Henry Scott Holland
Henry Scott Holland (Ledbury, 27 gennaio 1847 – 17 marzo 1918) è stato un teologo e scrittore britannico, Regius Professor of Divinity presso l'Università di Oxford. Era anche un canonico della Christ Church. Le Scott Holland Memorial Lectures (conferenze) sono tenute in sua memoria.[1]
Famiglia e educazione[modifica | modifica wikitesto]
Nacque a Ledbury, Herefordshire, figlio di George Henry Holland (1818-1891) di Dumbleton Hall, Evesham, e dell'Hon. Charlotte Dorothy Gifford, figlia di Lord Gifford.[2]
Studiò a Eton, dove fu allievo dell'autorevole maestro William Johnson Cory,[3]
e al Balliol College dell'Università di Oxford, dove ha conseguito una laurea di prima classe in Literae Humaniores. Nel periodo trascorso a Oxford è stato fortemente influenzato da Thomas Hill Green. Aveva i gradi di Oxford di Doctor of Divinity, Master of Arts, e il titolo onorario di Doctor of Letters.
L'attività religiosa e politica[modifica | modifica wikitesto]
Dopo la laurea, è stato eletto fellow della Christ Church di Oxford. Nel 1884, lasciò Oxford per la Cattedrale di San Paolo, dove fu nominato canonico.
Era profondamente interessato alla giustizia sociale e fondò il PESEK (Politica, Economia, Socialismo, Etica e cristianesimo), che condannava lo sfruttamento capitalista della povertà urbana. Nel 1889, ha fondato la Christian Social Union (CSU).
Nel 1910, è stato nominato Regius Professor di Divinity all'Università di Oxford, incarico che mantenne fino alla sua morte nel 1918. È sepolto nel cimitero della chiesa All Saints di Cuddesdon, vicino a Oxford.[4]
A causa del suo cognome, Mary Gladstone lo chiamava affettuosamente "Flying Dutchman" e "Fliegende Hollander".[5]
Mentre era nella Cattedrale di Saint Paul, Holland pronunciò un sermone nel maggio 1910, dopo la morte del re Edoardo VII, intitolato Death the King of Terrors in cui esplora le risposte naturali, ma apparentemente contraddittorie alla morte: la paura dell'inspiegabile e la fede nella continuità. È dalla sua discussione di quest'ultimo che forse è il suo scritto più noto, Death is nothing at all, è tratto:
(EN)
«Death is nothing at all. It does not count. |
(IT)
«La morte non è nulla. Non conta. |
(Henry Scott Holland, Death is nothing at all) |
C'è un'affinità del passaggio di Holland con i pensieri di sant'Agostino nella sua lettera 263 a Sàpida del quarto secolo, in cui scrive che il fratello di Sàpida e il loro amore, anche se lui è morto, ancora ci sono, come l'oro che è ancora tuo, anche se lo custodisci in qualche armadio.[6]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Lectures, su scotthollandtrust.org.uk, Scott Holland Trust, 15 settembre 2014. URL consultato il 24 gennaio 2015 (archiviato il 24 gennaio 2015).
- ^ Russell, Prime Ministers and Some Others, p. 88.
- ^ Holland, Memoir and letters, p. 9.
- ^ Coordinate geografiche della chiesa All Saints di Cuddesdon 51°43′22.8″N 1°07′53.76″W / 51.723°N 1.1316°W.
- ^ (EN) Mary Gladstone Drew, https://archive.org/stream/actongladstonean006182mbp#page/n68/mode/1up , in Acton, Gladstone and others, Londra, NISBET & GO. LTD., 1924, p. 57. URL consultato il 7 febbraio 2015.«My name for him was the " Flying Dutchman " or the " Fliegende Hollander" He was in some sense associated with wings.»
- ^ Sant'Agostino, Lettera 263 (a Sàpida), su augustinus.it, Nuova Biblioteca Agostiniana e Gruppo Editoriale Città Nuova. URL consultato il 31 gennaio 2015 (archiviato il 29 aprile 2014).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) George William Erskine Russell, Prime Ministers and Some Others, su gutenberg.org, www.gutenberg.org. URL consultato il 1º febbraio 2015 (archiviato il 24 gennaio 2015).
- (EN) Henry Scott Holland, Memoir and letters, 1921. URL consultato il 1º febbraio 2015.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Henry Scott Holland
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Henry Scott Holland
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Opere di Henry Scott Holland, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Audiolibri di Henry Scott Holland, su LibriVox.
- (EN) Henry S. Holland, in Spartacus Educational, www.spartacus-educational.com. URL consultato il 1º febbraio 2015 (archiviato il 9 luglio 2014).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59072756 · ISNI (EN) 0000 0000 8385 8125 · BAV 495/247477 · LCCN (EN) n86144456 · GND (DE) 132122979 · BNF (FR) cb10527029v (data) · J9U (EN, HE) 987007271580605171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n86144456 |
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