Herra Hnetusmjör

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Herra Hnetusmjör
NazionalitàBandiera dell'Islanda Islanda
GenereHip hop[1]
Periodo di attività musicale2015 – in attività
EtichettaKBE, Sony A/S, Alda
Album pubblicati6
Studio6

Herra Hnetusmjör, pseudonimo di Árni Páll Árnason (Kópavogur, 31 agosto 1996), è un rapper islandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Originario di Kópavogur e figlio di Árni Magnússon, ossia ex ministro degli Affari sociali in Islanda, ha frequentato la Menntaskólinn í Kópavogi.[2][3]

Il suo primo album in studio Flottur skrákur, seppur pubblicato indipendentemente, è stato uno dei più venduti nel corso del 2016 a livello nazionale.[4] L'anno successivo è risultato il 21º più venduto, aggiungendo al suo totale altre 958 unità di vendita.[5] Nel medesimo anno ha inciso con Emmsjé Gauti la hit Ðetta má, che è risultata la 22ª più venduta e riprodotta nel corso dell'anno secondo la Félag Hljómplötuframleiðenda.[6]

Nel 2018 ha fondato la propria etichetta KBE,[7] acronimo di Kóp Bois Entertainment, attraverso la quale ha pubblicato i dischi successivi KBE kynnir: Kópboi e KBE kynnir: Hetjan úr hverfinu (certificato platino),[8] che a fine anno sono stati due dei 13 album più venduti a livello nazionale.[9] Il suo maggiore successo dell'anno nella classifica dei singoli annuale del 2018 è stato Upp til hópa, che è terminato in top twenty, seguito dai brani Hetjan, Já ég veit e Labbilabb.[10]

Nel 2019 ha realizzato con la partecipazione di Björgvin Halldórsson il singolo natalizio Þegar Þú blikkar, che è divenuta la sua prima numero uno nella Tónlistinn.[11] Con Stjörnurnar, pubblicata l'anno seguente, è riuscito ad ottenere la sua hit da solista più longeva alla vetta della classifica nazionale con più di cinque settimane consecutive al numero uno.[12]

Nell'ambito del principale riconoscimento musicale islandese, l'Íslensku tónlistarverðlaunin, ha trionfato nella categoria Canzone rap/hip hop dell'anno dopo aver partecipato come artista ospite nel singolo Joey Cypher dell'eponimo artista,[13] ottenendo inoltre candidature nell'edizione del 2019 nelle categorie Video musicale dell'anno per Fóbó, Album rap/hip hop dell'anno per KBE kynnir: Hetjan úr hverfinu e Canzone rap/hip hop dell'anno per Upp til hópa.[14]

Ad agosto 2021 è uscito il sesto disco KBE kynnir: Flottur skrákur 2,[15] che ha esordito al 2º posto nella graduatoria nazionale, bloccato dal vertice da Donda di Kanye West.[16]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2015 – Flottur skrákur
  • 2017 – KBE kynnir: Kópboi
  • 2018 – KBE kynnir: Hetjan úr hverfinu
  • 2019 – KBE kynnir: Dögun
  • 2020 – KBE kynnir: Erfingi krúnunnar
  • 2021 – KBE kynnir: Flottur skrákur 2

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2015 – BomberBois (con Joe Frazier)

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2016 – 203 stjórinn
  • 2017 – Ár rftir ár
  • 2017 – Kling kling
  • 2017 – Spurðu um mig
  • 2018 – Shoutout á mig
  • 2018 – Upp til hópa (feat. Ingi Bauer)
  • 2019 – Sorry mamma (con Huginn)
  • 2019 – Fataskáp afturí
  • 2019 – Vitleysan eins
  • 2019 – Þegar Þú blikkar (feat. Björgvin Halldórsson)
  • 2020 – Essukajemeina (veistu hvað ég meina)
  • 2020 – Stjörnurnar
  • 2021 – Gerðu þig
  • 2022 – Hálfa milljón (con Emmsjé Gauti)
  • 2022 – Sjáðu mig nú (con Birgir Hákon)
  • 2022 – Cashmere draumur (con Birgitta Haukdal)
  • 2023 – Vinn við það (con Friðrik Dór e Þormóður)
  • 2023 – All In
  • 2024 – Koss á þig
  • 2024 – Hef verið verri

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Hannah Jane Cohen, MEET THE NWOIHH!, su The Reykjavík Grapevine, 11 dicembre 2015. URL consultato il 10 marzo 2021.
  2. ^ (IS) Auðun Georg Ólafsson, Herra Hnetusmjör ætlar að negla á toppinn, su Kópavogsblaðið, 9 settembre 2014. URL consultato il 10 marzo 2021.
  3. ^ (IS) Björn Þorfinnsson, Herra Hnetusmjör Ráðherrason, su DV, 8 dicembre 2017. URL consultato il 10 marzo 2021.
  4. ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR - 2016, su Plötutíðindi. URL consultato il 10 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).
  5. ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR - 2017, su Plötutíðindi. URL consultato il 10 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).
  6. ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - 2017, su Plötutíðindi. URL consultato il 10 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).
  7. ^ (IS) Lilja Katrín, „Ég er ekki hér til að taka þátt. Ég er hér til að vinna“, su mannlif.is, 17 agosto 2018. URL consultato il 10 marzo 2021.
  8. ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR, su Plötutíðindi. URL consultato il 10 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2023).
  9. ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR - 2018, su Plötutíðindi. URL consultato il 10 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2021).
  10. ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - 2018, su Plötutíðindi. URL consultato il 10 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2021).
  11. ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - Vika 50, 2019, su Plötutíðindi. URL consultato il 10 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2019).
  12. ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - Vika 34, 2020, su Plötutíðindi. URL consultato il 10 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2020).
  13. ^ (IS) Atli Þór Ægisson, Íslensku tónlistarverðlaunin – samantekt, su Ríkisútvarpið, 14 marzo 2018. URL consultato il 10 marzo 2021.
  14. ^ (IS) Davíð Roach Gunnarsson, Íslensku tónlistarverðlaunin 2019, su Ríkisútvarpið, 13 marzo 2019. URL consultato il 10 marzo 2021.
  15. ^ (IS) Sannar á afmælisdaginn að hann sé einn besti rappari landsins, su k100.mbl.is, 31 agosto 2021. URL consultato l'8 settembre 2021.
  16. ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR - Vika 35, 2021, su Plötutíðindi. URL consultato l'8 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2021).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN6418158982605656190004 · GND (DE122800594X