Ippolito Francesco Albertini

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Ippolito Francesco Albertini (Crevalcore, 26 ottobre 1662Bologna, 26 marzo 1738) è stato un medico e anatomista italiano.

A Bologna fu allievo in Filosofia e Medicina di Giovanni Andrea Volpari e Marcello Malpighi, come assistente presso l'Ospedale di Santa Maria della Morte.[1]

Fu professore universitario a Bologna, era rigorosamente contrario alla filosofia peripatetica e alla medicina galenica: fu fautore, a fianco di Francesco Torti, Sebastiano Valli e Onorato Fabbri, dell'affermazione della china come medicina.[1]

Studioso di anatomia patologica, proseguì le ricerche di Malpighi sulla circolazione del sangue e intuì le cause dell'edema polmonare.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Animadversiones super quibusdam difficilis respirationis vitiis a laesa cordis et praecordium structura pendentibus (1726)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ippolito Francesco Albertini, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 18 dicembre 2011.

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Controllo di autoritàVIAF (EN21228249 · ISNI (EN0000 0000 6119 7186 · SBN TO0V162100 · BAV 495/95401 · CERL cnp00389112 · LCCN (ENn88095676 · GND (DE117245453 · WorldCat Identities (ENlccn-n88095676