Leather Leone
| Leather Leone | |
|---|---|
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| Nazionalità |  Stati Uniti
|
| Genere | Heavy metal[1] Hard rock[1] |
| Periodo di attività musicale | 1983 – in attività[2] |
| Strumento | voce |
| Gruppi attuali | Chastain, Leather |
| Gruppi precedenti | Rude Girl (1983-1986) Malibu Barbi (1986-1987) Sledge Leather (2011-2012) |
| Album pubblicati | 10 |
| Studio | 7 (Chastain) 1 (Sledge Leather) 1 (Leather) |
| Raccolte | 1 (Chastain) |
| Opere audiovisive | 1 (Sledge Leather) |
| Sito ufficiale | |
Leather Leone (San Francisco, ...) è una cantante statunitense nota per aver militato nelle Rude Girl e per essere la voce dei Chastain[3][4].
Con il nome Leather, nel 1989, pubblicò l'album da solista Shock Waves dopodiché si prese una pausa di vent'anni dall'attività musicale.[5] Nel 2011 ricominciò a cantare nel gruppo musicale heavy metal Sledge Leather, con cui realizzò il disco Imagine Me Alive nel 2012.[6]
I primi anni[modifica | modifica wikitesto]
Rude Girl[modifica | modifica wikitesto]
Leather Leone iniziò a cantare nei primi anni ottanta a San Francisco e con la batterista Sandy Sledge fondò le Rude Girl, una band tutta femminile di cui fu la cantante.[3] Le Rude Girl cominciarono ad esibirsi in alcuni concerti metal nella propria città e condivisero il palco con gruppi quali Suicidal Tendencies e Megadeth. Venne quindi loro proposto un contratto discografico della durata di sette anni con la Columbia Records e con l'aiuto di Sandy Pearlman, allora produttore dei Black Sabbath, ma prima di registrare l'album d'esordio si sciolsero.[2][3] La band si riformò quindi con il nome Malibu Barbi e la cantante partecipò alla registrazione del singolo Rude Girls, uscito nel 1987 su disco in vinile da 12" contenente due canzoni.
Chastain[modifica | modifica wikitesto]
Leather Leone presto divenne la cantante dei Chastain, il gruppo che venne formato nel 1984 per volere di Mike Varney, presidente della Shrapnel Records, nell'intento di poter realizzare un album da solista di David Chastain. Varney notò l'abilità nello shred di Chastain, chitarrista dei CJSS di Cincinnati, e, allo stesso tempo, volle creare una formazione per la talentuosa giovane cantante proveniente dalle Rude Girl.[7][8] Con questo gruppo lei incise cinque album in sei anni, a cui parteciparono anche musicisti che in seguito collaborarono con Alice Cooper (Ken Mary), Cannibal Corpse (Pat O'Brien come turnista dal vivo)[9] e King Diamond (David Harbour e John Luke Hebert su House of God).
Leather[modifica | modifica wikitesto]
La cantante realizzò anche un album da solista, col nome Leather, pubblicato dalla Roadrunner Records nel 1989 col titolo Shock Waves. Questo fu anche il primo disco prodotto dalla Leviathan Records, l'etichetta discografica di David Chastain, ad essere distribuito in tutto il mondo.[10] Dopo un'ultima tournée tenutasi nel 1991, Leather Leone scomparve dalla scena musicale.[3]
Il ritorno[modifica | modifica wikitesto]
Sledge Leather[modifica | modifica wikitesto]
Leather Leone si riaffacciò sul panorama metal nel 2011 dando vita al progetto Sledge Leather con Sandy Sledge alla batteria (entrambe fecero parte delle Rude Girl e delle Malibu Barbi) e Matthias Weisheit alla chitarra. Con loro si esibì in Germania al festival Keep It True e nei primi mesi del 2012 realizzò l'album Imagine Me Alive.[3][11]
Chastain[modifica | modifica wikitesto]
Dopo una lunga assenza Leather Leone riprese ad essere la cantante dei Chastain e, nel 2013, con loro realizzò Surrender to No One.[6] Lo stesso lavoro uscì l'anno successivo in versione "uncut" mentre nel 2015 la Leviathan Records pubblicò il nuovo disco della band intitolato We Bleed Metal. Nonostante il ritorno della storica cantante, i Chastain non effettuarono alcun tour di supporto ai nuovi album.[12]
Leather[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2014 la cantante si esibì da solista in alcune date dal vivo in Brasile e nel 2016 fece lo stesso negli Stati Uniti d'America.[12][13]
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Malibu Barbi[modifica | modifica wikitesto]
- 1987 - Rude Girls (singolo)
Chastain[modifica | modifica wikitesto]
Album in studio[modifica | modifica wikitesto]
- 1985 – Mystery of Illusion
- 1986 – Ruler of the Wasteland
- 1987 – The 7th of Never
- 1988 – The Voice of the Cult
- 1990 – For Those Who Dare
- 2013 – Surrender to No One
- 2015 – We Bleed Metal
Raccolte[modifica | modifica wikitesto]
- 2010 – The Reign of Leather
Leather[modifica | modifica wikitesto]
- 1989 – Shock Waves
- 2018 – II
- 2022 – We Are The Chosen
Sledge Leather[modifica | modifica wikitesto]
- 2012 – Imagine Me Alive
Videografia[modifica | modifica wikitesto]
- 2012 – Alive 2011
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b (EN) Leather Leone, su AllMusic, All Media Network. URL consultato l'11 febbraio 2017.
- ^ a b (EN) Rude Girl Biography, su artistdirect.com. URL consultato l'11 febbraio 2017.
- ^ a b c d e (EN) Interview with Leather Leone by EC, su maximummetal.com. URL consultato l'11 febbraio 2017.
- ^ (EN) Chastain, su Encyclopaedia Metallum. URL consultato l'11 febbraio 2017.
- ^ (EN) Shock Waves, su Encyclopaedia Metallum. URL consultato l'11 febbraio 2017.
- ^ a b (EN) Leather Leone Returns With Sledge Leather Debut, su blabbermouth.net, 7 maggio 2012. URL consultato l'11 febbraio 2017.
- ^ (EN) Leather Leone [Chastain] Returns – 2014 Interview, su demolishmag.wordpress.com, 1º gennaio 2014. URL consultato l'11 febbraio 2017.
- ^ (EN) Mark Putterford, David T. Chastain, in Kerrang!, vol. 132, Londra, United Magazines ltd., 30 ottobre 1986, pp. 40–41.
- ^ Cannibal Corpse (Pat O'Brien), su truemetal.it, 25 aprile 2012. URL consultato l'11 febbraio 2017.
- ^ (EN) About Leviathan Records, su leviathanrecords.com. URL consultato l'11 febbraio 2017.
- ^ (EN) Leather Leone & Sandy Sledge, su hardrockhaven.net. URL consultato l'11 febbraio 2017.
- ^ a b (EN) Leather Leone – Chastain, su femmemetalwebzine.net, 22 giugno 2016. URL consultato l'11 febbraio 2017.
- ^ (EN) Chastain Vocalist Leather Leone Announces US Solo Dates In May, su bravewords.com, 30 marzo 2016. URL consultato l'11 febbraio 2017.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sito ufficiale, su leatherleone.com.
- (EN) Leather Leone, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Leather Leone, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Leather Leone, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Leather Leone, su Encyclopaedia Metallum.
| Controllo di autorità | Europeana agent/base/130634 |
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