Il mostro dell'astronave
Il mostro dell'astronave | |
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Titolo originale | It! The Terror from Beyond Space |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1958 |
Durata | 68 min |
Genere | orrore, fantascienza |
Regia | Edward L. Cahn |
Soggetto | Jerome Bixby |
Sceneggiatura | Jerome Bixby |
Produttore | Robert E. Kent |
Casa di produzione | United Artists |
Fotografia | Kenneth Peach |
Montaggio | Grant Whytock |
Effetti speciali | Paul Blaisdell, Lane Britton[1] |
Musiche | Bert Shefter, Paul Sawtell |
Scenografia | William Glasgow |
Costumi | Jack Masters |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Il mostro dell'astronave (It! The Terror from Beyond Space) è un film del 1958 per la regia di Edward L. Cahn. È una pellicola statunitense indipendente fanta-horror in bianco e nero, prodotta da Robert E. Kent e distribuito dalla United Artists.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Un gruppo di astronauti parte per Marte per una spedizione di salvataggio. Arrivati trovano un solo sopravvissuto, il colonnello Edward Carruthers, e lo accusano di aver ucciso i suoi compagni. Edward afferma che i suoi compagni sono stati invece uccisi da una creatura misteriosa, ma non viene creduto. Gli astronauti della spedizione si convincono della sua innocenza solo quando a bordo dell'astronave iniziano ad accadere morti misteriose.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu finanziato da Edward Small ed era originariamente conosciuto col titolo It! The Vampire from Beyond Space (letteralmente "Esso! Il vampiro al di là dello spazio").
It! fu l'ultimo film dell'attore Ray "Crash" Corrigan. Corrigan fu scritturato per interpretare il ruolo della creatura,[1] ma durante la pre-produzione non aveva intenzione di viaggiare tutto il tempo fino a Topanga, a ovest della Contea di Los Angeles dove Paul Blaisdell,[1] lo scultore e il truccatore del film, viveva e mandava avanti il suo studio. Quindi Blaisdell non poté prendere le esatte misure della testa di Corrigan; conseguentemente, ci furono problemi con il materiale della testa dell'alieno: “...il mento bulboso [di Corrigan] sporgeva attraverso la bocca del mostro, così il truccatore disegnò il suo mento per farlo assomigliare a una lingua”.[senza fonte]
Accoglienza e critica
[modifica | modifica wikitesto]Fantafilm la definisce una "produzione non disprezzabile, da alcuni considerata precorritrice di Alien e di Queen of Blood, ma dal basso budget al punto da riutilizzare la vecchia astronave di Volo su Marte."[1]
Influenza culturale
[modifica | modifica wikitesto]La pellicola è a volte citata come precorritrice del più noto Alien di Ridley Scott.[1][2]
Edizione home video
[modifica | modifica wikitesto]Il film è uscito in DVD nel luglio 2010 per la Sinister Film ed è stato distribuito in Italia dalla Cecchi Gori Home Video. Contiene il film completamente restaurato e digitalmente rimasterizzato.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Il mostro dell'astronave, in Fantafilm.
- ^ Maçek III, J.C., Building the Perfect Star Beast: The Antecedents of 'Alien', su popmatters.com, PopMatters, 20 novembre 2012. URL consultato il 26 ottobre 2014.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Il mostro dell'astronave, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- Il mostro dell'astronave, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Il mostro dell'astronave, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Il mostro dell'astronave, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Il mostro dell'astronave, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Il mostro dell'astronave, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Il mostro dell'astronave, su FilmAffinity.
- (EN) Il mostro dell'astronave, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Il mostro dell'astronave, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Il mostro dell'astronave, in Fantafilm.