James at 15 (film)

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James at 15
Titolo originaleJames at 15
PaeseStati Uniti d'America
Anno1977
Formatofilm TV
Generedrammatico
Durata100 min
Lingua originaleInglese
Rapporto1,33 : 1
Crediti
RegiaJoseph Hardy
SceneggiaturaDan Wakefield
Interpreti e personaggi
FotografiaCharles F. Wheeler
MontaggioJohn Loeffler e J. Frank O'Neill
MusicheRichard Baskin
ProduttoreMartin Manulis
Casa di produzione20th Century Fox Television
Prima visione
Data5 settembre 1977
Rete televisivaNBC

James at 15 è un film televisivo del 1977, diretto da Joseph Hardy.

Il film è l'episodio pilota della serie televisiva James.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il quindicenne James Hunter, figlio di un professore universitario, si trasferì con la sua famiglia dall'Oregon a Boston, nel Massachusetts. Sentendo la mancanza della fidanzata che si è lasciato alle spalle, James decide di andare a trovarla e scappa di casa. Lungo la strada incontra una studentessa d'arte che sta girando il paese facendo l'autostop e da lei apprende alcune preziose lezioni sulla vita.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Durante un pranzo a New York City Paul Klein, capo della programmazione della NBC, informò David Sontag, vicepresidente senior degli affari creativi della Twentieth Century Fox, che aveva bisogno di una serie televisiva da trasmettere la domenica sera. Sontag gli suggerì di realizzare una serie televisiva che mostrasse il raggiungimento della maggiore età di un adolescente incentrandosi sui suoi sogni, le sue fantasie e le sue speranze. Klein approvò l'idea e Sontag suggerì come scrittore della serie Dan Wakefield, giornalista e scrittore di fantascienza autore del romanzo Going All the Way, un racconto del raggiungimento della maggiore età negli anni 50.

Venne così realizzato questo film televisivo che, in caso di successo, sarebbe stato l'episodio pilota di una vera e propria serie televisiva.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato presentato in anteprima ad alti ascolti, superando gli ascolti per la settimana dal 5 all'11 settembre 1977,[1][2] con uno share del 42% di spettatori,[3] spingendo rapidamente la NBC ad approvare la realizzazione di una serie.[1] Lo scrittore dell'Associated Press Jerry Buck ha detto del film televisivo che "cattura l'essenza del crescere in America", aggiungendo: "Compensa tutte le sciocchezze che abbiamo dovuto sopportare, come Sons and Daughters e Hollywood High."[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b John O'Connor, New York Times News Service. "New shows put kids in spotlight," The Dallas Morning News, 25 ottobre 1977, page 7.
  2. ^ Rena Pederson. "'Washington' no 'Roots'" (TV column), The Dallas Morning News, September 14, 1977, pagina 15: "... NBC landed James at 15 and Laugh-In in first and second place."
  3. ^ Rena Pederson. "8 to air game — on tape" (TV column), The Dallas Morning News, 5 ottobre 1977, pagina 14: "And James at 15, which scored a whopping 42 share of the audience with its pilot earlier in September, will move into the Man from Atlantis spot on Oct. 27."
  4. ^ Jerry Buck, Associated Press. "'James at 15' relives youth," The Dallas Morning News, 2 settembre 1974, pagina 4.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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