Coordinate: 46°03′50.4″N 10°03′07.2″E

Lago del Barbellino

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Lago Barbellino
Il lago visto dal pizzo Recastello
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Lombardia
Provincia  Bergamo
ComuneValbondione
Coordinate46°03′50.4″N 10°03′07.2″E
Altitudine1.862 m s.l.m.
Dimensioni
Volume0,0185 km³
Idrografia
Origineartificiale
Immissari principaliTorrente Serio, Torrente Trobio
Emissari principaliFiume Serio
Mappa di localizzazione: Italia
Lago Barbellino
Lago Barbellino

Il lago del Barbellino è un bacino artificiale situato sopra Valbondione, in alta valle Seriana. È il più grande lago artificiale delle Orobie bergamasche, mentre è secondo se si considera anche la porzione Valtellinese, dietro al lago di Belviso. L'invaso contiene 18,5 milioni di metri cubi d'acqua.

Geografia

Situato a un'altezza di 1.862 m s.l.m., raccoglie le acque provenienti dalla Valle del Trobio, dalla Valle della Cerviera, dalla Valle della Malgina, dalla Valle del Lago e dal Lago del Barbellino Naturale / Sorgenti del Serio.

Il colore verdastro è dovuto alla torbidità delle acque provenienti dalla Valle del Trobio, vallata racchiusa tra il Monte Costone, il Monte Trobio, il Monte Gleno, il Pizzo dei Tre Confini e il Pizzo Recastello, e alla sommità della quale si adagia il Ghiacciaio del Gleno, uno dei pochi ghiacciai ancora in vita nelle Orobie bergamasche, e sicuramente il più importante.

Raggiungere il lago

Per raggiungerlo si parte da Valbondione e si prosegue lungo la carrabile in direzione del Rifugio Antonio Curò. La passeggiata ha pendenza pressoché regolare fino a giungere al salto delle Cascate del Serio. Qui è possibile prendere il sentiero ripido, che prevede un percorso più breve ma con maggior pendenza, o si può proseguire lungo la carrabile panoramica che si arrampica lungo il lato della vallata piegando in più tornanti e che termina in prossimità del lago lungo un sentiero scavato nella roccia.

Panoramica del lago e delle vette che lo circondano

La diga

La costruzione della diga è stata progettata a partire dal 1917. L'idea di costruire una diga che raccogliesse le acque della zona prevedeva inizialmente la costruzione di una diga all'altezza del Pian del Campo, ovvero nella parte alta della vallata che dall'abitato di Fiumenero si dirige verso il Pizzo Redorta, ma, nonostante il bacino sopra Fiumenero prevedesse una capienza maggiore, la conformazione delle montagne dove la diga doveva essere costruita era stata giudicata insicura e per questo è stata preferita la costruzione della diga del Barbellino. La costruzione della diga fu terminata nel novembre del 1931. La diga era stata costruita pensando all'ingente richiesta di energia che serviva alla Valle Seriana, dove l'industria (soprattutto tessile) si sviluppava a pieno ritmo.

Diverse chiuse e canali scavati nelle vallate circostanti fanno comunque confluire le acque di diverse altre vallate all'interno del bacino.

Luoghi di interesse nella zona

La zona è ricca di vallate e montagne interessantissime da visitare, e per questo l'adiacente Rifugio Curò è molto frequentato. Da qui dipartono i sentieri per il Pizzo del Diavolo della Malgina, il Pizzo Recastello, il Monte Cimone e la Valle della Cerviera, il Pizzo dei Tre Confini, il Monte Gleno, il Monte Trobio, il Monte Costone, il Pizzo Strinato, il Monte Torena, le cime di Caronella, il lago del Barbellino Naturale, il Lago della Malgina, il lago Gelt, la Valmorta, il Pizzo Coca ed altri ancora. Il passaggio sulla diga è sbarrato, e per poter passare dall'altro lato bisogna scendere sotto la diga e risalire dall'altro lato.

Nei pressi del rifugio Curò è conficcata una "spada nella roccia"[1]. Installazione è avvenuta nel 2016 per l'iniziativa "Sentieri creativi" promossa dal CAI e si ispira alla leggenda delle cascate del Serio.

Note

  1. ^ «La spada nella roccia» sulle Orobie? C'è davvero, sulle rive del Barbellino, su ecodibergamo.it. URL consultato l'11 agosto 2018.

Galleria d'immagini

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • Lago del Barbellino, su LIMNO - Banca dati dei laghi italiani, CNR (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2019).
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