Luisa Martín

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Luisa Martín nel 2016

Maria Luisa Martín López, nota semplicemente come Luisa Martín (Madrid, 23 febbraio 1960), è un'attrice spagnola.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Attività teatrale[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Madrid, Luisa Martín frequentò la Real Escuela Superior de Arte Dramático[1], diplomandosi nel 1980. Per tutto il decennio fu particolarmente attiva sui palcoscenici teatrali, recitando testi come Il rinoceronte di Eugène Ionesco e Non si paga, non si paga! di Dario Fo[2].

Il suo debutto televisivo avvenne nel 1990, quando entrò a far parte del cast della trasmissione per bambini di Antena 3 La guardería, condotta da Teresa Rabal. Successivamente partecipò al seguitissimo gioco a premi Un, dos, tres... responda otra vez[3].

Nel 1995 ottenne un'enorme popolarità, quando venne scelta per interpretare il ruolo della colf Juani nella serie televisiva Médico de familia[4], da cui fu tratta poi la fiction italiana Un medico in famiglia. L'attrice prese parte a tutte le centoventi puntate della serie e il suo personaggio risultò molto amato dal pubblico[5].

In seguito alla conclusione della serie, Luisa Martín tornò al teatro. Per l'adattamento de La ballata del boia, ottenne il Fotogramma d'argento alla miglior attrice teatrale[6] e una candidatura ai Premios Max.

Nel 2000 debuttò al cinema nella commedia Terca vida, che le valse una candidatura al Premio Goya per la migliore attrice rivelazione.

Recitò inoltre nello spettacolo teatrale Qualcosa rimane, insieme all'ex compagna di set di Médico de familia, Isabel Aboy[7].

Dal 2017 al 2023 interpretò l'ispettrice di polizia Claudia Miralles nella serie Servir y proteger[1], recitando in totale per 1372 episodi[8].

Nel 2003 divorziò dal primo marito, il collega Joan Llaneras. Dall'unione col produttore Albert Bori ebbe un figlio di nome Bruno[1][9]. Dal 1986 collabora con l'associazione Medici senza frontiere, con cui ha visitato il Kosovo, il Kenya e l'Ecuador[1].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premios de la Unión de Actores
    • 1996 – Candidatura come migliore interpretazione televisiva secondaria per Médico de familia
    • 1997 – Vincitrice come migliore interpretazione televisiva secondaria per Médico de familia
    • 2008 – Vincitrice come migliore interpretazione televisiva primaria per Desaparecida
    • 2013 – Candidatura come migliore interpretazione televisiva secondaria per Frágiles

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (ES) De la Juani a la inspectora Miralles: así es la discreta actriz Luisa Martín detrás de las cámaras, su elmundo.es. URL consultato il 18 gennaio 2024.
  2. ^ (ES) Luisa Martín, Premio Especial del MiM Series 2018, su damautor.es. URL consultato il 18 gennaio 2024.
  3. ^ (ES) Luisa Martín fue una de las actrices de la novena etapa de «Un, dos, tres...», su undostresweb.16mb.com. URL consultato il 18 gennaio 2024.
  4. ^ (ES) Luisa Martín se pone el delantal 15 años después de 'Médico de familia', su elconfidencial.com. URL consultato il 18 gennaio 2024.
  5. ^ (ES) ¿Qué fue de los entrañables Juani y Poli de ‘Médico de familia’?, su pronto.es. URL consultato il 18 gennaio 2024.
  6. ^ (ES) Luisa Martín: «En la vida real soy muy madraza», su lavozdegalicia.es. URL consultato il 18 gennaio 2024.
  7. ^ (ES) Madurez e inexperiencia frente a frente en «Historia de una vida», su diariodeleon.es. URL consultato il 18 gennaio 2024.
  8. ^ (ES) El emotivo adiós de Luisa Martín a 'Servir y proteger', su rtve.es. URL consultato il 18 gennaio 2024.
  9. ^ (ES) Luisa Martín, al descubierto: mucho más que la jefa de 'Servir y proteger', su vanitatis.elconfidencial.com. URL consultato il 18 gennaio 2024.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN170628279 · ISNI (EN0000 0001 1968 2855 · GND (DE1062107926 · BNE (ESXX5085131 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-170628279