Hameln

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Hameln
Grande città indipendente
Hameln – Stemma
Hameln – Bandiera
Hameln – Veduta
Hameln – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
Land Bassa Sassonia
DistrettoNon presente
CircondarioHameln-Pyrmont
Territorio
Coordinate52°06′11″N 9°21′36″E / 52.103056°N 9.36°E52.103056; 9.36 (Hameln)
Altitudine68 m s.l.m.
Superficie102,53 km²
Abitanti57 394[1] (31-12-2021)
Densità559,78 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale31785, -87, -89
Prefisso(+49) 05151, 05158
Fuso orarioUTC+1
Codice Destatis03 2 52 006
TargaHM
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Hameln
Hameln
Hameln – Mappa
Hameln – Mappa
Sito istituzionale

Hameln (in inglese Hamelin) è una città della Germania nel Land della Bassa Sassonia.

È il capoluogo e il centro maggiore del circondario di Hameln-Pyrmont.

Hameln si fregia del titolo di "Grande città indipendente" (Große selbständige Stadt).

La città, che conta poco meno di 60.000 abitanti, è considerata il centro del cosiddetto Rinascimento del Weser, movimento artistico del XVI e XVII secolo che accolse modi italiani e si sviluppò soprattutto nelle costruzioni pubbliche e nelle residenze dei principi.

Hameln deve la sua notorietà anche alla vicenda del cacciatore di topi che si sarebbe svolta in questa città, la vicenda è raccontata nella fiaba de Il pifferaio di Hamelin.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Hamelin si trova a sud-ovest di Hannover, tra Herford e Hildesheim, nel cuore del Naturpark Weserbergland Schaumburg-Hameln. Il fiume Hamel si unisce al Weser nella città.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio dell'851 fu fondato un monastero. Il villaggio si sviluppò nelle vicinanze e divenne una città nell'XI secolo. Si suppone che l'evento che dà vita alla leggenda del "Pifferaio magico" sia avvenuto nel 1284. Nel XV e XVI secolo, Hamelin era membro della Lega Anseatica. La prosperità della città era evidente già nel 1664, quando Hamelin divenne una roccaforte ai confini del principato di Calenberg. La battaglia di Hastenbeck ebbe luogo il 26 luglio 1757. Nel 1867 la città divenne prussiana.

Hamelin è anche una porta d'accesso al vicino Weserbergland, molto apprezzato dagli escursionisti e dagli amanti della mountain bike.

Dopo la seconda guerra mondiale, la città fu occupata da unità della 9ª armata statunitense. La prigione di Hamelin fu utilizzata dalle forze di occupazione britanniche per imprigionare i criminali di guerra tedeschi. Più di 200 di loro furono impiccati lì, tra cui Irma Grese e Josef Kramer.

Architettura[modifica | modifica wikitesto]

La Stiftsherrenhaus.

L'architettura di forme rinascimentali si caratterizza per la ricchezza di volute, frontoni e sporti delle case in pietra che contornano il Markt, piazza centrale della città.

Il Duomo, già abbazia di monaci agostiniani e oggi chiesa protestante, è un edificio, costruito in diverse epoche, che unisce forme romaniche e gotiche; presenta due torri, una sulla facciata, in stile gotico, l'altra sulla crociera, in stile romanico come l'abside.

La Rattenfängerhaus, letteralmente "casa del prenditore di topi", è un capolavoro del rinascimento tedesco; è datata 1603 con un'alta facciata in pietra e frontone ornato di volute.

La Leisthaus, del 1589, con ricche sculture sulla facciata e frontone a volute, ospita l'Herma Museum.

La Stiftsherrenhaus, con forme di passaggio dal gotico al rinascimentale, ha sculture in legno sulla facciata.

La Hochzeitshaus è un elegante palazzo rinascimentale in pietra con un bel frontone; verso la piazza, un carillon di 39 campane batte le ore a mezzogiorno, mentre si muovono le figurine del celebre flautista magico della favola.

Aziende[modifica | modifica wikitesto]

Sul suo territorio ha sede la BHW Bausparkasse, società di servizi finanziari del gruppo Postbank.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN168842202 · LCCN (ENn82038020 · GND (DE4023145-8 · BNF (FRcb11999888b (data) · J9U (ENHE987007559732105171 · NDL (ENJA00628939 · WorldCat Identities (ENlccn-n82038020
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