Lucie Castets

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Lucie Castets
Lucie Castets nel 2024.

Direttrice finanziaria di Parigi
Durata mandato11 ottobre 2023 –
29 agosto 2024

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista (2008-2011)
Titolo di studio
  • Laurea in economia
  • Laurea in diritto pubblico
  • Laurea in lingua cinese
  • Laurea in scienze politiche
Università
ProfessioneFunzionaria

Lucie Castets (Caen, 3 marzo 1987) è una funzionaria francese, candidata nel 2024 dal Nuovo Fronte Popolare alla carica di primo ministro francese[1].

Castets si è formata al Lycée Louis-le-Grand di Parigi[2] e ha studiato economia politica e diritto pubblico al Sciences Po e alla London School of Economics. Si è laureata all'École nationale d'administration nel 2013.[3]

Carriera professionale

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Dal 2007 al 2008, Lucie Castets è assistente dell'addetto culturale al consolato generale di Francia a Shanghai[4].

Castets ha ricoperto incarichi presso la Direzione generale del Tesoro (Ministero dell'economia, delle finanze e della sovranità industriale e digitale) e, dal 2018 al 2020 presso l'agenzia francese di intelligence finanziaria Tracfin.[5]

Nel gennaio 2014 è stata nominata Commissaria governativa presso il Bureau central de tarification (Ufficio centrale dei prezzi).[6]

Nel 2020 è stata nominata consigliera per le finanze del governo della città di Parigi,[7] e dal 2023 ricopre il ruolo di direttrice dei finanziamenti e degli acquisti della città.

Negli anni 2010, Castets fa parte del think tank Point d’ancrage, uno spazio di riflessione, che riunisce uomini e donne che vogliono contribuire al pluralismo del pensiero progressista e alla diversità delle idee nell'arena politica[8]. È cofondatrice e portavoce dell'associazione "Nos services publics", un'associazione di funzionari pubblici il cui obiettivo è rafforzare la funzione pubblica francese.[5] Castets è anche professoressa associata all'università Paris-Dauphine.[9]

Carriera politica

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Castets ha dichiarato essere stata membra del Partito socialista francese dal 2008 al 2011, ma afferma non avere più nessuna affiliazione politica attualmente[10].

Nel novembre 2022, mentre in Francia si discute sullo "scandalo McKinsey"[11], hanno portato Castets all'attenzione dell'opinione pubblica per le sue critiche all'impiego di società di consulenza da parte dell'amministrazione del presidente Emmanuel Macron durante un dibattito televisivo con il ministro della funzione pubblica Stanislas Guerini[12]. In quell'occasione, Castets ha criticato le società di consulenza, che "costano troppo e spesso sono inutili"[13].

Nel 2023 dichiara opporsi alla riforma delle pensioni voluta dal governo di Emmanuel Macron[14].

Nel luglio 2023 ha partecipato al Festival des idées,[15] che ha riunito diversi leader di partiti di sinistra. In quell'occasione si è fatta conoscere con i suoi discorsi[16].

Il 23 luglio 2024, all'età di 37 anni, Castets viene candidata dal Nuovo Fronte Popolare (NFP), un'alleanza elettorale di partiti di sinistra, alla carica di primo ministro francese. Poche settimane prima, il NFP aveva ottenuto il maggior numero di seggi alle elezioni legislative francesi del 2024, ma senza ottenere la maggioranza assoluta. Il presidente Macron ha tuttavia respinto la sua candidatura dichiarando che "la questione non è un nome".[17]

Posizioni politiche

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Dopo la sua nomina, Castets ha dichiarato che le sue priorità politiche sono l'abbandono della riforma delle pensioni di Macron[14], una riforma fiscale per assicurarsi che "tutti paghino la loro giusta quota" e il miglioramento del potere d'acquisto attraverso l'aumento dei salari e delle prestazioni sociali.[18]

Nell'agosto 2024, intervistata da Paris Match, Castets ha dichiarato di essere sposata con una donna; la coppia ha un figlio[19].

  1. ^ Dichiarazione di Castets su X, su x.com.
  2. ^ (FR) Léo Tichelli, Qui est Lucie Castets, l'inconnue proposée par la gauche pour Matignon?, su Le Temps, 24 luglio 2024.
  3. ^ (EN) Michel Rose e Geert De Clercq, Macron rejects left-wing alliance's effort to name a prime minister, su Reuters, 23 luglio 2024.
  4. ^ (FR) Extrait de la fiche de Mme Lucie CASTETS, su lesbiographies.com.
  5. ^ a b (FR) Lucie Castets proposée par le Nouveau Front populaire au poste de Première ministre, su L'Humanité, 23 luglio 2024.
  6. ^ Qui est Lucie Castets, proposée par le Nouveau Front populaire pour le poste de Première ministre ?, su France Info, 24 luglio 2024.
  7. ^ Anna Maria Merlo, Il Nuovo Fronte Popolare propone Castets come prima ministra, su Il Manifesto, 24 luglio 2024.
  8. ^ Fondation Jean Jaurès, su jean-jaures.org.
  9. ^ (FR) Lucie Castets (NFP): la page Wikipédia de la candidate pour le poste de Premier ministre supprimée, "C'est cocasse", su Marie France, 23 luglio 2024.
  10. ^ (FR) Qui est Lucie Castets, candidate de la gauche, aspirante au poste de Première ministre ?, su France 24, 24 luglio 2024.
  11. ^ (FR) Matthieu Aron e Caroline Michel-Aguirre, McKinsey : révélations sur le super-consultant de la macronie, su L'Obs, 9 febbraio 2023.
  12. ^ (FR) Hadrien Valat, Pour Matignon, la surprise du NFP avec Lucie Castets, su Les Echos, 23 luglio 2024.
  13. ^ (FR) Latifa Madani, 8 Mars, ces intellectuelles incontournables : Lucie Castets, su L'Humanité, 8 marzo 2023.
  14. ^ a b (FR) Qui est Lucie Castets, proposée par le Nouveau Front populaire pour le poste de Première ministre ?, su France Info, 24 luglio 2023.
  15. ^ (FR) Accueil, su Le Festival des Idées - La Charité-sur-Loire. URL consultato il 1º settembre 2024.
  16. ^ (FR) Eve Szeftel, Lucie Alexandre e Victor Boiteau, Lucie Castets, une «guerrière» à la croisée des réseaux, su Libération, 26 luglio 2024.
  17. ^ (FR) Maxime Birken, Lucie Castets à Matignon ? Emmanuel Macron estime que « la question n’est pas un nom », su Huffington Post, 23 luglio 2024.
  18. ^ La gauche propose Lucie Castets pour Matignon, Emmanuel Macron dit qu'il ne nommera personne avant mi-août, su RTS, 23 luglio 2024.
  19. ^ (FR) « Dire qui je suis » : la candidate du NFP pour Matignon, Lucie Castets, fait son coming out publiquement, su leparisien.fr, 6 agosto 2024. URL consultato il 19 agosto 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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