Hans Leu il Giovane

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Crocifissione di Cristo e Santa Veronica[1] (Christi Kreuztragung), opera di Hans Leu il Giovane, olio su tavola, 83×79.5 cm (Museo nazionale svizzero, Zurigo)

Hans Leu il Giovane (in tedesco: Hans Leu der Jüngere; Zurigo, c. 1485-90[1]Gubel, 24 ottobre 1531[1]) è stato un pittore svizzero.

Figlio del pittore Hans Leu il Vecchio, si formò molto probabilmente nella bottega del padre, del quale risulta assistente nel 1504.[1] Dopo l'apprendistato ne rilevò la bottega.[1]

La scarsità di commissioni importanti lo spinse ad arruolarsi e a combattere nella battaglia di Marignano nel 1515.[1] Sempre nello stesso anno, in modo illecito, entrò come soldato mercenario al servizio del duca Ulrico di Württemberg, atto di cui dovette rispondere in tribunale.[1]

Nel 1523 assistette agli episodi di iconoclastia che portarono, tra gli altri, alla distruzione di gran parte delle sue stesse opere di carattere sacro e di quasi tutte quelle del padre; per questo, si schierò contro la nuova fede protestante e probabilmente trasferì la sua attività a Lucerna.[1]

Nel 1526-27 si adeguò alle mutate condizioni e aderì alla Riforma zurighese. Sul piano artistico, invece, si dedicò alla rappresentazione paesaggistica.[1] L'arte di Hans Leu, radicata nella tradizione sacra medievale, si caratterizzava per la rappresentazione di una natura pervasa di panteismo.[1] In tal senso le sue opere, di notevole qualità, evidenziano affinità con le opere della scuola tedesca della cerchia di Hans Baldung e Albrecht Altdorfer.[1]

Nel 1531 prese parte alle trattative della pace di Aarau, che non ebbero buon esito; morì poco tempo dopo nella battaglia di Gubel, durante la seconda guerra di Kappel, combattendo al fianco dei riformati.[1]

Si sposò due volte: la prima con Verena Ott, figlia di Hermann, consigliere di Zurigo; la seconda con Margreth Haldenstein.[1]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m Hans Leu (il Giovane), in Dizionario Storico della Svizzera. URL consultato il 17 settembre 2019.

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