James Abercrombie

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James Abercrombie
Il generale James Abercrombie ritratto da Allan Ramsay
NascitaGlassaugh, 1706[1]
MorteStirling, 23 aprile 1781[1][2]
Dati militari
Paese servitoRegno di Gran Bretagna
Forza armataBritish Army
Anni di servizio1711 - 1759
GradoGenerale
BattaglieBattaglia di Fort Carillon
Comandante diAmerica del Nord
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James Abercrombie o Abercromby (Glassaugh, 1706Stirling, 23 aprile 1781[1][2]) è stato un generale britannico e comandante in capo delle forze dell'America del Nord nel corso della guerra franco-indiana, famoso soprattutto per la drammatica sconfitta inglese subita nel 1758 nella Battaglia di Fort Carillon.

Gioventù[modifica | modifica wikitesto]

Abercrombie nacque a Glassaugh, nel Banffshire, in Scozia[3] in una famiglia ricca, e fu nominato alfiere del 25º reggimento di fanteria all'età di 11 anni. Fu promosso capitano nel 1736 e maggiore nel 1742. Fu promosso colonnello nel 1746 e prestò servizio nella campagna fiamminga della guerra di successione austriaca.[1] Dopo aver fatto esperienza fu promosso maggior generale nel 1756.[1]

Guerra dei sette anni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Guerra dei sette anni.

Dopo la promozione gli fu ordinato di andare in America come secondo in comando di Lord Loudoun.[1] Abercrombie comandò una brigata a Louisbourg nel 1757 e divenne comandante in capo delle forze britanniche in America del Nord dopo la partenza di John Campbell nel dicembre 1757.[1] Nonostante il suo titolo, la maggioranza delle decisioni venivano prese dal ministero a Londra.

Quell'estate fu messo a capo di una spedizione da condurre contro Fort Carillon (poi noto come Fort Ticonderoga), per prepararsi alla presa di Montréal.[1] Abercrombie fu geniale nell'organizzazione, ma mancò di carisma.Riuscì nel difficile compito di assoldare 15 000 uomini e metterli in marcia nella foresta. L'8 luglio guidò gli uomini in un assalto frontale ad una postazione francese fortificata, senza l'ausilio dell'artiglieria di supporto. Oltre 2 000 uomini furono uccisi o feriti nello scontro. Alla fine la sua truppa fu presa dal panico e fuggì, e si ritirò al campo fortificato a sud del lago George. Questo disastro provocò la sua sostituzione con il generale Jeffrey Amherst e la sua chiamata in Gran Bretagna nel 1759. Nonostante il fallimento fu promosso tenente generale nel 1759 e generale nel 1772.[1] Al suo ritorno in Inghilterra divenne un membro del parlamento nel quale sostenne una politica coercitiva nei confronti delle colonie americane.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i Dale H. (a cura di), Abercrombie, James, in Encyclopedia Britannica, I: A-ak Bayes, 15ª edizione, Chicago, IL, Encyclopedia Britannica Inc., 2010, pp. 27, ISBN 978-1-59339-837-8.
  2. ^ a b C'è una discrepanza sulla data di morte che oscilla tra il 23 ed il 28 aprile
  3. ^ Who Was Who in America, Historical Volume, 1607-1896, Chicago, Marquis Who's Who, 1963.

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