. ČSR, B-1, Gasteromycetes: 341 (1958)[3]

Specie simili[modifica | modifica wikitesto]

Polmonite allergica ( o "Lycoperdonosi")[modifica | modifica wikitesto]

Chi soffre di allergie alle vie respiratorie deve fare attenzione, perché quando la gleba diventa pulverulenta, esercitando una pressione sul corpo fruttifero, questa viene espulsa sotto forma di getto polveroso facilmente inalabile. La lycoperdonosi è una bronchioalveolite acuta su base allergica non dovuta a produzione di alcuna micotossina che può seguire ad un'accidentale o intenzionale inalazione di spore di funghi del genere Lycoperdon.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fungorum qui in Bavaria et Palatinatu circa Ratisbonam nascuntur 4: 128 (1774)
  2. ^ (EN) Lycoperdon pyriforme, in Index Fungorum, CABI Bioscience.
  3. ^ Lycoperdon pyriforme, su speciesfungorum.org. URL consultato il 14 febbraio 2015.

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