Legio XXIIII (Cesare)

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Legio XXIIII
(di Cesare)

Busto "contemporaneo" di Gaio Giulio Cesare
Descrizione generale
Attivanel 49 a.C.[1][2]
Tipolegione di epoca repubblicana.
Battaglie/guerre
Comandanti
Degni di notaGaio Giulio Cesare
Marco Antonio[1]
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La legio XXIIII di Cesare era un'unità militare romana di epoca tardo repubblicana, la cui origine è da collegarsi all'inizio della guerra civile, quando venne costituita da emissari di Gaio Giulio Cesare (inizi del 49 a.C.).[2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Legio XXIIII (Marco Antonio).

La sua formazione è da collegarsi allo scoppio della guerra civile. Venne formata da emissari di Cesare con cittadini romani della Gallia cisalpina, inquadrati da esperti soldati delle legioni che avevano combattuto in Gallia.[3]

Sopravvisse quasi certamente fino alla morte di Cesare (15 marzo del 44 a.C.), in seguito, di questa legio se ne persero le tracce. Potrebbe essere la stessa legio XXIIII che combatté nella battaglia di Azio (31 a.C.) a fianco di Marco Antonio.[1]

In seguito alla riorganizzazione augustea dell'intero esercito romano, venne sciolta negli anni compresi tra il 30 ed il 14 a.C., durante i quali furono congedati tra i 105 000 ed i 120 000 veterani.[1][4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Gonzalez 2003, p. 425.
  2. ^ a b Parker 1928, p. 59.
  3. ^ Cesare, De Bello civili, I, 11 e 87; AE 1931, 95; Keppie 1998, pp. 104-105; Parker 1928, p. 59.
  4. ^ AugustoRes Gestae, 3, 15, 16.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti antiche
Fonti storiografiche moderne
  • T.A.Dodge, Caesar, New York, 1989-1997.
  • J.R.Gonzalez, Historia del las legiones romanas, Madrid, 2003.
  • L.Keppie, The making of the roman army, Oklahoma, 1998.
  • H.Parker, Roman legions, Cambridge, 1928.
  • (DE) Lemma Wikisource in tedesco, E.Ritterling, in Paulys Realencyclopädie der Classischen Altertumswissenschaft, vol. I-II, Stoccarda, 1893 segg., col. –Legio.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]