Japalura variegata

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Japalura variegata
La figura due mostra Japalura variegata
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Reptilia
Sottoclasse Diapsida
Infraclasse Lepidosauromorpha
Superordine Lepidosauria
Ordine Squamata
Sottordine Sauria
Infraordine Iguania
Famiglia Agamidae
Sottofamiglia Draconinae
Genere Jalapura
Specie J. variegata
Nomenclatura binomiale
Japalura variegata
Gray, 1853
Sinonimi

Biancia niger Gray, 1853
Japalura bengalensis Annandale, 1912
Japalura microlepis Jerdon, 1870
Japalura yunnanensis Annandale, 1906

Areale

Japalura variegata Gray, 1853 è un rettile della famiglia Scincidae, diffuso nel nord dell'India, in Bhutan, Birmania e Nepal.[1][2]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il termine latino Japalura è di genere femminile e potrebbe derivare dall'omonima località in India.[3]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Sulla testa ha delle protuberanze coniche e spinose che si sviluppano sino alla nuca; ce ne sono altre tre o quattro più grandi dietro agli occhi e sopra il timpano, che è nascosto. Il corpo è ricoperto da squame piuttosto piccole, appuntite e intricate; altre più grandi sono sparse singolarmente e/o in gruppi sui lati e sul dorso; le punte di tutte di squame sono inclinate obliquamente all'indietro e verso l'alto. Le squame del ventre e della parte inferiore delle dita delle zampe sono appuntite mentre quelle della gola sono più piccole. La stessa tipologia si trova anche sulla coda; le subcaudali sono le più grandi. La cresta nucale, che si estende per tutto il dorso sino alla base della coda, non è molto sviluppata, risulta seghettata ed è costituita da lobi triangolari.[4][5]

La colorazione è generalmente oliva con una sfumatura di marrone. Una striscia nera ben marcata con un margine anteriore giallo parte dal margine posteriore dell'occhio fino all'angolo della bocca. Altre strisce nere trasversali e irregolari sul estendono sul dorso, sul collo sono strette e distinte, sul corpo sono larghe; tutte sono separate l'una dall'altra da strette strisce giallo-oliva. Le squame di maggiori dimensioni sono distribuite principalmente su queste strisce chiare. La coda invece è a strisce marroni e olivastre. Il ventre è colorato uniformemente di giallo oliva.[4][5]

J. variegata è una lucertola di piccole dimensioni, un esemplare adulto può raggiungere una massa corporea di 42,05 g.[2]

Le dimensioni degli esemplari adulti sono:[6]

  • lunghezza 316 mm;
  • lunghezza della testa 29 mm;
  • larghezza della testa 18 mm;
  • lunghezza del corpo 82 mm;
  • lunghezza zampe anteriori 53 mm;
  • lunghezza zampe posteriori 90 mm;
  • lunghezza della coda 205 mm.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diurna e principalmente inattiva durante la notte.[2]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di piccole prede come insetti, larve e vermi.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Il periodo riproduttivo di questa specie cade in primavera inoltrata, quando la temperatura è favorevole alla piena attività. La femmina depone da 3 a 8 uova in depressioni del terreno che scava con le zampe anteriori, mentre spinge via la terra scavata servendosi delle zampe posteriori.

Le uova sono piccole e biancastre e il guscio è di natura pergamenacea, non rigida come, ad esempio, nei cheloni e negli uccelli. I piccoli rompono il guscio con una sorta di punteruolo corneo, chiamato anche dente dell'uovo, posto sulla punta del muso e che viene riassorbito subito dopo la nascita.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

J. variegata abita l'ecozona indomalese.[2]

Il suo habitat include la pineta subtropicale dell'Himalaya.[2]

Questi territori si estendono nel nord dell'India, in Bhutan, Birmania e Nepal ad altitudini comprese tra i 100 e i 2700 m.s.l.m..[1][2]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è riconosciuta anche con i seguenti sinonimi:[2]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La specie occupa un areale abbastanza limitato, all'interno del quale non si conosce l'andamento della popolazione. Nonostante questo la Lista rossa IUCN classifica Japalura variegata come specie a rischio minimo (Least Concern).[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) The IUCN Red List of Threatened Species 2010, Japalura variegata, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 27 settembre 2021.
  2. ^ a b c d e f g h (EN) Japalura variegata, su Encyclopedia of Life. URL consultato il 28 settembre 2021.
  3. ^ Reptile Database.
  4. ^ a b Anderson, p. 803.
  5. ^ a b Boulenger, p. 308.
  6. ^ Boulenger, p. 309.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]