Luigi Arcioni
Luigi Arcioni (Brescia, 1841 – Brescia, 26 maggio 1918) è stato un architetto italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Viene avviato allo studio dell'architettura dal padre, modesto capomastro che aveva lavorato più volte per Rodolfo Vantini. Durante la sua carriera ha eseguito numerosissime opere e restauri a edifici e monumenti, lavorando soprattutto nell'area bresciana e spesso collaborando con gli altri grandi architetti del suo tempo, ad esempio con Antonio Tagliaferri[1].
È stato insegnante di disegno nell'istituto professionale "Moretto", membro di numerose commissioni e presidente della Commissione per la conservazione dei monumenti e della Fabbriceria del Duomo[1][2].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Tra le opere principali si ricordano la chiesa parrocchiale di Villa di Salò (1909-1912), un edificio scolastico a Iseo, la Chiesa del Santissimo Sacramento delle Ancelle della Carità a Brescia, il battistero del Duomo nuovo, il campanile della chiesa parrocchiale di Botticino Mattina, l'ospedale di Chiari, la chiesa dell'Istituto Artigianelli in città e il cimitero di Bagnolo Mella[1]. Progettò la chiesa di San Giovanni Piamarta a Brescia inaugurata nel 1907.
Tra i restauri si ricordano invece quelli eseguiti nel Broletto, nel Duomo vecchio, nella chiesa di San Francesco d'Assisi e nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli. Collaborò anche alla ricostruzione della Loggia delle Grida in Piazza del Duomo e al rinnovo della chiesa parrocchiale di Ghedi[3]. Opere sue si trovano anche nel Cimitero Vantiniano[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Antonio Fappani (a cura di), ARCIONI Luigi, Enciclopedia bresciana
- ^ Terraroli, pp. 25-40.
- ^ Bonini, p. 128.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Fappani (a cura di), ARCIONI Luigi, in Enciclopedia bresciana, vol. 1, Brescia, La Voce del Popolo, 1974, OCLC 163181886, SBN IT\ICCU\MIL\0272979.
- V. Terraroli, Luigi Arcioni e i restauri ottocenteschi alla Rotonda: storia e problematiche di un intervento, collana Le cattedrali di Brescia, Brescia, Grafo, 1987, OCLC 745960752, SBN IT\ICCU\VEA\0031536.
- Angelo Bonini, La Chiesa Parrocchiale di S. Maria Assunta in Ghedi. Origini, storia, arte, società, Brescia, Fondazione Civiltà Bresciana, 2008, ISBN 978-88-559-0000-3, OCLC 878709231, SBN IT\ICCU\RAV\1827478.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 50141820 · ISNI (EN) 0000 0000 1413 8677 |
---|