Luigi Pichler

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Luigi Pichler

Luigi Pichler (Roma, 31 gennaio 1773Roma, 13 marzo 1854) è stato un incisore italiano, famoso esponente dell’arte della glittica del XVIII secolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Intaglio della testa di Atena

Luigi Pichler nacque il 31 gennaio 1773 a Roma, figlio di secondo letto di Antonio Pichler (1697-1779) immigrato a Napoli da Bressanone nel Tirolo e poi trasferitosi a Roma nel 1743.
Luigi rimase orfano a sei anni e della sua educazione si fece carico Giovanni, suo fratellastro maggiore, che lo fece istruire da un tutore privato e lo mise per quattro anni a studiare nella bottega del pittore Domenico De Angelis.
Fin da piccolo fu attratto dall'arte dell'intaglio, dedicandosi da adulto interamente a questa sua passione in cui eccelse, ottenendo innumerevoli onori da papi e sovrani.
Ricevette molte commissioni dal Vaticano e dalle Corti di Francia e d'Austria. All'apice del successo acquistò una splendida casa a Roma dove si tenevano di frequente concerti e rappresentazioni teatrali. Fece numerosi viaggi a Vienna dove venne anche richiesto di fondare una scuola.
Nel 1818 copiò in smalto cinquecento gemme delle collezioni imperiali di Vienna che l'Imperatore desiderava far conoscere a Pio VII. Sempre per Vienna egli fece una copia di tutte le opere di intaglio di suo padre Antonio e di suo fratello maggiore e mentore Giovanni, aggiungendone di proprie che nell'insieme costituivano una collezione storica che spaziava dal 1400 fino ai suoi giorni. Fu accademico di San Luca.
Luigi Pichler è noto per l'eleganza e la grazia con cui seppe riprodurre le opere del Thorvaldsen di cui eseguì anche due ritratti.
Donò il suo ultimo lavoro raffigurante la testa di Aiace a Pio IX che lo fece incastonare in uno scrigno d'oro delle collezioni vaticane, con la segnatura II. L o IIIHLER, L.
Morì a Roma, il 13 marzo 1854 e fu sepolto in San Lorenzo in Lucina, a Roma.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Ritratti

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Patrick Kragelund, Bertel Thorvaldsen, Mogens Nykjær Thorvaldsen pag.93, 1991

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN89356932 · ISNI (EN0000 0000 6633 6384 · BAV 495/91612 · CERL cnp00668235 · Europeana agent/base/30531 · ULAN (EN500058702 · GND (DE130306975 · WorldCat Identities (ENviaf-89356932