Il grande agguato (film 1932)

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Il grande agguato
Titolo originaleDer Rebell
Lingua originaletedesco
Paese di produzioneGermania
Anno1932
Durata82 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37 : 1
Generedrammatico
RegiaCurtis Bernhardt, Edwin H. Knopf, Luis Trenker
SoggettoLuis Trenker
SceneggiaturaWalter Schmidtkunz, Robert A. Stemmle

Henry Koster (non accreditato)

ProduttorePaul Kohner, Joe Pasternak e Alfred Stern
Casa di produzioneDeutsche Universal-Film
FotografiaSepp Allgeier, Albert Benitz, Willy Goldberger, Reimar Kuntze
MontaggioHermann Haller, Andrew Marton
MusicheGiuseppe Becce
ScenografiaFritz Maurischat
CostumiPeter A. Becker, Joe Strassner, Leopold Verch
TruccoWilli Grabow
Interpreti e personaggi

Il grande agguato (Der Rebell) è un film del 1932, diretto da Curtis Bernhardt, Edwin H. Knopf e Luis Trenker.

Fu l'esordio di Arthur Grosse, un caratterista del cinema tedesco degli anni trenta.

Nella versione in inglese, che uscì nel 1933 negli Stati Uniti con il titolo The Rebel, il personaggio di Erika fu interpretato dall'ungherese Vilma Bánky.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1809, nel Tirolo occupato dalle truppe bavaresi e da quelle francesi, Severin Anderlan, studente tirolese di medicina, rientra in patria e scopre che le truppe francesi, alleate della Baviera, hanno distrutto il suo paese natìo ed ucciso i suoi famigliari. Dopo aver ucciso alcuni soldati francesi, fugge ad Innsbruck come capitano dei dragoni bavaresi. Qui, ad un ballo a corte, apprende che le truppe napoleoniche stanno per invadere nuovamente la sua terra, ov'è scoppiata l'insorgenza tirolese. Severin organizza quindi la resistenza armata del suo popolo.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto dalla Deutsche Universal-Film. Venne girato a Finstermünz, nel Tirolo austriaco; a St. Moritz e a Zuoz, in Svizzera e agli Ufa-Atelier di Berlino-Tempelhof[1].

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito dalla Deutsche Universal-Film venne presentato in prima a Stoccarda il 22 dicembre 1932 e poi a Berlino il 17 gennaio 1933. Il film uscì anche nelle sale cinematografiche USA il 1º luglio 1933[2], distribuito dall'Universal Pictures.

Ricezione[modifica | modifica wikitesto]

Quando Joseph Goebbels, ministro di propaganda nazista appena insediato, il 28 marzo 1933 nel suo primo discorso rivolto ai registi tedeschi citò degli esempi da seguire, citò - oltre a La corazzata Potëmkin di Sergej Ėjzenštejn, Anna Karenina di Edmund Goulding (con Greta Garbo), I Nibelunghi di Fritz Lang - anche Der Rebell di Trenker.[3] Anche Adolf Hitler ne fu entusiasta, guardandolo ripetutamente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ IMDb locations
  2. ^ IMDb release info
  3. ^ Carl Kraus, Hannes Obermair (a cura di), Mythen der Diktaturen. Kunst in Faschismus und Nationalsozialismus - Miti delle dittature. Arte nel fascismo e nazionalsocialismo, Tirolo, Museo provinciale di Castel Tirolo, 2019, pp. 160–161, ISBN 978-88-95523-16-3.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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