La scala di seta
La scala di seta | |
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Lingua originale | italiano |
Genere | farsa |
Musica | Gioachino Rossini |
Libretto | Giuseppe Maria Foppa (libretto online) |
Atti | uno |
Epoca di composizione | maggio 1812 |
Prima rappr. | 22 maggio 1813 |
Teatro | Teatro San Moisè, Venezia |
Personaggi | |
Autografo | Stiftelsen Musikkulturens främjande, Stoccolma |
La scala di seta è un'opera lirica di Gioachino Rossini
Il libretto, denominato farsa comica in un atto, è di Giuseppe Maria Foppa, che aveva già scritto per Rossini L'inganno felice e scriverà ancora Il signor Bruschino.
L'operina appartiene al gruppo di cinque farse che Rossini scrisse per il Teatro San Moisè di Venezia (le altre, oltre alle due citate sopra, sono La cambiale di matrimonio e L'occasione fa il ladro).
La scala di seta andò in scena il 9 maggio 1812 con discreto successo, ma dopo un limitato numero di repliche e di riprese in teatri minori scomparve totalmente dal repertorio, per essere ripresa soltanto nel secondo Dopoguerra. La sinfonia dell'opera, invece, rimase un pezzo molto frequentato del repertorio sinfonico.
Trama
Giulia, pupilla del vecchio Dormont, è innamorata e segretamente sposata con il bel Dorvil, nozze favorite dalla bontà di una vecchia zia. Dormont non sospetta nulla, dato che gli incontri dei due amanti avvengono senza che lui possa vederli, e Dorvil sale in camera di Giulia grazie a una scala di seta.
A complicare però l'intimità degli amanti sono l'impiccione Germano, servo buffo e innamorato di Giulia, Lucilla, curiosa cugina di Giulia, e il fidanzamento combinato da Dormont tra la pupilla e il facoltoso Blansac. Giulia, preoccupata, cerca di far innamorare Blansac della cugina, mentre Dorvil avvampa di gelosia: Lucilla e Blansac si innamorano, ma Germano continua a fare confusione tra le coppie, mandando quasi a monte i piani di Giulia. A mezzanotte Giulia e Dorvil progettano di fuggire, ma la fuga viene interrotta dall'importuno arrivo di Blansac e di Germano (Lucilla osserva il tutto nascosta e appartata): Dormont viene svegliato e ai due amanti non resta che confessare la verità. Dormont li perdona, vedendo anche che Blansac è innamorato di Lucilla, e al tutore non resta che benedire le due coppie.
Organico orchestrale
Rossini scrisse l'opera per piccola orchestra comprendente:
- 2 flauti (anche ottavini), 2 oboi (II. anche corno inglese solo nell'aria di Giulia n. 6), 2 clarinetti, fagotto
- 2 corni
- archi
Per i recitativi:
- pianoforte (violoncello e contrabbasso ad libitum)
Numeri musicali
- Sinfonia
- 1 Introduzione Va', sciocco, non seccarmi! (Giulia, Germano, Lucilla)
- 2 Duetto Io so ch'hai buon cuore (Giulia, Germano)
- 3 Aria Vedrò qual sommo incanto (Dorvil)
- 4 Quartetto Sì che unito a cara sposa (Blansac, Giulia, Germano, Dorvil)
- 5 Aria Sento talor nel core (Lucilla)
- 6 Recitativo e Aria Il mio ben sospiro e chiamo (Giulia)
- 7 Aria Amore dolcemente (Germano)
- 8 Finale Dorme ognuno in queste soglie (Giulia, Germano, Dorvil, Blansac, Dormont, Lucilla)
Incisioni discografiche
Anno | Cast (Giulia, Germano, Lucilla, Dorvil, Blansac, Dormont) | Direttore |
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1962 | Graziella Sciutti, Fernando Lidonni, Margherita Rinaldi, Fernardo Jacopucci, Boris Carmeli, Manlio Rocchi | Franco Ferrari |
1988 | Luciana Serra, Roberto Coviello, Cecilia Bartoli, William Matteuzzi, Natale de Carolis, Oslavio Di Credico | Gabriele Ferro |
1992 | Teresa Ringholz, Alessandro Corbelli, Francesca Provvisonato, Ramon Vargas, Natale de Carolis, Fulvio Massa | Marcello Viotti |